tag:blogger.com,1999:blog-67916911878002036242024-02-08T04:03:21.201-08:00Rev Bates, Il Modo Ad una Vita Meravigliosa!Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-20176996619745387692013-01-06T20:00:00.001-08:002013-01-06T20:00:50.160-08:00prosperity spirit within us, The Way to a Wonderful Life, Rev-Bates on t...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="http://www.youtube.com/embed/yD8QdtvcKDI" width="459"></iframe>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-88470901534264880192012-12-30T21:52:00.001-08:002012-12-30T21:52:54.617-08:00A Prosperous New Year, The Way to a Wonderful Life, Rev-Bates<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="http://www.youtube.com/embed/U96pN3qagTs" width="459"></iframe>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-29051627346949723502012-04-15T17:55:00.000-07:002012-04-15T17:55:21.438-07:00Spirito Trionfante<span lang="IT" style="font-family: "Book Antiqua"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><shapetype adj="12000" coordsize="21600,21600" id="_x0000_t172" o:spt="172" path="m0@0l21600,0m0,21600l21600@1e"><strong><em> “Poi vennero di nuovo a Gerusalemme; e mentre egli passeggiava per il tempio, i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani si accostarono a lui, e gli dissero: “Con quale autorità fai qeste cose? E chi ti ha dato codesta autorità per fare queste cose?” E gesù, rispondendo, disse loro: “anch’io vi domanderò una cosa; rispondetemi dunque, ed io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi”, Ed essi ragionavano tra loro, dicendo: “se diciamo dal cielo, egli dirà. “perché dunque non ci credeste?”, Ma se diciamo dagli uomini, noi abbiamo paura del popolo, poiché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. Perciò, rispondendo, dissero a Gesù: “Non lo sappiamo”, e Gesù, rispondendo, disse loro: “Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose”. Gesù, dal vangelo secondo Marco 11, 27-33, la Sacra Bibbia</em></strong><path o:connectangles="270,180,90,0" o:connectlocs="10800,@2;0,@3;10800,@5;21600,@4" o:connecttype="custom" textpathok="t"></path><textpath fitshape="t" on="t"></textpath><handles><h position="topLeft,#0" yrange="0,15429"></h></handles><lock shapetype="t" text="t" v:ext="edit"></lock></shapetype></span><br />
<br />
<br />
“Se provassimo soltanto a renderci conto che Dio non è una deità lontana, né un giudice severo, ma è la forza benefica che noi riconosciamo come Natura – il principio che fa germogliare i fiori e crescere le piante, e che ci elargisce abbondanza liberamente. Se soltanto provassimo a pensare che Egli è la Mente Universale che racchiude tutte le provviste, e che ci dà i giocattoli nella nostra infanzia, allo stesso modo in cui soddisfa i bisogni della maturità, e che tutto ciò di cui abbiamo bisogno per farci soddisfare da Lui il Desiderio del Cuore è una giusta comprensione della Sua disponibilità – allora perderemo tutte le nostre paure, tutte le nostre preoccupazioni, tutti i nostri sensi di limitatezza… perché la Mente universale è una fonte infinita, illimitata di bene. Non solo la fonte del bene in generale, ma di tutte le cose buone che si desiderano nella vita. Per Lui non esiste un problema grande o uno piccolo. Lo smuovere delle montagne non gli risulta più difficile del nutrire un passero… Lui, (Gesù) sapeva che la Mente Universale è un Potere unico – e che non può esserci altro più del TUTTO. Egli sapeva che “Conoscere Dio nel modo giusto significa la Vita eterna.” E Gesù conosceva Dio nel modo giusto….” – Robert Collier, The Secret of Ages ( originally published in 1925 under the title “the Book of Life) Robert Collier, Il Segreto delle Età (originariamente pubblicato nel 1925 sotto il titolo “Il Libro della Vita”)<br />
<br />
La pericope estratta dal vangelo di Marco 11, 27-33 descrive una conversazione tra Gesù e i capi religiosi, nonché gli esperti legali del tempo. Quello che possiamo imparare da questo brano è che la “religione” era “compromessa” dalla paura che se, “la verità” fosse stata annunciata alla gente, questa avrebbe voltato le spalle alla religione e avrebbe invece seguito gli insegnamenti di Gesù in modo ancora più approfondito di quanto sembrassero. Questa conversazione fatta su domande e risposte ebbe luogo dopo l’entrata trionfante di Gesù a Gerusalemme dove la gente si era allineata lungo le strade con i rami di palma gridando”Osanna; Benedetto Colui che viene nel nome del Signore” momento che la religione cattolica e cristiana in generale celebra come “La Domenica delle Palme” seguita dal “Venerdi Santo” e infine dalla “Pasqua”<br />
<br />
Questo non fu l’unico momento in cui il radicale Gesù rigettò gli insegnamenti religiosi e le pratiche religiose. Egli aveva già compreso che i limiti della religione e la “focalizzazione” sugli “effetti” e sulla “tradizione”… piuttosto che sullo Spirito, o Principio di Vita, era una contraddizione mentale e quindi coloro che erano intrisi di “percezione materiale o religiosa” non avrebbero potuto guadagnare la disponibiltà nel qui e ora del Potere e della Autorità di D-o in noi. Gesù comprese che la religione perpetua il falso credo della separazione tra D-o e l’uomo (in generale), piuttosto che sottolineare l’Unità della Vita, che è D-o nell’uomo-come-uomo, e che la verità è rivelata come il Cristo in tutti. Questa è, “l’immagine e la somiglianza” dello Spirito, Vita e Intelligenza di D-o in tutti noi.<br />
<br />
Il radicale Gesù insegnò che noi dobbiamo dipendere dall’Intelligenza e dal Potere di D-o, e quando lo facciamo, scopriamo che non siamo più sulla lunghezza d’onda di molte credenze del mondo. Quanti di noi riescono ad ergersi come Gesù e determinare che siamo noi la nostra propria “autorità morale”… che in noi, c’è una intelligenza che è grande e saggia come quelli che cercano di dirci come vivere e come scegliere come sperimentare questa Cosa chiamata Vita. Questo spirito trionfante che era dentro Gesù mentre attraversava Gerusalemme durante la settimana del Venerdi Santo, è dentro di voi e anche dentro di me. Perfino nella nostra cultura corrente c’è tanta di quella idiozia e superstizione sponsorizzate dalle stesse religioni. Raramente troveremo una guida religiosa che si erga al di sopra di quelle sciocchezze perpetuate da quelli che insegnano le stesse superstizioni su D-o che Gesù aveva rigettato più di 2000 anni fa.<br />
<br />
Non esiste nessun “dio fatto ad immagine dell’uomo” né esiste un Omone grande e grosso nel Cielo di dio… tuttavia questa è la linea che pervade il pensiero dell’idea più quotata nel pensiero comune… e sebbene non sia mai stato stabilito, questo è ciò che serpeggia all’interno. A che punto le masse di gente arrivano a capire con Gesù, che se guardiamo la Natura, acquisteremo una comprensione più grande della nostra relazione con D-o e con la stessa Vita. “vedete i gigli del campo come crescono” Gesù diceva e quello che vediamo è Intelligenza. D-o non ha rispetto per le persone, né religiose, ne affiliata politicamente. Questo negherebbe l’esistenza dell’Intelligenza Universale.<br />
<br />
Il vangelo di Marco fu composto 70 anni dopo gli eventi in cui la vita di Gesù ebbe luogo. Durante questi 70 anni, la gente era immersa in una credenza di colpevolezza, di sacrificio e di paura basato sulla relazione con D-o… in altre parole, la filosofia di Gesù fu sostituita da un’altra religione. Ora, si riporta che ci sono almeno 38.000 sette cristiana. Io non credo che la maggior parte della gente che celebrerà la Domenica della Palme nelle loro chiese capirà quanto la loro forma di adorazione è uguale alle pratiche religiose che Gesù rifiutava. Cristiani e Cattolici rivivranno la cerimonia del Venerdi Santo questa settimana e i pastori, stabiliranno che Gesù. “è morto per i nostri peccati”, ma questo non è vero. È morto per non aver voluto compromettere la Verità per nessun motivo, neanche per salvare la sua propria vita.<br />
<br />
Dal Vangelo di Marco 8,36: “Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua?” E da queste parole di Gesù realizziamo che per vivere una vita veramente piena, dobbiamo trionfare su tutti i tentativi per diminuire lo spirito di D-o in noi.<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Rev. Dr. Henry Lee Bates<br />
<br />
<formulas><f eqn="val #0"></f><f eqn="sum 21600 0 @0"></f><f eqn="prod #0 1 2"></f><f eqn="sum @2 10800 0"></f><f eqn="prod @1 1 2"></f><f eqn="sum @4 10800 0"></f></formulas>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-27785567969030417722012-03-04T13:52:00.000-08:002012-03-04T13:52:13.414-08:00Gesù: dov'è l'Amore?<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Se qualcuno dice, “Io amo Dio”, e odia suo fratello, è un bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto non può amare Dio che non ha visto.”- 1 Giovanni 4:20</span><br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“All’inizio della sua vita religiosa [Fratello Lawrence] cercò di espellere i pensieri che non voleva e con questo metodo scoprì che fino a quel momento era stato preso soltanto dalle cose del mondo. Si rese conto che aveva usato un metodo negativo, ma quando cominciò a pensare a quello che voleva, smise di sprecare le sue energie per allontanare le cose che non voleva, e si concentrò su una sola idea, e la parola DIO assemblò la somma totale dei bisogni della sua vita in saggezza e abbondanza. “Egli concentrò tutta la sua mente su questa unica parola DIO, si comportò come una spada dello spirito, e si tagliò fuori ,da tutto quello che non desiderava.” – H. Rhodes Wallace, How To Enter The Silence (Come Entrare nel Silenzio)</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mentre leggo le parole sul fratello Lawrence, mi viene in mente che l’epoca in cui è vissuto, paragonata al mondo in cui viviamo oggi, era molto semplice ed armoniosa. Nel nostro mondo moderno siamo costantemente aggrediti dalle sciocchezze e dal chiasso provenienti sia dalla televisione, dalle radio, da internet e da tutto il resto che ci circonda. Ci sono i discorsi politici e religiosi che cercano di dividerci e di separarci l’uno dall’altro. Negli ultimi mesi sia i politici che i religiosi hanno “predicato” sulla moralità, sulla sessualità, sui diritti delle donne che reclamano la gestione del proprio corpo, sulle richieste di legge dei matrimoni sia degli omosessuali che delle lesbiche. La politica è un “affare” interessante… si sa che la gente sarebbe disposta a vendere se stessa pur di ottenere un posto in politica… e la fine raramente giustifica i mezzi.</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il papa questa settimana ha decretato che il matrimonio è l’unica condizione “adatta” per la procreazione. Ma, soltanto la settimana scorsa è stato riportato che il 40% dei bambini nati negli Stati Uniti sono figli di madri nubili. La loro nascita li renderebbe forse “meno adatti” degli altri secondo questa dichiarazione? Questo mi ha fatto ricordare alcune leggi vigenti in molti stati ( ce ne saranno ancora?) che stabilivano che se un bambino fosse nato da genitori non sposati si sarebbe portato stampato in fronte oltre che sul certificato di nascita, la parola “illegittimo”. Io adesso mi chiedo, ma il papa si è reso conto delle conseguenze emotive che le sue parole cosi taglienti potrebbero provocare in un mondo gia così soverchiato di odio? Io stento a credere che queste parole sarebbero mai state pronunciate dal bellissimo Gesù. Egli era centrato sull’amore di D-o, non sulle “opinioni” del mondo. Personalmente, io penso che ‘l’illegittimità” stia nel fatto che uomini che non siano mai stati sposati e quindi non abbiano mai sperimentato una vita matrimoniale possano darci consigli su realtà così totalmente estranee a loro.