lunedì 23 gennaio 2012

per quanto possiamo credere

              per quanto possiamo CREDERE


            “Quando la coscienza (anima) parla; la legge (di D-o) riceve ed esegue. Quando un fattore pianta un seme, egli invoca la legge (Intelligenza). Ciò che segue è fatto dal lato meccanico della Natura, che non ha volontà (scelta) sua propria. L’involuzione è la causa e l’evoluzione è l’effetto. Quando (noi preghiamo) trattiamo con l’involuzione – il primo passo dell’ordine creativo. Questo è ciò che la Bibbia chiama la Parola. Quello che segue è evoluzione, o il dispiegarsi della parola, o concetto, nell’esistenza oggettiva…Noi siamo centri pensanti, vitali consapevoli e disposti a conoscere. Siamo circondati, immersi come in una corrente, in un Qualcosa di creativo… chiamatelo come volete. La somma totale del nostro pensiero, della nostra volontà, del nostro scopo, e credenza, crea una tendenza in questa Legge (di D-o) e la porta a fare si che reagisca secondo la somma totale di quel credo. Con che cosa si può dimostrare (la causa)? Solamente in base alla misura di quanto si crede. Quanto si può vedere, quanto si può accettare, quanto si può trovare nella nostra coscienza che non sia rifiutato dai nostre smentite? Qualunque cosa sia, è quello che otterremo… Dobbiamo infondere nella nostra mente la tesi fondamentale che il bene è senza limiti. Solo il bene e la bontà “mi seguono tutti i giorni della mia vita”(Salmo 23). Dobbiamo afferrare questo concetto, piuttosto che continuare a pensare che c’è un potere del male opposto al potere del Bene. Sperimentiamo il bene e il male perché percepiamo una presenza di dualità  piuttosto che di unità. .. dobbiamo renderci conto e collaborare con questa sana conoscenza e fede perfetta; perché, tanto più in alto procediamo nella mente e nello Spirito, altrettanto alta sarà la sua manifestazione esteriore nel nostro mondo materiale.” – Ernest Holmes, The Science of Mind (Introductory Chapter 2 – The Way It Works) Ernest Holmes, la Scienza della Mente (Introduzione al capitolo 2 – Il Modo in Cui Funziona)

          “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge di Mosè?” Gesù rispose: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e il grande comandamento. E il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.” – Parole di Gesù secondo il Vangelo di Matteo 22, 36-40. la Sacra Bibbia
          Troppo spesso la gente confonde la “fede” con una convinzione religiosa. Quando ascoltiamo parlare di “una persona di fede” la visualizziamo come un “religioso”. Tuttavia la fede non dipende dalla religione, ma dalla convinzione che quello in cui crediamo è valido e sarà convalidato dalla fede con la quale ci rivolgiamo. Il mistico Ernest Holmes ha dichiarato che non dovremmo mai sottovalutare il potere della “fede cieca”… poiché molte persone hanno superato situazioni estreme proprio tramite la loro fede cieca. .. Come si legge nelle Sacre Scritture: “ La fede è sostanza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”… Questa dimostrazione di cose non viste”ci fa capire che è indispensabile per noi capire che la risposta alle nostre preghiere ha “un equivalente mentale”
          Attraverso il corso della storia la gente ha stabilito la sua relazione con D-o secondo la cultura che prevaleva al momento. Attraverso la Bibbia si può notare in modo evidente una consapevolezza evolutiva di D-o e nella nostra relazione con Lui. Ancora più importante, notiamo un’evolutiva consapevolezza sia nel potere della fede che nel credo stesso. La gente primitiva credeva che D-o intervenisse nelle situazioni umane in base al  loro “ buon comportamento” o ai “favori” che elargivano a D-o… purtroppo ci sono persone che continuano a pensarla in questo modo e quindi ad assumersi meno responsabilità, o meriti per il potere della fede che è a disposizione per tutti noi.
          Attualmente negli Stati Uniti un giocatore di calcio, Tim Tebow, sta ricevendo una vasta attenzione dal pubblico e viene considerato un eroe dal movimento religioso evangelico. Persino quelli che dovrebbero conoscerlo bene a causa dei suoi successi con la maglia London Broncos quarterback per la squadra di calcio Denver pensano che i suoi successi siano dovuti alla sua religione e a un D-o che interviene grazie alla fede che Tim nutre per Lui. Purtroppo per coloro che la pensano in questo modo è facile pensare alla fede nell’intervento divino quando Tebow vince, ma è difficile spiegare quando questo non accade. Nella partita della settimana scorsa Tebow ha subito uno spettacolare touchdown che portò la vittoria al Dnver Broncos… tuttavia la sua squadra perse la partita precedente e quella precedente a questa. Stasera (14 gennaio 2012) i Broncos stanno giocando Il New England Patriots… Tim Tebow contro Tom Brady. Guardando al Principio insegnato da Gesù: “Vi sia fatto secondo la vostra fede”… sappiamo che questa partita verrà vinta da colui che ha una misura maggiore di fede. Tom Brady è è un fantastico quarterback. Può non avere lo zelo religioso di Tim Tebow, ma forse è la sua fede nella sua abilità di vincere le partite di football che lo hanno fatto vincere finora.
          Piuttosto che aspettarci un”intervento” di D-o a nostro favore, dovremmo rafforzare la fede e la credenza che D-o ci ha già dato tutto ciò che è necessario per ricevere i successi che cerchiamo. Se noi lo “desideriamo”veramente… noi lo “possediamo” già. Ma è la nostra fede che ci dimostra quello che ancora non si vede. La nostra fede deve diventare triplice: fede in D-o, fede in noi stessi e fede nel Bene. Ecco perché la Suprema Mente di Gesù insegnò che dobbiamo riempire la nostra mente, il nostro cuore e la nostra anima con un senso di amore per D-o e tutto ciò che D-o è, eliminando quindi ogni ombra di dualità, bene o male, successo e fallimento. E facendo così, elimineremo la possibilità che ogni cosa può ostruire il bene che desideriamo sperimentare… e sperimentare al di là di quanto possiamo credere.
E COSI È!

Conservate la fede!
Rev. Henry Bates