</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le parole di Gesù che sto citando questa settimana, potranno sembrare dure per alcuni, specialmente per quelli che credono di avere una “giustificazione” per non amare qualcuno. Il maestro spirituale Wayne Dyler affermò: “Non penso che Gesù abbia insegnato la Cristianità” Gesù ha insegnato la gentilezza, l’amore, la simpatia e la pace. Quello che io dico alla gente non è, siate Cristiani, ma, imitatori di Cristo. Non siate Buddisti, ma, imitatori del Budda. Io non vedo la religione in questo modo, con tutto il rispetto per Wayne Dyer, e non credo che dovremmo essere “imitatori” di qualcuno; viceversa credo che dovremmo imparare da Gesù, da Budda, da Krishna, e da centinaia di altri ad essere noi stessi. D-o non ha usato una fotocopiatrice e io non posso immaginare che questa Infinita Intelligenza ci abbia creato e datoci la vita per essere copia di qualcun altro. noi siamo qui allo scopo di scoprire D-o in noi, dentro il nostro cuore, la nostra mente e la nostra anima… e per cercare di esprimere questa vita nel modo individuale.</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non c’è niente di sbagliato nella religione… finchè non ne facciamo un idolo. Lo Spirito, attraverso l’Infinita Intelligenza ci ha dato una mente sana e l’intelligenza per scegliere e discernere… non per aspettarci che altri prendano decisioni per noi. Come Emerson cosi saggiamente affermava, “l’imitazione è un suicidio”… e questo è vero persino se imitiamo Gesù, il Budda, Krishna o chiunque altro, perché attraverso “l’imitazione” perdiamo la nostra individualità. Noi siamo individui… individualizzazioni dell’Unica Vita che è D-o con la libertà data da D-o di scegliere il modo in cui sperimentare questa vita e nessuno, né quelli che ci giudicano negativamente, né quelli che amano, amiamo e che ci amano… sia qui per fare delle scelte al posto nostro. Non è un caso che le nostre impronte digitali siano uniche, di cui non esistono né copie né imitazioni… e questo è il modo in cui dobbiamo sperimentare la nostra vita.</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Gesù ci ha insegnato ad “amarci l’un l’altro”… senza eccezioni. E noi abbiamo un’infinita capacità di esprimere amore e provare amore uno per l’altro. È una scelta… una scelta che ci darà doni più grandi dello spirito di quanto possiamo mai immaginare per noi stessi… e ci apporterà la guarigione di ogni malattia immaginabile. È in questi preziosi momenti, proprio quando sentiamo D-o esprimersi attraverso di noi come amore incondizionato che sperimentiamo il paradiso proprio dove ci troviamo. “Dov’è l’Amore?”... è dentro di te e dentro chiunque. .. è in attesa di essere rilasciato da dentro noi stessi, a modo nostro, come una benedizione per tutti quelli che entrano a far parte della nostra esperienza vitale.</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E COSI È!</span><br />
<br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Conservate la fede!</span><br />
<span style="color: #660000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Rev. Henry Bates</span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-41510125377791686902012-02-12T15:33:00.000-08:002012-02-12T15:33:59.925-08:00tutto su di Lui ... Quello che fa<span lang="IT" style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><shapetype adj="9600" coordsize="21600,21600" id="_x0000_t154" o:spt="154" path="m0@2l21600,0m0,21600l21600@0e"><strong> “Non possiamo riconoscere ciò che è, mentre si crede che non è. Infatti è scritto: “Non entrarono a causa della loro disubbidienza” (Ebrei 4,6). Noi possiamo entrare grazie alla nostra fede, ma non possiamo entrare se non crediamo. È come se ci trovassimo in una casa divisa in se stessa. Se dicessimo di sperimentare solo un po’ di bene, allora faremo esperienza solo di quel poco di bene. Ma se diciamo come Emerson, “Non esiste né grande né piccolo per l’anima che fa ogni cosa”, allora sperimenteremo un bene grandissimo poiché l’abbiamo concepito… perciò, è quello in cui crediamo che stabilisce i limiti a un Principio che in se stesso è senza limiti. È pronto per riempire tutto, perché è infinito. Quindi non riguarda né la sua disponibilità, né la sua abilità. È semplicemente e soltanto una questione di ricettività da parte nostra. “ – Ernest Holmes, the Science of Mind (Introductory Chapter 3 –What it does (Ernest Holmes, La Scienza della Mente (3 capitolo introducente – Cosa fa)</strong><path o:connectangles="270,180,90,0" o:connectlocs="10800,@4;0,@6;10800,@5;21600,@3" o:connecttype="custom" textpathok="t"></path><textpath fitshape="t" on="t"></textpath><handles><h position="bottomRight,#0" yrange="6171,21600"></h></handles><lock shapetype="t" text="t" v:ext="edit"></lock></shapetype></span><br />
<br />
<br />
Gesù disse: “ Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio, per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà” – parole attribuite a Gesù dal Vangelo secondo Giovanni 16, 12-15 (la Sacra Bibbia)<br />
<br />
Rev. Ike, “Non importa come le cose appaiono, ciò che conta è come “Io sono”.. ricordate questo… e questo vi terrà in piedi in ottimo equilibrio. Non annoiatemi chiedendomi “dove sono le cose”… le cose si trovano nel campo della “risposta”… “il pensiero”è nel campo delle “cause” … soltanto “Io sono” è D-o, le cose non sono D-o…sia che si vada all’inferno o no, non significa che la mucca salta sulla luna o che il cane scappi col cucchiaio… né che il piatto fugga col cucchiaio… tutto questo non c’entra niente… conta soltanto come “Io sono”… e questo non vi fa sentire più liberi?<br />
<br />
Ritornando al Principio che il radicale Gesù annunciò in modo dinamico ai suoi discepoli: “vi sia fatto secondo la vostra fede”… dobbiamo sapere che i nostri pensieri e le nostre decisioni devono essere definiti… dobbiamo definitivamente scegliere quello di cui vogliamo fare esperienza e permettere al potere di questa decisione di guidare ogni nostro pensiero e di poterli immaginare. Come il mistico Ernest Holmes ci ricorda, il Principio che Gesù portò alla luce, può essere stabilito in questo modo: “Noi siamo circondati da Infinite Possibilità. Esse sono Bontà, Vita, Legge, e Ragione. Nell’esprimere sé stesso “attraverso noi”… diventa più pienamente consapevole del suo proprio essere. Quindi, desidera esprimersi attraverso noi e attraversando il nostro essere, diventa automaticamente la legge della nostra vita.” Questo è il significato che la parola “Signore” simboleggia nella Sacra Scrittura.<br />
<br />
Nel suo libro Ernest Holmes rivela “il segreto che è già conosciuto” che egli chiama “trattamento mentale spirituale”. Si tratta di una forma di preghiera attiva e dinamica che il dottor Holmes scopri mentre studiava il modo in cui Gesù pregava come evidenziato dalle parole nella Scrittura. La Suprema Mente di Gesù affermò: “sappiate di “avere”… e vi sia fatto secondo la vostra fede… e questo ci offre la qualità dinamica che “causa” il Principio, cioè, l’Energia Creativa di D-o, che risponde a noi “corrispondendo”a quello che noi abbiamo affermato come essere “nostro”… e in questo l’individuo può glorificare D-o attingendo dall’infinito magazzino dell’infinita Abbondanza… usando il potere del pensiero e del credo.<br />
<br />
Guardando quindi alla “preghiera spirituale” come viene insegnata da Ernest Holmes e al modo in cui Gesù pregava, noi realizziamo che il nostro primo pensiero deve essere quello di “riconoscere” D-o perché è in questo “riconoscimento” che noi “forniamo la causa” al Potere, allo Spirito, e all’Intelligenza di D-o di risponderci. Questo “riconoscimento” non è difficile da afferrare, pensate a D-o, Spirito Infinito, come simile all’aria che respiriamo; essa preme su di noi, ci circonda, scorre attraverso noi mentre noi la inaliamo e la espiriamo, è sotto di noi e sopra di noi… in altre parole, noi “ci siamo dentro”… proprio come se ci trovassimo “alla” presenza di Dio, Spirito Infinito in ogni attimo. E noi possiamo partecipare alle “cose dello Spirito”, proprio come partecipiamo dell’aria che è disponibile per noi, mettendoci in mente che parte di cui abbiamo bisogno e ci serve al momento, fa parte del Potere, dello Spirito, e dell’Intelligenza. I mistici hanno rivelato che lo Spirito di D-o è amore, pace, gioia, felicità,armonia, bellezza, pace e fortezza. Nella preghiera spirituale noi “riconosciamo” queste qualità di D-o, insieme al Potere e all’Intelligenza… poiché, “identificandoci” con il Potere e l’Intelligenza di D-o, noi possiamo “usare”sia l’Amore che la Legge in modo da “reclamare” quello che cerchiamo di sperimentare… e sapere di “averlo già”o di “essere quello che vogliamo essere” o di fare quello che vogliamo fare… affermando il dovuto come fosse già nostro con autorità spirituale.<br />
<br />
D-o è ancora il Grande Mistero per tutti noi, ma, non dobbiamo aspettare di sapere tutto quello che c’è da sapere su D-o per prenderci quello che facciamo adesso, e poterlo usare per glorificare D-o attraverso le nostre opere. Come leggiamo nelle Scritture” la fede senza le opere è morta.” Torniamo alla comprensione basica della fede: “la fede è la sostanza di cose sperate, l’evidenza di cose non viste.”<br />
<br />
La fede non è speranza… tuttavia, la speranza può ispirarci ad avere una fede più grande e avere fiducia che quello che stiamo cercando sta cercando noi… e da questo, come apprendiamo dalle parole di Gesù, capire che è la verità che dà a noi ogni giorno il pane quotidiano… o che viene incontro alle nostre richieste giornaliere… non solo incontro ai nostri bisogni…ma, in tutto abbastanza per condividere e conservare.<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede<br />
Rev. Dr. Henry Bates<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<formulas><f eqn="val #0"></f><f eqn="sum 21600 0 #0"></f><f eqn="prod @1 1 4"></f><f eqn="prod #0 1 2"></f><f eqn="prod @2 1 2"></f><f eqn="sum @3 10800 0"></f><f eqn="sum @4 10800 0"></f><f eqn="sum @0 21600 @2"></f><f eqn="prod @7 1 2"></f></formulas>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-21983331003485491362012-02-11T09:45:00.000-08:002012-02-11T09:45:04.062-08:00Amore e Denaro ... Minore Dualità“Il Modo Mistico di Amare è quel passo preso dopo che la mente ha trasceso; dopo che le grida della personalità sono cessate e l’anima è stata messa a tacere. Allora e solo allora, lui entra nella libera unione con Dio. … La differenza tra il mistico e l’uomo di strada è che uno cammina nella realizzazione conscia dell’avvolgente Presenza dell’Amore e l’altro cammina nel mondo. Uno è sveglio e l’altro è addormentato. Ma il richiamo per tutti noi è “Svegliati o tu che dormi… e Cristo ti illuminerà dai morti.” <strong>– Rev. Richard F. Kingsley, He That Hath Love, 1954 (Egli Che ha Amore) <br />
</strong>“Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito” <strong>– Giobbe 10,12 La Santa Bibbia.<br />
</strong>Per secoli ci è stato inculcato dalla “coscienza collettiva” senza alcun motivo, che se scegliamo l’amore, dobbiamo sacrificare il denaro. E per la maggioranza delle persone, l’amore è stato il pretesto per giustificare molti drammi che hanno rasentato la violenza all’interno della loro più intima relazione. In un mondo che crede nella sofferenza e nella lotta l’amore e il denaro hanno gli stessi attributi. Lo verifichiamo attraverso i media, dai film, dalle serie televisive, e dai romanzi più venduti. Ci sono miriadi di libri, guru dell’amore, guru della finanza e della psicologia, che hanno tentato di risolvere entrambi questi aspetti e superare questa dualità. Tuttavia, come il dottor Joseph Murphy aveva sempre l’abitudine di citare da Shakespeare “niente è buono o cattivo se non il pensiero che lo rende tale”. Quindi qualunque sia il nostro rapporto con l’amore e con il denaro, sono i nostri pensieri nei loro confronti che li hanno resi quello con cui si rapportano a noi. <br />
<br />
La verità sull’amore è che esso è sinonimo di Dio. È un potere rivolto al bene e quando noi permettiamo all’amore di Dio di esprimersi attraverso noi, il bene è la sua logica conseguenza. Forse non dall’oggetto del nostro amore, ma l’amore non ci ignorerà qualunque sia quello che stiamo sperimentando a livello fisico. L’amore ci darà sempre qualcosa da amare, sia qualcosa che qualcuno. L’amore è la porta che si apre per noi quando un’altra ci viene chiusa. È la cosa che ci ispira a credere non solo nel bene, ma anche in noi stessi. Non dobbiamo mettere in gioco i nostri valori per realizzare l’amore, e non dobbiamo fare sforzi né lottare. E soprattutto, dobbiamo comprendere la differenza tra il potere dell’amore e l’attrazione sessuale ed emotiva. ; l’amore non è né emotivo né sessuale. Ma, l’amore è la “causa” sia dell’emozione positiva che dell’intimità sessuale. L’amore genuino non è dualità, non è bene e male, ma solo bene. Non possiamo averlo, a meno che non lo diamo… a qualunque livello.<br />
<br />
La verità sul denaro è che esso è Dio in azione; che si esprime come Circolazione Divina. È la circolazione del bene e, quando, noi riconosciamo che Dio è la fonte del nostro Benessere e “capiamo” che il denaro, come tutte le cose buone viene a noi per essere condiviso nel mondo, allora ne avremo in abbondanza da condividerlo. Non c’è alcun bisogno di sacrificare il denaro in cambio dell’amore, infatti vediamo che la mancanza di soldi è spesso “causa” di divorzi e litigi nelle relazioni matrimoniali. L’aspetto emotivo della mancanza di denaro può disturbare la mente e creare depressione , gelosia, commiserazione, vergogna, invidia e auto disprezzo. Una sana attitudine verso il denaro non dipende dal fatto se ne abbiamo poco o tanto, ma dalla fede nella nostra abilità a metterci nel fluire della Circolazione Divina; cioè aprirci alla recettività di “avere” tutto quello che è necessario per soddisfare le nostre richieste, senza il timore di spenderlo e di condividerlo con saggezza. <br />
<br />
Noi capiamo che il giusto pensiero può portare amore e denaro come complementari l’uno all’altro, e possiamo fare delle scelte con maggiore saggezza e minore emotività; scelte sia verso il denaro che verso l’amore. Sheryl Sandberg, esecutrice nr 2 di Facebook, nonché moglie e madre di notevole successo, e quasi multi billionaria, ha questo consiglio per le donne: “ Una carriera di succcesso dipende dalla scelta dell’uomo che sposate”. E secondo me questo consiglio vale anche per gli uomini. La persona che sposiamo non deve essere solo qualcuno di cui “ci siamo innamorati”ma qualcuno che condivide i nostri ideali, ci sostiene in quello che è importante per noi, ed è un compagno spirituale (niente a che fare con le religioni). I nostri ideali verso il denaro, il matrimonio, la carriera e la famiglia, sono tutti centrati sull’amore a livelli diversi. Unirsi in matrimonio con una persona totalmente diversa da noi, specialmente nei rappori verso il denaro, significherebbe scavarsi una fossa.<br />
<br />
Prima di prendere le decisioni più importanti nella vita circa l’amore e il denaro, dovremmo cominciare a prendere seriamente in considerazione le parole di Giobbe: “Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito” Da queste parole capiamo che non dobbiamo sacrificare il denaro né compromettere l’amore; le nostre scelte devono essere decise sia con la saggeza che con chiarezza del pensiero, e, l’ignorare emotività e dualità, ci garantirà una vita piena di amore e supporto per tutte le cose buone che desideriamo sperimentare.<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Rev. Henry BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-47830108245965595322012-02-05T15:13:00.000-08:002012-02-05T15:13:11.732-08:00Lo Spirito RiVelato →Come – usarLOLa pratica della scienza della mente richiede una positiva comprensione dello Spirito della Verità; una disponibilità nel permettere a questo Spirito interno di guidarci, con la conoscenza consapevole che “La Legge di Dio è perfetta” (Salmo 19,7). E dobbiamo credere che questo sia così. Fino a quando il nostro pensiero è in accordo con questa legge perfetta, tutto verrà compiuto senza alcun impedimento. “I Cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24,35), così affermava il meraviglioso Gesù, quando si sforzava di insegnare ai suoi discepoli l’immutabilità della Legge della rettitudine (il giusto-pensiero).” – Ernest Holmes, The Science of Mind (la Scienza della mente) [Capitolo 4] – How to use it (Come usarlo)<br />
<br />
<br />
Gesù disse, “ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.” – dal Vangelo secondo Giovanni 4, 23-24, Il Nuovo Testamento<br />
<br />
Thomas Troward [Conferenza di Dore], “La mia mente è un centro dell’operazione divina. L’operazione divina si espande e si esprime sempre più largamente, e questo significa produrre qualcosa che trascende quello che c’era prima, qualcosa di interamente nuovo, non incluso nell’esperienza passata, nonostante sia da quest’ultima che procede un’ordinata sequenza di crescita. Perciò, visto che il Divino non può cambiare la sua natura inerente, deve operare nello stesso modo anche in me; di conseguenza, il mio mondo speciale di cui io sono il centro, si muove adesso per produrre nuove condizioni, anticipando sempre quello che ci ha preceduto.”<br />
<br />
Le parole del mistico Ernest Holmes, della Suprema Mente Gesù e del dotto Thomas Troward, illuminano maggiormente in noi quello che hanno scoperto sulla nostra relazione con quel Potere, Intelligenza e Spirito che lavorano per noi, attraverso noi, come una Legge di “corrispondenza”immutabile e perenne. ”Ma dobbiamo avere nel nostro cuore, mente e anima, quello che deve essere “corrisposto”. Tutti noi abbiamo sentito che dobbiamo “cambiare il nostro pensiero” dobbiamo cambiare la nostra vita, e sarebbe meraviglioso se fosse così semplice… ma non lo è.<br />
<br />
Molti di noi, devono “cambiare” la propria comprensione della relazione con D-o, con la Vita, e con la Mente, che è Spirito. Dobbiamo scoprire in noi la verità che a nessuno è stato dato un accesso più grande o minore al Potere e all’Intelligenza di D-o. Prendiamo ad esempio Gesù, Ernest Holmes e Thomas Troward; Gesù spesso citò il libro di Isaia e Isaia ci ha rivelato una conoscenza di D-o maggiore di chi l’aveva preceduto. Thomas Troward “studiò”la bibbia per scoprire la conoscenza e la consapevolezza della natura del divino come si relaziona dentro di noi. Il mistico Ernest Holmes studiò Isaia, Gesù, Trowad e altri filosofi spirituali e stabilì che si, è vero che D-o è tutto e amorevole e meraviglioso e disponibile per tutti noi, ma come possiamo diventare piu potenti con questo Potere, Intelligenza e Spirito?... in altre parole come facciamo a “rivelare” lo Spirito di Dio, l’Intelligenza e il Potere nella nostra personale esperienza di Vita?<br />
<br />
Il grande maestro il dottor Raymond Charles Barker scrisse: “i miei trenta anni di ministero nel campo metafisico mi hanno convinto che il piu grande dono che dobbiamo offrire al mondo è la scienza del corretto lavoro mentale, che chiamamo trattamento o preghiera scientifica[preghiera spirituale]. É il nostro solo mezzo di cambiare coscienza spiritualmente, e solo gli studenti che sanno come impartire i trattamenti dimostreranno i nostri insegnamenti [lo stesso puo essere detto dei seguaci di Gesù]. Gli altri ascolteranno, leggeranno e rimarranno allo stesso livello di pensiero di quello che avevano quando bussarono per la prima volta alla nostra porta. Il nostro movimento è stato grandemente ostacolato da gente sincera che credeva nella verità ma che falliva a imparare come guarire [pregare con la convinzione] e quindi sbagliava nella dimostrazione. [realizzare i risultati delle loro preghiere].”<br />
<br />
Posso addurre qui infiniti esempi e testimonianze di gente che ha usato la preghiera spirituale per incarnare nella propria coscienza nuove condizioni, nuove opportunità e una salute e un benessere più floridi, ma questi esempi e testimonianze non cambieranno la nostra coscienza… solo facendo quello che fecero loro, ci riusciremo. Proprio come una semplice lettura delle “opere” di Gesù non ci darebbe l’abilità di guarire, prosperare e benedire… opere che possono essere compiute solo “seguendolo”, cioè, facendo quello che faceva lui, credendo come credeva lui, coltivando una fede più grande come era la sua, e pregando nel modo in cui pregava lui… affermando D-o come Tutto – in – Tutto e attraverso - Tutto. Gli insegnamenti di Isaia, Gesù, Troward e Ernest Holmes, ci forniscono le basi della preghiera spirituale… cioè, la preghiera che ci traccia il Potere, lo Spirito e l’Intelligenza di D-o<br />
<br />
La preghiera spirituale non deve convincere D-o di niente, ma deve “convincere” il nostro io e creare nella nostra coscienza la fede che possiamo realizzare nella nostra esperienza quello a cui ci atteniamo, prendendo come definita e specifica la“convinzione” di “avere” tutto… prima in mente, poi nel visibile. Prima ce lo mettiamo in mente, “riconoscendo” che D-o risponde alla nostra fede e al credo che c’è solo un unico potere, Tutto-Potere, e che questo è un Potere di Bene; il nostro Bene e il bene per tutti…”oltre me non c’è nessun altro, ” si legge nel libro di Isaia… poi “riconoscere” questo Potere come Intelligenza e Spirito, non solo come Intelligenza, ma come Omniscienza, e non solo come Spirito, ma come Spirito Creativo dell’Universo, “rivelato” in tutto quello che vediamo, sentiamo, proviamo, assaporiamo e tocchiamo. E poi, dobbiamo metterci in mente di “identificarci” con questo Potere, questa Intelligenza e questo Spirito; dobbiamo sapere che abbiamo questo Potere a nostra disposizione, che ciò per cui preghiamo è intelligente e dobbiamo sentire la sensazione di “averlo “ cosi da sintonizzare la nostra mente con il suo spirito. Non possiamo avere fede e credere in qualcosa che non possiamo concepire… e quindi dobbiamo cominciare a tendere lo spirito in noi e sentire la sicurezza, la fiducia, e l’aspettativa che non solo c’è un potere, un’intelligenza e uno spirito in noi… ma attarverso questa identificazione stiamo facendo uso di questo Potere intelligenza e Spirito che sono universali e onnipresenti, disponibili per tutti, ovunque presenti.<br />
<br />
Questo “riconoscimento” e questa “identificazione” diventano convinzione nella nostra mente man mano che noi mettiamo in pratica in modo costante la preghiera spirituale. Senza questa convinzione, i nostri decreti, le realizzazioni e affermazioni, diventano come”acqua tiepida”… né calda, né fredda… mancandole l’energia necessaria per attarrre una risposta corrispondente dall’Amore e dalla Legge dello Spirito, D-o… in modi definiti e specifici.<br />
<br />
Impariamo da Isaia, da Gesù, daTroward e dal mistico Ernest Holmes; Dio è Spirito: e chi adora Dio deve adorarlo in spirito e verità”… ma per ottenere dei buoni risultati dalle nostre preghiere, dobbiamo “seguirli”.. credere come hanno creduto loro, avere fede nella Totalità di D-o, e solo così, lo Spirito sarà rivelato nella nostra mente, nel nostro cuore, nelle nostre anime, e nelle esperienze della nostra vita in modi meravigliosi e stupendi.<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Rev. Henry BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-27881310989126516522012-01-23T09:37:00.000-08:002012-01-23T09:37:16.913-08:00per quanto possiamo credere <img alt="per quanto possiamo CREDERE" src="http://www.revbates.com/images/msg_it39.gif" /><br />
<b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="color: maroon; font-family: Arial; font-size: 10pt;"><br />
</span></b><br />
<b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="color: maroon; font-family: Arial; font-size: 10pt;"> “</span><span lang="IT" style="color: maroon; font-family: Arial; font-size: 10pt;">Quando la coscienza (anima) parla; la legge (di D-o) riceve ed esegue. Quando un fattore pianta un seme, egli invoca la legge (Intelligenza). Ciò che segue è fatto dal lato meccanico della Natura, che non ha volontà (scelta) sua propria. L’involuzione è la causa e l’evoluzione è l’effetto. Quando (noi preghiamo) trattiamo con l’involuzione – il primo passo dell’ordine creativo. Questo è ciò che la Bibbia chiama la Parola. Quello che segue è evoluzione, o il dispiegarsi della parola, o concetto, nell’esistenza oggettiva…Noi siamo centri pensanti, vitali consapevoli e disposti a conoscere. Siamo circondati, immersi come in una corrente, in un Qualcosa di creativo… chiamatelo come volete. La somma totale del nostro pensiero, della nostra volontà, del nostro scopo, e credenza, crea una tendenza in questa Legge (di D-o) e la porta a fare si che reagisca secondo la somma totale di quel credo.</span><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> </span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="color: maroon; font-family: Arial; font-size: 10pt;">Con che cosa si può dimostrare (la causa)? Solamente in base alla misura di quanto si crede. Quanto si può vedere, quanto si può accettare, quanto si può trovare nella nostra coscienza che non sia rifiutato dai nostre smentite? Qualunque cosa sia, è quello che otterremo… Dobbiamo infondere nella nostra mente la tesi fondamentale che il bene è senza limiti. Solo il bene e la bontà “mi seguono tutti i giorni della mia vita”(Salmo 23). Dobbiamo afferrare questo concetto, piuttosto che continuare a pensare che c’è un potere del male opposto al potere del Bene. Sperimentiamo il bene e il male perché percepiamo una presenza di dualità piuttosto che di unità. .. dobbiamo renderci conto e collaborare con questa sana conoscenza e fede perfetta; perché, tanto più in alto procediamo nella mente e nello Spirito, altrettanto alta sarà la sua manifestazione esteriore nel nostro mondo materiale.” </span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;">– Ernest Holmes, The Science of Mind (Introductory Chapter 2 – The Way It Works) <i>Ernest Holmes, la Scienza della Mente (Introduzione al capitolo 2 – Il Modo in Cui Funziona)</i></span></b><br />
<b style="background-color: white;"><span lang="IT"><i><br />
</i></span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge di Mosè?” <span style="color: maroon;">Gesù rispose: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e il grande comandamento. E il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.”</span> – Parole di Gesù secondo il Vangelo di Matteo 22, 36-40. la Sacra Bibbia<br />
</span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> Troppo spesso la gente confonde la “fede” con una convinzione religiosa. Quando ascoltiamo parlare di “una persona di fede” la visualizziamo come un “religioso”. Tuttavia la fede non dipende dalla religione, ma dalla convinzione che quello in cui crediamo è valido e sarà convalidato dalla fede con la quale ci rivolgiamo. Il mistico Ernest Holmes ha dichiarato che non dovremmo mai sottovalutare il potere della “fede cieca”… poiché molte persone hanno superato situazioni estreme proprio tramite la loro fede cieca. .. Come si legge nelle Sacre Scritture: <span style="color: maroon;">“ La fede è sostanza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”</span>… Questa dimostrazione di cose non viste”ci fa capire che è indispensabile per noi capire che la risposta alle nostre preghiere ha “un equivalente mentale”<br />
</span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> Attraverso il corso della storia la gente ha stabilito la sua relazione con D-o secondo la cultura che prevaleva al momento. Attraverso la Bibbia si può notare in modo evidente una consapevolezza evolutiva di D-o e nella nostra relazione con Lui. Ancora più importante, notiamo un’evolutiva consapevolezza sia nel potere della fede che nel credo stesso. La gente primitiva credeva che D-o intervenisse nelle situazioni umane in base al loro “ buon comportamento” o ai “favori” che elargivano a D-o… purtroppo ci sono persone che continuano a pensarla in questo modo e quindi ad assumersi meno responsabilità, o meriti per il potere della fede che è a disposizione per tutti noi.<br />
</span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> Attualmente negli Stati Uniti un giocatore di calcio, Tim Tebow, sta ricevendo una vasta attenzione dal pubblico e viene considerato un eroe dal movimento religioso evangelico. Persino quelli che dovrebbero conoscerlo bene a causa dei suoi successi con la maglia London Broncos quarterback per la squadra di calcio Denver pensano che i suoi successi siano dovuti alla sua religione e a un D-o che interviene grazie alla fede che Tim nutre per Lui. Purtroppo per coloro che la pensano in questo modo è facile pensare alla fede nell’intervento divino quando Tebow vince, ma è difficile spiegare quando questo non accade. Nella partita della settimana scorsa Tebow ha subito uno spettacolare touchdown che portò la vittoria al Dnver Broncos… tuttavia la sua squadra perse la partita precedente e quella precedente a questa. Stasera (14 gennaio 2012) i Broncos stanno giocando Il New England Patriots… Tim Tebow contro Tom Brady. Guardando al Principio insegnato da Gesù: <span style="color: maroon;">“Vi sia fatto secondo la vostra fede”</span>… sappiamo che questa partita verrà vinta da colui che ha una misura maggiore di fede. Tom Brady è è un fantastico quarterback. Può non avere lo zelo religioso di Tim Tebow, ma forse è la sua fede nella sua abilità di vincere le partite di football che lo hanno fatto vincere finora.<br />
</span></b><b style="background-color: white;"><span lang="IT" style="font-family: Arial; font-size: 10pt;"> Piuttosto che aspettarci un”intervento” di D-o a nostro favore, dovremmo rafforzare la fede e la credenza che D-o ci ha già dato tutto ciò che è necessario per ricevere i successi che cerchiamo. Se noi lo “desideriamo”veramente… noi lo “possediamo” già. Ma è la nostra fede che ci dimostra quello che ancora non si vede. La nostra fede deve diventare triplice: fede in D-o, fede in noi stessi e fede nel Bene. <span style="color: maroon;">Ecco perché la Suprema Mente di Gesù insegnò che dobbiamo riempire la nostra mente, il nostro cuore e la nostra anima con un senso di amore per D-o e tutto ciò che D-o è, eliminando quindi ogni ombra di dualità, bene o male, successo e fallimento. E facendo così, elimineremo la possibilità che ogni cosa può ostruire il bene che desideriamo sperimentare… e sperimentare al di là di quanto possiamo credere.<br />
</span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Arial; font-size: x-small;"><b><span lang="IT"><i>E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!</i><i>Rev. Henry Bates</i> </span></b></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-40122573049681422632011-07-09T14:45:00.000-07:002011-07-09T14:45:03.821-07:00proiettatelo nella vostra menteGesù parlava spesso della possibilità di una vita più abbondante, di una felicità più grande, e di una pace più profonda. Ci ha lasciato detto che possiamo riposare al sicuro nell’Amore di Dio; il Potere di Dio è sempre a nostro servizio. Ci ha detto che Dio è Amore, Verità e Vita; e Dio è Potere. Non un po’ d’amore, un po’ di verità, un po’ di vita e un po’ di potere, ma tutta la Vita e tutto il Potere che esiste. Il miracolo di tutto questo è che noi siamo circondati ed immersi in questa Vita e in questo Potere, e che questi proprio in questo momento sta scorrendo in noi attraverso noi. E Gesù ha detto che se ci crediamo, “questi saranno i segni che accompagneranno quelli che crederanno.” Egli non separò la preghiera dalla sua risposta, perché disse, “… qualunque cosa desideriate, quando pregate, credete di averla ricevuta, e voi la riceverete.”… Gesù è stato il più grande genio spirituale di tutte le epoche… Gesù non chiedeva alla gente a quale religione appartenesse. Non agiva, né parlava come se fosse necessario avere un credo particolare, ma sottolineava l’importanza di averne uno. La Bibbia proclama: “… e chiunque ha sete venga, e chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita”. Tutta la vita di Gesù fu dedicata a testimoniare sia ai suoi discepoli che al mondo che c’è un Potere Divino disponibile per ognuno, e questo Potere è Buono.” – Dr. Ernest Holmes, 10 Ideas that make a Difference ( 10 Idee che Fanno la Differenza)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tutti noi abbiamo imparato che questo Divino Potere che è disponibile per tutti è l’Unica Mente, che è lo Spirito di D-o. Questo Spirito di D-o si muove attraverso la nostra mente come intelligenza, pensiero, immaginazione e creatività. Anche quando dormiamo, questo Spirito si muove attraverso la nostra mente in qualità di sogni, visioni ed immagini. Lo Spirito è sempre teso a guidarci e a dirigerci per accrescere di più l’immagine e la somiglianza con D-o, come noi, per noi, attraverso noi. Non cerca di farlo attraverso quelli che sono perfetti, o puri, o religiosi… fa così solo perché agire così fa parte della sua natura… perché facciamo parte di essa; parte di D-o. Questo Spirito è stato identificato come “Mente Creativa”… ma, né “un’etichetta” né un vocabolario, potrebbero pienamente descriverLo perchè la Sua infinita capacità va oltre tutto quello che la mente umana potrebbe concepire. L’insegnante e autore metafisico Neville Goddard, insegnò che noi troviamo il nostro potere attraverso l’immaginazione: …”noi siamo privilegiati a usare una legge, data da Dio, per “ammortizzare i colpi della vita”. La Legge, afferma Neville non è altro che “l’immaginazione che crea la realtà”<br />
<br />
<br />
<br />
Ogni giorno noi viviamo con immagini provenienti da fuori e dall’interno della nostra mente che hanno effetto sulla nostra percezione della vita. Il più delle volte non scegliamo in modo consapevole in che modo queste immagini attireranno la nostra attenzione o entreranno nlla nostra consapevolezza, ma ogni immagine, come ogni nostro pensiero, si imprime a un certo livello nella nostra mente. Io credo, come fece Neville, che noi possiamo scegliere le immagini che si imprimono nella nostra mente, o come il dottor Joseph Murphy direbbe, si imprimono nel nostro subconscio. Tutti noi sogniamo e alcune persone ricordano i loro sogni, mentre altre no, per lo meno non sempre. Personalmente, io ho fatto esperienza di alcuni sogni che mi hanno dato delle informazioni molto importanti per me, ma che a livello cosciente non ero pronto a ricevere. Alcuni di noi sognano di giorno, cioè, scegliamo lucidamente quello con cui dilettare la nostra mente. Entrambi i modi di sognare sia diurni che notturni, fanno parte della nostra immaginazione, o della facoltà immaginativa della nostra mente, ed entrambi possono venire usati per attrarre il bene che cerchiamo di sperimentare. <br />
<br />
<br />
<br />
Nelle Scritture noi leggiamo che la Suprema Mente di Gesù fu chiamata per “risvegliare” il suo amico Lazzaro dalla morte. Per molta gente questo appare più come mito che come realtà, ma quelli come noi che accettano che D-o è Onnipresente, credono che questo è successo. Io credo che quando Gesù riaffermò la vita per Lazzaro e lo richiamò al risveglio, lo abbia “immaginato” prima nella sua mente e poi”affermato”che era così, e fu così. E, io, credo che anche ognuno di noi sia in grado di farlo, perché quello che può fare uno, lo possono fare tutti, perché tutti noi possiamo usare lo stesso Potere che usò Gesù. La maggior parte di noi non riesce a concepire l’idea di svegliare qualcuno dalla morte, ma noi possiamo concepire molte molte cose che possano farci portare a temine le nostre facoltà immaginative. <br />
<br />
<br />
<br />
C’è una semplice verità, “ se possiamo vederlo, possiamo esserlo”… e in questo noi realizziamo che dobbiamo usare la nostra immaginazione per poterlo “vedere”. Neville parlò molto dell’immaginazione, ma lui, secondo me, non affermò mai che l’avremmo dovuta usare come se stessimo producendo un film nella nostra mente. Noi sappiamo ch i nostri sogni hanno immagini, azioni, colori, profondità, parole e tutte le cose che noi associamo a un film. Io credo che possiamo usare la nostra immaginazione per produrre e dirigere “un film nella nostra mente” che imprimerà sul nostro subconscio quello che desideriamo sperimentare. Come Neville affermò, “immaginando si crea la realtà”… cosi man mano che assumiamo gli attributi di un film; immagini, colori, profondità, parole, azioni… e usiamo questi per espanderli sui desideri che abbiamo nel nostro cuore, e creiamo un movimento nella nostra mente che svegli la nostra immaginazione fino ai suoi creativi potenziali e vediamo gli eventi della nostra vita come se guardassimo un film… in cui determiniamo i risultati delle cose che ci riguardano… avendo fede che l’amore di D-o ci sta rispondendo… allora la legge di D-o deve rispondere per corrispondenza alle immagini del nostro film immaginario.<br />
<br />
<br />
<br />
Molto spesso, noi non espandiamo abbastanza i nostri desideri in modo tale da farli rendere manifesti. D-o ci risponde sempre, ma noi dobbiamo prima imprimere la nostra mente con quelle cose che ci attirano al punto da rendere visibile la loro risposta. Troppo spesso, lasciamo cadere i nostri desideri perché non vogliamo prendere mentalmente la responsabilità di raggiungere il punto di accettazione. Costruendo nella nostra mente questa “preghiera cinematografica” usando la nostra immaginazione e riempendo la nostra mente con le immagini che ci attraggono, la legge di D-o risponderà per corrispondenza. Ma, dobbiamo ricordare che come tutte le preghiere, non possiamo cercare né di controllare né di manipolare gli altri attori nel film della nostra mente. La legge di D-o è universale ed è una legge di libertà per tutti.<br />
<br />
<br />
<br />
Prima dobbiamo realizzare nella nostra mente ed essere consapevoli che stiamo lavorando con la Legge di D-o, poi formarci un “senso”di quello che vogliamo progettare su questo schermo della nostra mente. Quando scegliamo quello che desideriamo sperimentare, dobbiamo prenderci il tempo di “vivere quella sensazione come se fosse reale”… così reale da farla diventare la nostra realtà più profonda ancora di più del nostro stesso sogno. Facendo così ci rivolgiamo a D-o sapendo che stiamo facendo uso del potere che D-o ci ha impartito. La nostra immaginazione è illimitata e noi siamo illimitati nell’uso che ne facciamo.. perché la nostra immaginazione è proprio un’altra dei molti doni che lo Spirito ci ha donato affinchè li usassimo.<br />
<br />
<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
<br />
<br />
Conseravate la fede!<br />
<br />
Rev. Henry BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-549461669735362182011-06-26T15:36:00.000-07:002011-06-26T15:36:03.454-07:00SOLDI FACILI“Prima di tutto bisogna sentirsi ricchi nella coscienza. Realizzare che il proprio benessere materiale è ciò che risulta dall’idea di una coscienza opulenta. Toccare la legge dell’abbondanza e sentire il prospero potere della Mente. Giornalmente dobbiamo arricchire i propri pensieri. Dobbiamo traslocare dalla povertà che dimora nella coscienza e dalle immagini di mancanza e di perdita… la prima cosa da sapere sulla prosperità è che il tuo benessere non proviene dall’esterno. Ti viene da dentro. La seconda cosa da sapere è che è la mano aperta che dà e riceve. Quasi sempre tutto quello che non si usa lo si perde.<br />
<br />
<br />
Dì a te stesso:<br />
<br />
“Io sono prospero. Io sono prospero nella mente, nel cuore, nel corpo e nello spirito. Io sono prospero in salute. Io sono prospero nelle idee. Io sono prospero nell’amore. Io sono prospero nell’amicizia. Io vedo e sento il prospero potere dell’Infinito che scorre attraverso me. Io ricevo il mio bene, e condivido il mio bene. Io faccio circolare il mio bene ed esso non finisce mai. “<br />
<br />
Se farai cosi. Le porte della vita si apriranno e la tua richiesta sarà soddisfatta. La legge dell’aumento apporterà il bene nella tua vita.” – Dr. Frank Richelieu, The Art of Being Yourself (L’Arte di Essere Te Stesso) pag. 213-214 <br />
<br />
<br />
<br />
Questa scorsa settimana ho letto un’articolo sul New York Times che affermava che i residence il cui prezzo base si aggirava dai 10.000 ai 15.000 $ di affitto “al mese”venivano affittati rapidamente e che se ne prevedeva una carenza. Questo ha confermato quello che penso , e che cioè, anche nell’attuale ristrettezza economica che molti di noi stanno attraversando, ci sono quelli che non solo vivono in modo prospero, ma che per molti la prosperità sta aumentando vertiginosamente. Una coscienza ormai stabilita nella prosperità non viene toccata dall’economia né da mercato azionario, ma è una legge insita nella persona che ha fissato nella sua mente un’accettazione e una recettività verso l’abbondanza infinita. “vi sia fatto” dichiarò il radicale Gesù, “secondo la vostra fede”. E questo ci spiega che dobbiamo mettere la nostra coscienza sotto sorveglianza in modo da sapere quello in cui stiamo credendo.<br />
<br />
<br />
<br />
Troppo spesso pensiamo che la nostra prosperità dipenda da qualcuno o da qualcosa al di fuori di noi, e questo diventa una pietra di inciampo nella nostra mente per incrementare aumenti e prosperità finanziarie. Immettiamo come verità nella nostra mente che D-o lavora attraverso la nostra coscienza, cioè, la nostra fede e consapevolezza,e che qualunque cosa possiamo accettare come nostra, diventa nostra nel momento in cui la nostra coscienza può riceverla. Ma, affinchè la nostra coscienza abbia il potere di accettare una maggiore prosperità e un bene più abbondante, dobbiamo colmare la nostra mente con le cose che simboleggiano prosperità per noi. Qualunque esse siano e quantunque diverse possano essere per ognuno di noi, dobbiamo cercarle nella nostra mente, e vedere tutto ciò che attira la nostra attenzione diretta come il benessere, tranquillità e prosperità. Per alcuni, potrebbe essere un ufficio all’angolo della Trump Tower con vista sull’orizzonte di New York City. Tocca a noi scoprire quello che va bene per noi e la nostra disponibilità a cercarlo nella nostra mente determinerà quanto siamo disposti a crederlo e quanto crediamo di poterlo ricevere. <br />
<br />
<br />
<br />
Il dottor Richelieu ci dice che la prima cosa da sapere circa la prosperità è che ci viene da dentro, e credo che questo sia abbastanza chiaro. La seconda cosa che ci dice è che è la mano aperta che dà e riceve. In altre parole, di tutto quello che desideriamo sperimentare, vedere cosa si dischiude per gli altri… che cosa abbiamo in mente di dare’ Visto che stiamo allineando la nostra mente con il Bene Infinito, deve essercene anche per gli altri, perché “un desiderio egoista”secondo Emerson, “è meschino e ladro, e suppone dualismo e non unità sia nella natura che nella coscienza”.Perciò dobbiamo dirigere il nostro pensiero a come il nostro bene ci provvede un’opportunità di dare agli altri, sapendo che avremo abbastanza da condividere e risparmiare. Per esempio, quando paghiamo gli altri per i loro servizi, lo facciamo con gratitudine per quello che stiamo ricevendo o lo facciamo tirando sul prezzo sperando di ottenere di più a minor costo? Questa è un’attitudine che farebbe diminuire il nostro bene. Potrebbe sembrare che cosi otteniamo di più, ma l’universo ci assicura che ne pagheremo il prezzo per quello che riceviamo in un modo o in un altro. Così si comprende che sia la gratitudine che la generosità sono monete spirituali che aumenteranno il nostro bene e assicureranno che la nostra prosperità sia unificata con la felicità, la pace della mente, e l’armonia e tutto questo è un tutt’uno con lo Spirito. Una bellissima casa nuova, o un prestigioso ufficio nella Trump Tower, perderanno subito la loro attrattiva, se dimoreremo in essi con infelicità e autocentratezza. <br />
<br />
<br />
<br />
Non esiste “denaro facile”… può esserci soltanto “facilità con il denaro” Sappiamo che abbiamo tutti l’abilità di attrarre denaro… ma non è sempre facile per alcuni di noi che hanno sperimentato mancanza e limitatezze finanziarie nelle nostre vite. Queste esperienze non sono facili per noi da dissolvere nella nostra coscienza, ma possiamo e dobbiamo farlo se abbiamo passione per la vita. Dobbiamo essere “consapevoli” delle parole che usiamo, dei pensieri che emettiamo, di quali immagini facciamo uso attraverso la nostra immaginazione, e di quante volte parliamo del passato, piuttosto che focalizzarci sul presente. Ecco perché nelle scritture possiamo leggere “pregate senza interruzione”. E, dobbiamo ricordare che “grazia e tranquillità” sono parte dello Spirito, solo così possiamo riconoscere lo Spirito in tutte le cose che ci riguardano.<br />
<br />
<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
<br />
Rev. Henry BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-41788937355471219032011-05-22T15:59:00.000-07:002011-05-22T15:59:27.977-07:00Soldi e ancora più soldi “Io una volta avevo la coscienza che i soldi fossero una cosa difficile da ottenere. In coscienza mi aggrappavo a questa idea e ogni cosa che vedevo me lo dimostrava. Io pensavo che se una persona avesse voluto fare soldi avrebbe dovuto lavorare come un diavolo senza sprecare un centesimo. Quella è solo un’idea. Adesso invece so per certo che non esiste nessuna povertà. Non fa più parte della mia coscienza. Spendo quello che voglio spendere quando voglio spenderlo. Quando afferri l’idea della cosa che vorresti fare, comunicala fortemente alla Mente e la Mente lo farà. La Mente è l’unico esecutore di tutto. Non esiste una legge, solo la Mente in azione. La Legge è la Mente in azione. Sapendo questo mi impegnai con me stesso, e un passo alla volta mi autotrattai con tutti i concetti della abbondanza. Mi dicevo:”c’è abbondanza di denaro, miriadi di opportunità, quantità di amici, affari illimitati.” Ti devi liberare di quella cosa che ti affligge. Se ci manca la pace, se ci manca la prosperità, qualcosa ci affligge. E questo perché non vediamo le cose dal punto giusto. Ecco tutto.” Ernest Holmes <br />
<br />
“La Mente vede quello che crede così chiaramente come crede a quello che vede.”- Mrs. Eddy<br />
<br />
Quello a cui il dottor Holmes si riferisce quando usa il termine “autotrattai” è il trattamento mentale spirituale. Possiamo chiamarlo preghiera… possiamo chiamarlo preghiera-trattamento, o possiamo chiamarlo trattamento spirituale… possiamo chiamarlo come vogliamo, quello che conta è che lo mettiamo in pratica. “Vi sia fatto secondo la vostra fede”, così insegnò il radicale Gesù e ogni legittimo insegnante spirituale ne conviene con Lui. Quindi se vogliamo cambiare, dobbiamo cambiare quello in cui crediamo, e questo richiede uno sforzo, un lavoro mentale.<br />
<br />
Il trattamento spirituale è un metodo, per chi non ne fosse totalmente a conoscenza, per “convincere”la nostra mente a credere in una verità più grande di quella che abbiamo accettato. E come facciamo a sapere cosa abbiamo accettato?... La signora Eddy ci fornisce la risposta tramite il suo enunciato “la mente vede quello in cui crede”. E se non ci piace quello che vediamo, allora è il momento di prenderci cura di noi stessi. <br />
<br />
Nel “Padre Nostro” il mistico Gesù afferma: “Venga il Tuo Regno”… e con questo Lui sta dicendo anche a noi che il Bene è a nostra disposizione… e cioè che è gia stato preparato per noi. Noi non lo vediamo… perché non lo crediamo… ancora. Cominceremo a “vederlo”non appena metteremo questa lezione in pratica, giornalmente. Come facciamo ad essere così certi?... perché la Mente di D-o risponde a noi automaticamente e immediatamente, se noi le diciamo quello in cui crediamo veramente.<br />
<br />
Rivediamo quello che il Dr. Holmes disse nei confronti del denaro: “Io una volta avevo la coscienza che i soldi fossero una cosa difficile da ottenere”. Egli era sincero su quanto credeva allora circa i soldi. E anche noi dobbiamo essere sinceri su quello che crediamo del denaro se vogliamo cambiare le nostre vedute. Qualunque sia stata la nostra credenza, era senza dubbio negativa, quindi dobbiamo “trattarla” con l’opposto, per esempio finora pensavamo che“ il denaro è difficile da ottenere, o si deve lavorare come schiavi per guadagnarlo, si può sprecare, se lo do ci andrei a perdere”. Tutti questi sono credi in cui la massa della gente ci crede totalmente . Ma niente di questo è la verità finchè noi non ci crediamo. La verità e che dobbiamo “avere la coscienza dei soldi” e poi, e solo allora, i nostri problemi con il denaro avranno finalmente fine.<br />
<br />
Ripetete queste parole a voi stessi:“Mio è il denaro ed aumenta sempre di più”. Riusciamo ad immaginare che i nostri soldi aumentino anche quando diamo generosamente o paghiamo le nostre bollette? Rafforziamo questo enunciato affermando: “Io credo che il denaro è mio ed aumenta sempre di più”. Come vi sentite quando ripetete queste parole? Adesso, alzatevi in piedi e ditele a voce alta alla Mente Infinita…”Io credo che il denaro è mio ed aumenta sempre di più”… fate questo con un’attitudine di gratitudine e accettevolezza, non col pensiero di “averlo” ma col pensiero di chiedere (reclamando) quello che ci spetta di diritto.<br />
<br />
Il dottor Robert Bitzer, fondatore della Hollywood Church of Religious Science, raccontò la storia di un giovane che si stava sottoponedo a un trattamento spirituale per avere dei soldi. Il dottor Bitzer gli chiese perché stesse pregando per i soldi, e il giovane gli rispose: “perché non ne ho”, a cui il dottor Bitzer rispose” ecco perché non ne hai”. Dobbiamo eliminare l’idea nella nostra mente che tutto ciò che abbiamo risponde a quanto vediamo con i nostri occhi. La nostra prosperità e la nostra abbondanza sono sempre disponibili… prima, nella metafisica, nell’Invisibile, incluso il denaro. Sono le nostre credenze sul denaro che ci impediscono di riceverlo e di diventare consapevoli delle opportunità di godere di un aumento finanziario.<br />
<br />
Un comunicato del CNNMoney.com (Centro Nazionale Notizie finanziarie) riporta che “Nonostante la Grande Recessione che annientò 15.5 trilioni di dollari nelle famiglie solo negli Stati Uniti, il numero dei milionari in questo paese e all’estero crescerà rapidamente nei prossimi dieci anni.:” Dietro questa crescita nel numero dei milionari ci sono idee e opportunità, ma la nostra mente deve essere aperta e ricettiva da renderci consapevoli delle idee e delle opportunità che ci faranno prosperare. Non tutti diventeranno milionari, né tutti desidereranno esserlo. Ma, a nessuno piace essere privato della felicità e della pace per problemi finanziari, così dobbiamo stabilire nella nostra coscienza una sana attitudine nei confronti del denaro e sulle relazioni con esso. <br />
<br />
È un dono dello Spirito poter avere l’intelligenza e l’azione creativa della mente per scrivere e parlare di un trattamento spirituale. L’evolutiva scienza della mente segue il campione della preghiera usata dalla Suprema Mente di Gesù ed è stata usata da innumerevoli individui per attirare tutto il denaro e tutto ciò che fosse loro utile affinchè potessero dimostrare le cose che sceglievano di sperimentarenella propria vita; salute, felicità, matrimonio, impiego, compensi e denaro. Per ulteriori informazioni sul trattamento spirituale, preghiera affermativa, (cliccate sulla versione originale in inglese)<br />
<br />
Il dottor Holmes scrive nel suo libro: ”Vivendo Senza Paura”: “Qualunque esperienza che dimostra a una persona che la sua fede può rilasciare un Potere Intelligente che gli risponda, sarà più salutare nella sua vita di tutta la conoscenza che si trova scritta sui saggi di tutte le età. Una esperienza definita che dimostri l’integrità dello spirito di un uomo e la sua diretta relazione con la Mente e con lo Spirito farà di più per l’individuo di quanto sappiano suggerire tutti gli insegnanti di telogia. Poiché questo sotanto lo farà arrivare al posto dove potrà dire: “Io so, che, prima ero cieco, e adesso ci vedo.<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Rev. Henry BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-38232504593415009712011-05-08T13:56:00.000-07:002011-05-08T13:56:25.748-07:00il pensiero radicale è l’essenziale “La tua mente è nella Mente di Dio, in te, come te. Il tuo spirito è lo Spirito di Dio, come te. Non sei stato tu a farlo. È, e non cambierà mai. Questo è il grande segreto che Gesù ha insegnato, e così hanno fatto anche gli altri grandi maestri dell’umanità… Dio è la tua vita adesso. Non è la vita che otterremo un giorno. È la nostra vita. Non ci stiamo gradualmente unificando con Dio; nè possiamo essere separati da Dio! Non dovremo mai unificarci con Dio, ma dobbiamo riconoscere che non siamo separati da Dio. Allora, quello che nella nostra esperienza sembra separato fluirà insieme; scorrerà insieme, come i torrenti montani scorrono attraverso la valle per riunirsi all’oceano della loro infinità.”- Ernest Holmes, Discover a Richer Life (Scopri una Vita più Ricca)<br />
<br />
“Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l ‘opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti. Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare: perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.”- Lettera di Giacomo 1, 2-8 ( La Sacra Bibbia)<br />
<br />
Ogni volta che odo le parole “C’è un Potere in Te” rivado con la mente a quei baldi autori delle antiche scritture che affermavano la verità per farla conoscere e comprendere a tutti noi. Lungo il corso della storia ci sono stati quelli che hanno rivelato che il pensiero radicale è l’essenziale per farci realizzare un’ esperienza vitale completa. Le parole di queste persone hanno riempito le pagine di libri filosofici e spirituali. Emerson fu radicale proprio come Gesù e Budda nel condurci ad esaminare i credi e i concetti che per noi sono veri. I principi spirituali che sono stati dimostrati attraverso le età sono stati dimostrati da quelli che non avrebbero permesso che la passione reprimesse la verità dentro di loro. <br />
<br />
Ernest Holmes ci dice che la nostra mente è la Mente di D-o in noi, come noi, tuttavia pochissimi riescono a realizzarlo pienamente. Giacomo, il fratello di Gesù, ci dice che “un uomo dalla mente doppia è instabile in tutto cio che fa”… e questa doppia mente proviene da una difficoltà ad abbracciare il pensiero radicale. Infatti, molti di noi vorrebbero “piacere” o essere “accettati” da chi ci circonda, anche quando questo significa che dobbiamo contraddire proprio quella verità che abbiamo sperimentato. E poi ci chiediamo perché non viviamo un’esperienza più grande di prosperità, successo, felicità e gioia. <br />
<br />
Noi abbiamo una sola vita alla volta da sperimentare, e il pensiero radicale allargherà la nostra capacità di vivere al livello che ci fa sentire entusiasti e eccitati di essere vivi. Ma, per fare questo, dobbiamo sapere o forse scoprire che i nostri amici, la nostra famiglia, e quelli che ci circondano, potrebbero non sostenerci. Molta gente vive a disagio il trovarsi “fuori la scatola” oppure sopravvivono intorno a quelli che ci riescono. I pensatori radicali attraverso la storia si sono scontrati con lo scorno e il rifiuto, ma noi sappiamo chi sono, mentre i loro critici rimangono sconosciuti per la maggior parte.<br />
<br />
Tutto il visibile proviene dall’invisibile, cioè, la coscienza. È la coscienza che abbiamo del successo che ci provvede il successo. È la nostra coscienza della prosperità che ci conduce verso ciò che ci farà prosperare anche quando l’evidenza di cose viste, ci mostra mancanza e limitatezza. “Egli deve credere e non dubitare” Giacomo è ferreo e parla con autorità…. Il suo pensiero radicale ispira un innumerevole numero di gente ad alimentare e a nutrire fede e speranza nel Bene. Potenti enunciati di verità stabiliscono nella nostra coscienza una determinazione e una convinzione a dimostrare, cioè a realizzare il bene che affermiamo come realtà nella nostra esperienza.<br />
<br />
“Noi non dovremo mai unificarci con Dio, ma dovremo riconoscere che non siamo separati da Dio.” così ci ha lasciato scritto Ernest Holmes . E in queste profonde parole di verità, troviamo qualcosa che ci provvederà un modo per manifestare i desideri del nostro cuore… “riconoscimento”… noi dobbiamo “riconoscere” che siamo parte di D-o, che i nostri desideri provengono dalla Mente di D-o per rinstillare in noi un impulso a cercare l’ancora meglio, una gioia più grande, un successo più grande, e una misura ancora più grande di prosperità da sperimentare.<br />
<br />
“La costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi di nulla mancanti” il grande mistico Giacomo scrisse questo tanto tempo fa. Ma mentre perseveriamo, è essenziale che entriamo nello spirito del pensiero radicale, riconoscendo Dio in noi, entro la nostra mente, e usiamo la nostra immaginazone per pensare pensieri e creare immagini che ci fanno sprizzare di gioia di vivere. Dobbiamo eliminare completamente pensieri e immagini di mancanza, eliminare pensieri di fallimento e dubbio, pensieri che ci separano da D-o, dal bene. “Senza mancare di nulla” significa senza mancare dell’abilità di avere, di essere, non importa quanto radicale esso possa sembrarci.<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Reverendo Dr. Henry Lee BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-20516732409141326882011-05-01T16:07:00.000-07:002011-05-01T16:07:56.921-07:00Mistero di Pasqua ... domenica di Pasqua 2011<span lang="IT" style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><shapetype adj="10800" coordsize="21600,21600" id="_x0000_t136" o:spt="136" path="m@7,0l@8,0m@5,21600l@6,21600e"><strong> “… quando Gesù ritornò “dai morti”, aveva dimostrato di poter superare la sua stessa vita. Ce l’aveva fatta. Era risorto. E questa fu ed è una buona ragione perché quelli che Lo amavano ne gioissero. Ma il fattore più importante, uno di quelli sul quale si è sorvolato di più, è che lui aveva verificato il Suo insegnamento della Divinità dell’Uomo. Aveva dimostrato nel modo più drammatico che c’è una profondità nell’uomo che trascende l’umano. Egli non solo aveva vinto per Sé, ma era diventato anche il più grande esploratore dello “spazio interno”. Noi degradiamo Gesù e la sua Grande Dimostrazione quando pensiamo all’avvenimento di Pasqua come a un miracolo di Dio invece che di una rivelazione del profondo potenziale dell’uomo.” Eric Butterwood, Discover the Power Within You (Scopri il Potere che è in TE)</strong><path o:connectangles="270,180,90,0" o:connectlocs="@9,0;@10,10800;@11,21600;@12,10800" o:connecttype="custom" textpathok="t"></path><textpath fitshape="t" on="t"></textpath><handles><h position="#0,bottomRight" xrange="6629,14971"></h></handles><lock shapetype="t" text="t" v:ext="edit"></lock></shapetype></span><br />
<br />
<br />
<br />
Ci sono quelli che hanno fede in Gesù a causa dei miracoli che gli venivano attribuiti e ci sono quelli che hanno fede in Lui perché credono che Egli sia morto per i loro peccati. Ci sono anche quelli che credono che il radicale Gesù fosse una “concezione”piuttosto che una persona reale. Non ha comunque importanza su quello che la gente pensi che sia stato il radicale Gesù, tutti noi sappiamo almeno qualcosa su di Lui e la prova è che Egli ebbe un dinamico impatto sulla coscienza del mondo. Dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua c’è l’evidenza sia del reale che del surreale nella liturgia ecclesiale di tutto il mondo… l’ingresso trionfale sul mulo in Gerusalemme, la Domenica delle Palme, la morte sulla croce il Venerdi Santo e la Resurrezione a Pasqua… tutto cre non solo una fede ma un’opportunità per una drammatizzazione di cui non si è perso neanche un gesto nei romanzi, film e rappresentazioni liturgiche.<br />
<br />
<br />
Era inevitabile che il radicale Gesù si scontrasse con i poteri del mondo, sia politici che religiosi. Io credo che il radicale Gesù comprendesse bene come sia i poteri politici di un imperatore che quelli teocratici legassero alle leggi dell’uomo, piuttosto che dare la libertà di vivere nella Legge di D-o. Egli era una coscienza cosi “pienamente sviluppata” al punto di riconoscere che la vita fosse più di quanto gli altri in quel momento della storia, avessero pienamente realizzato. Il governo durante l’epoca di Gesù non si basava soltanto sulla ubbidienza assoluta all’imperatore, ma anche al pesante numero di comandamenti che i capi religiosi avevano creato per legare in modo alienante le persone alla religione, piuttosto che a D-o. Un “libero spirito” come era Gesù non poteva essere soppresso né dalle regole di un Imperatore né dai dogmi religiosi. Il radicale Gesù affermò che l’ipocrita e letterale osservanza alla religione o all’etica morale, senza riguardo allo spirito, avrebbe offuscato ala gente il regno dei cieli; cioè, la vita abbondante piena di gioia e di amore l’uno per l’altro, per la pace e felicità e una vera comunione con D-o, Spirito infinito.<br />
<br />
<br />
Gli scritti paolini (Nuovo Testamento) precedono i vangeli ( Questo è una cosa ignorata dalla maggior parte dei Cristiani che non ne è consapevole), e, questo influenzò abbondantemente i Vangeli a prendere una strada a favore di una visuale religiosa e vedere Gesù come agnello sacrificale… un concetto contro cui Giacomo, lo stesso fratello di Gesù, aveva lottato. È importante comprendere che sia nei Vangeli che negli scritti paolini, ci sono contraddizioni relative al ruolo di Pilato nella crocifissione di Gesù: in Matteo, Pilato si lava le mani per dimostrare di non essere responsabile dell’esecuzione di Gesù e lo manda al patibolo quasi contro la sua volontà. Marco, dipingendo Gesù come innocente di aver congiurato contro l’Impero Romano, dipinge Pilato come estremamente riluttante a uccidere Gesù, criticando e adducendone la responsabilità della sua morte alla gerarchia sacerdotale ebraica, lavandosi quindi le mani non per Gesù (come in Matteo) ma nei confronti dei Sadducei e delle azioni di tutti gli altri gruppi. <br />
<br />
In Luca, Pilato non solo è d’accordo che Gesù non ha mai cospirato contro Roma, ma neanche Erode Antipa, il tetrarca della Galilea trova motivi con cui accusare Gesù di tradimento. Ma gli storici hanno scritto che Pilato era un uomo notoriamente vizioso. E Pilato aveva tutta l’autorità come Prefetto dell’Imperatore per fare di Gesù quello che voleva. E lui lo voleva morto. Pilato essendo colto, capiva che il radicale Gesù avrebbe fatto scoppiare una rivoluzione, anche se lui stesso non ne era consapevole. E Pilato non poteva permettere che tale cosa accadesse, cosi l’unico modo per fermarlo era quello di usare il più cruento metodo di esecuzione conosciuto a quell’epoca, la crocifissione. La crocifissione era proibita dalla legge ebraica poiché era considerata una tortura. Ma, la decisione di Pilato di crocifiggere Gesù era quella di porlo come esempio di quello che sarebbe accaduto a quelli che avrebbero preteso di prendere il suo posto.<br />
<br />
<br />
I Romani avevano messo al bando la Cristianità sia gli scritti di Paolo che gli scritti dei Vangeli, e né Paolo né gli autori del Vangelo erano disposti ad offendere pubblicamente l’autorità dei Romani. E, temendo il rischio di una ripercussione contro di loro, essi minimizzarono il ruolo del cattivo Pilato nella crocifissione e alimentarono le accuse sui capi religiosi, con i quali anche loro si erano messi in discordia. I Romani sapevano che essi avevano ucciso l’icona della Cristainità, ma la storia della “Resurrezione” doveva essre ancora pienamente compresa. Invece di liberarsi di Gesù uccidendolo, i Romani avevano infatti creato un’opportunità per qualcosa di utile “la Resurrezione”… valida per quelli che volevano usare la straordinaria storia della vita per creare una religione. Io non credo che Gesù sia morto per i nostri “peccati” né credo che lui possa “salvarci”. Lui ci ha insegnato a vivere per qualcosa di più grande che una mera esistenza richieda, e in questo noi possiamo”salvare”noi stessi dalle conseguenze di una vita piena di false identità umane soltanto, e permettere al Cristo che è lo Spirito di D-o in noi, di venire “ralizzato al nostro interno”verso un più alto grado di quanto si possa immaginare. Egli ci mostrò come questo sia possibile, dimostrandoci il Potere dello Spirito in Lui stesso. Incarnando questo principio nella nostra coscienza possiamo trasformare la nostra vita e cominciare a realizzare il potere dello Spirito dentro di noi muovendoci a un grado superiore e cambiando la nostra vita con questa nuova realizzazione. “ Gesù rispose e gli disse, in verità in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio (Giovanni 3,3)<br />
<br />
<br />
Quando i discepoli di Budda gli raccontarono di un uomo che aveva compiuto un cosiddetto miracolo – cioè che aveva portato una boccia da una grande altezza senza toccarla, e gli mostrarono la boccia, egli la prese e la schiacciò sotto i suoi piedi e disse loro: “non costruite mai la vostra fede sui miracoli, ma guardate la verità nei suoi eterni principi. Egli insegnò loro la vera luce interiore – la luce dello Spirito, che è l’unica Luce che conduce alla salvezza.” Noi non abbiamo bisogno dei miracoli nè delle fiabe per riconoscerci e identificarci con il potere, la presenza e il genio del radicale Gesù… a noi serve soltanto “fare quello che faceva Lui”… dare la nostra attenzione a D-o prima… cercare di riconoscere e di capire i principi della Vita… e sapere che abbiamo in noi il dono dell’abilità di D-o, per fare cose ancora più grandi e più grandi di lui!<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Rev. Bates <br />
<br />
<formulas><f eqn="sum #0 0 10800"></f><f eqn="prod #0 2 1"></f><f eqn="sum 21600 0 @1"></f><f eqn="sum 0 0 @2"></f><f eqn="sum 21600 0 @3"></f><f eqn="if @0 @3 0"></f><f eqn="if @0 21600 @1"></f><f eqn="if @0 0 @2"></f><f eqn="if @0 @4 21600"></f><f eqn="mid @5 @6"></f><f eqn="mid @8 @5"></f><f eqn="mid @7 @8"></f><f eqn="mid @6 @7"></f><f eqn="sum @6 0 @5"></f></formulas>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-76277739743133349522010-12-31T07:47:00.000-08:002010-12-31T07:47:44.177-08:00Deciditi a fare un passo in avanti<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“E disse loro: “non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro.” – attribuito a Gesù, La Sacra Bibbia, Luca 9,3-5.</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mancano solo pochi giorni al Nuovo Anno e per noi questa è una meravigliosa opportuntà per contemplare quello che “scegliamo” di sperimentare nel momento in cui facciamo un passo in avanti. Ognuno di noi può acquisire qualcosa di meglio se si ferma a comprendere le parole della Suprema Mente di Gesù come le abbiamo tratte dal Vangelo di Luca: “Non prendete nulla per il viaggio”Egli disse ai discepoli, e noi da questo comprendiamo che si riferiva al fatto che dobbiamo liberare la mente dai vecchi pensieri e dalle vecchie idee che non ci sono più di beneficio, e aprire invece la nostra mente al nuovo, al più grande, al più attraente. E questo significa che dobbiamo lasciarci dietro le nostre stesse vecchie immagini, quelle che abbiamo accettato dal mondo e fare entrare nella nostra mente un potere più grande, una saggezza più grande, e un’abilità più grande per dimostrare la vita che speriamo di vivere, sognare e pregare.</span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Molti di noi continuano a vivere in una “zona protetta”… cioè, ci sentiamo a nostro agio con la nostra vita nel modo in cui è. Ma, giacchè lo Spirito sta sempre cercando di esprimersi attraverso noi in un modo più grande ed espanso, questa zona mentale protetta può procurarci una frustazione, un’ansia, e delusione. Il Radicale Gesù insegnò che “non dobbiamo resistere al diavolo”ma per molti di noi questo non è un problema… è il “resistere al nostro bene più grande” che ci rende la vita sconfortevole. Lo Spirito cerca sempre di godere la vita attraverso noi e in molti modi, facendo sempre affiorare alla nostra consapevolezza attraverso i nostri pensieri, i nostri sogni, o tramite cose che colpiscono la nostra attenzione, qualcosa di nuovo che possiamo fare, essere, o avere. Noi siamo la Vita dello Spirito in forma umana… e lo Spirito è infinito… e infinito nella sua ricerca di novità attraverso noi. Questa novità può essere semplice come un’idea per un nuovo vestito che ci affascina, o l’idea di raderci meno e farci crescere la barba. Oppure come cambiare vita trasferendoci in una nuova città, cominciare una nuova carriera, o terminare una relazione. Ogni nuova idea, ogni nuovo pensiero, ha origine dallo Spirito che smove le sue vele attraverso la nostra mente. </span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">È logicamente , il costante cambiamento delle idee che blocca molti di noi. Questo non significa soltanto che è la nostra fede si mette in moto, ma anche la nostra fiducia nella guida dello Spirito. Le due aree della nostra vita dove questo serve di più si trovano nel nostro lavoro, o carriera, e relazioni. La suprema Mente di Gesù affermò in questo modo: “Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro.”… in altre parole, se la gente non rispetta la nostra coscienza, dobbiamo andarcene. Noi non siamo qui per vivere sotto il nostro livello, ma per essere valutati e incoraggiati nel nostro bene. Molta gente si sforza di mantenere relazoni che sono infelici, discordanti, e persino meschine. E molta gente lotta per il successo e la prosperità in lavori che non li ricompensano in modo adeguato, né li incoraggiano nei loro scopi e nelle loro ambizioni. Il Radicale Gesù ci sta dicendo di lasciarli e di dimenticarli…”scuotete la polvere dai piedi “ significa eliminare queste cose dalla nostra coscienza. Invece, dobbiamo stabilire nella nostra cosciienza la fede e la fiducia che disperdano la paura o la preoccupazione e di decidere per un cambiameto della vita … prendere la decisione e portarla a termine. Come il dottor Bitzer insegnava, se non troviamo il successo proprio dove ci troviamo, vuol dire che non siamo nel posto giusto. E col successo, egli si riferiva alla felicità, pace della mente, prosperità e espressione creativa. Se la gente intorno a noi non riconosce la nostra coscienza… e quindi non riconosce il nostro valore o il nostro merito… allora non dobbiamo resistere a loro, ma prendere la decisione, e rimanere fissi su di essa… e poi fare il passo, prima nella coscienza, e poi nel mondo fisico… se necessario.</span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Io sono pura intelligenza, sempre intelligentemente attiva. “ Se riuscite a dire questo senza avvertire alcun rigetto nella coscienza, allora siete sulla buona strada della comprensione spirituale. Se l’idea centrale su cui ruota il concetto non causa alcun conflitto nell’accettare voi stessi come Intelligenza, allora siete pronti per viverla effettivamente. Non potete andare oltre la vostra propria immagine. Fino a quando vi sottostimerete non potrete riuscire nella vita. Nessuno è stupido. La stupidità è solo un cattivo uso dell’intelligenza in modi non intelligenti. Ognuno, incluso voi, è Mente in azione, con i potenziali di enormi aspettative della domanda individuale che affiorirà dalle profondità della coscienza e comincerà l’azione creativa.” – Dr. Raaymond Charles Barker, The Power of Decision (Il Potere della Decisione)</span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il dottor Barker scrive: “se riuscite a dire questo senza avvertire alcun rigetto nella coscienza”… cioè, noi dobbiamo sapere che l’Intelligenza è attivamente intelligente all’interno della nostra mente. Altrimenti, il dubbio ostruirà la nostra abilità di prendere delle decisioni e scelte che ci porteranno nella consapevolezza di quel qualcosa di più grande di quanto desideriamo sperimentare. Una volta presa la decisione, e pienamente tenuta stretta, quel Qualcosa che chiamaiamo D-o, Spirito Infinito… attraverso la Legge e l’Amore, smuoverà i cieli e la terra per sostenerci in questa decisione. E con questo non mi riferisco a un “intervento”… ma attraverso la legge di Attrazione tutte le persone e tutte le cose che ci servono per ricevere quello che ci siamo proposti di ricevere verranno fuori. Attraverso l’Amore, cioè, il donare dello Spirito, la consapevolezza di cosa fare e in che modo farlo è nostra. “Quello che so fare meglio, solo il mio Creatore può insegnarmelo”, scrisse Emerson… e queste potenti parole sono verità per ognuno di noi. Ma… D-o non può prendere una decisione per noi… dobbiamo noi prendere la nostra decisione e dedicarci ad essa pienamente… D-o lavora attraverso queste attività nella nostra mente, per noi, attraverso noi.</span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La nostra domanda allora è: “devo decidermi a muovermi”… per essere di più, per avere di più, per sperimentare più del bene che il Divino ha preparato per me’ Sono pronto ad accettare che i desideri del mio cuore sono i desideri di D-o per me? Sono pronto a prendere un impegno con le scelte e le decisioni che sono mie e che solo io posso compiere? “Se non amiamo quello che facciamo e non lo facciamo con amore ”… allora è arrivato il momento di decidereci a muoverci. Come scrive il dottor Barker: “onuno è una mente in azione Ognuno, incluso voi, è Mente in azione, con i potenziali di enormi aspettative della domanda individuale che affiorirà dalle profondità della coscienza e comincerà l’azione creativa.”Abbiamo il potere della decisione, sempre.</span><br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E COSI È!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #20124d;"></span></span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Conservate la fede!</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Reverendo Dr. Henry Lee Bates</span><br />
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #20124d;"></span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #20124d;"></span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #20124d;"></span></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-19647918373737352272010-12-19T07:18:00.000-08:002010-12-19T07:18:57.788-08:00GESU' NON SMETTETE DI CREDERCI“Avete fatto tesoro delle “parole” di Gesù? Ve le siete ripetute in silenzio e a voce alta finché lo stesso etere si è messo a vibrare con questa verità: “Io e il Padre siamo uno”?Avete aperto la vostra mente ripetendovi mentalmente l’unico solvente di condizioni cristallizzate: “Padre tu in me e io in te”? Questo significa disciplina mentale giorno dopo giorno e notte dopo notte finché l’inerzia della mente venga superata e la via si apra alla discesa dello Spirito. <br />
<br />
Gesù concedeva tutto se stesso alla fede. Cercava sempre di dirigere l’attenzione della gente verso l’invisibile, lo spirituale, pronunciando affermazioni come: “Credete che sia capace di fare questo?” “Vi sia fatto secondo la vostra fede.” “La tua fede ti ha guarito”. Attraverso tutti questi segni aleggia il tratto dorato della fede. Gesù non usava la fede per evocare forze fisiche di qualche genere. Attraverso la fede Egli ne guariva a migliaia. Il suo comando era:”Abbiate fede in Dio” – Charles Fillmore, Jesus Christ Heals (Gesù Cristo Guarisce)<br />
<br />
La gente di solito dimentica che Gesù insegnava attraverso le sue opere. Lui camminava in compagnia dei cosiddetti peccatori e esattori, sapendo che queste erano le persone che avevano bisogno di comprendere più di tutto la loro relazione con D-o. E ci pone ancora oggi proprio davanti all’interrogativo affermando enfaticamente: “Perché mi chiamate buono? Nessuno è buono oltre Dio”. E da questo enunciato possiamo chiaramente comprendere che Gesù non si isolava da nessuno. Sapeva che qualunque gesto buono facessimo, pensassimo o dicessimo, veniva direttamente da D-o. È questa disponibilità a sopprimere l’ego umano e a dare credito genuino a D-o per tutte le cose, che sollevava lo spirito di Gesù e lo conduceva alla realizzazione dell’Unità con D-o.<br />
<br />
Quando crediamo, come faceva Gesù, che D-o è buono e tutto ciò che D-o ha creato è buono… allora dimostriamo una fede positiva verso il mondo in cui viviamo e che ci sostiene nel nostro bene. Noi non pensiamo al fallimento, ma al successo. Non sprechiamo il nostro tempo a ciondolarci negli errori passati, ma invece, focalizziamo i nostri pensieri sul presente buono che aspetta di espandersi per noi. Realizziamo che anche la nostra fede può guarirci, e così usiamo il tempo per scopi spirituali che si allineano con una vitalità più ricca di fede. Affidando la nostra fede a D-o piuttosto che alla gente e alle cose fisiche sperando di ottenere sollievo, aiuto e guarigione, scopriremo che questa fede è aumentata e noi ne veniamo rafforzati. <br />
<br />
Una salutare autostima viene dal sapere chi siamo e cosa vogliamo essere. La Suprema Mente di Gesù affermò molto chiaramente a chiunque lo ascoltasse quello che Egli stesso credeva di essere: “Io e il Padre siamo uno”. E tuttavia, sebbene questo sia vero per tutti noi, pochi di noi riescono ancora a dichiararlo con la stessa autorità e fiducia di Gesù. Ci è stato insegnato a essere umili al punto da farci dubitare la verità su noi stessi. Per molti di noi la propria mente non può allentare il suo attaccamento al mondo fisico, cioè, il senso umano, per realizzare la realtà che siamo uno spirito con esperienza umana. La Suprema Mente di Gesù non ha mai avuto alcun dubbio a riguardo. Egli sapeva che era la verità prima per Lui e poi per voi e me. La differenza tra Gesù e la maggior parte di noi, è la SCELTA. Egli scelse di credere a questa verità fino in fondo piuttosto che accettare quello che il mondo pensava di lui. <br />
<br />
Nel suo libro, “Christian Victory Instruction” (Istruzioni per una vittoria cristiana) W. Frederic Keeler scrive: “Nella vita tutto può essere compiuto silenziosamente. E può essere fatto senza sforzo Sapendo e Conoscendo. Dobbiamo mantenere questa attitudine musicale come il nostro unico scopo e ideale, esattamente come svolgiamo il Lavoro Silenzioso… Vivere e agire con potere è la grande inclusiva arte di vivere. È l’acme delle belle arti, la bella arte del vivere… è il risultato di ottenere che quei pochi momenti di vero Lavoro Silenzioso al giorno secondo la Legge Divina (state fermi e sappiate che Io Sono D-o) oltre a dimostrare una valida dimostrazione del Potere in momenti di bisogno, vi solleverà la vita a nuovi livelli. Noi portiamo tutte le cose nella nostra coscienza per mezzo dei familiari ma straordinari poteri della mente, e poi assoggettarli all’unica legge armoniosa.<br />
<br />
Così capiamo perché la Suprema Mente di Gesù giunse allo stato illuminante di “Sapere” che “Io e il Padre siamo Uno”e scegliere di dichiararlo a chiunque fosse disposto ad ascoltarlo. Il suo insegnamento era così radicale che soltanto pochissimi compresero quello che insegnava. E proprio a causa di questa poca comprensione, sia allora che oggi, che gran parte dei suoi insegnamenti sono stati ampiamente ignorati e perfino male interpretati nei dogmi religiosi. Nessuno fino ad oggi, ha pienamente compreso la filosofia di Gesù, ma se seguiamo il suo esempio capiremo la sua filosofia molto più profondamente di coloro i quali lo adorano come il loro Salvatore. Questo pomeriggio passavo dalle parti della “Chiesa Luterana del Santissimo Salvatore”, situata a Palm Springs e sugli infissi attaccati sul portone ho letto: “Gesù vi ama fino all’inferno” Sebbene ne sia rimasto molto colpito , è molto strano pensare che gli insegnamenti di Gesù possano ridursi a questo. La vita del Radicale Gesù non era una specie di fiaba, ma purtroppo gran parte di quello che è stato insegnato e creduto su di lui è esattamente questo.<br />
<br />
Non è un segreto che la Suprema Mente di Gesù abbia trascorso un lungo periodo della sua vita nel silenzio e nella solitudine. E lui invitò noi a fare altrettanto: “Ma voi quando pregate entrate nella vostra cameretta, chiudete la porta e pregate il padre vostro che è nel segreto, e il padre vostro che vede nel segreto vi ricompenserà apertamente.” Quando ci rivolgiamo nel silenzio della nostra mente la nostra fede deve essere rivolta a D-o… e D-o che è consapevole di noi ci risponderà.<br />
<br />
Praticando la nostra fede in modo persistente nel silenzio e SCEGLIERE di continuare come fece Gesù, anche noi arriveremo alla più grande dimostrazione della nostra relazione con D-o che diversamente solo con il nostro pensiero umano non potremmo mai comprendere. “Seguitemi” disse La Suprema Mente di Gesù… in altre parole, “fate come faccio io”… “non smettete di credere”… mai mai… per nessunissima ragione.<br />
<br />
E COSI È!<br />
<br />
Conservate la fede!<br />
Reverend Dr. Henry Lee BatesRev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-86001980853394496922010-09-19T07:46:00.001-07:002010-09-19T07:50:50.168-07:00Potentemente Certo<span style="color:#330033;"> <span style="font-family:arial;">Nelle Scritture leggiamo: “Ma chiedetelo con fede, senza dubitare, perché colui che dubita è come un’onda del mare agitata dal vento.” (Giacomo 1,6) Io credo che tutti noi dovremmo avere più fiducia nelle nostre preghiere e sicuri che l’Infinito ci risponde sempre affermativamente. Alla Preghiera –Trattamento sono stati dati moltissimi nomi diversi ed è stata insegnata da ogni riconosciuto insegnante metafisico in svariate forme. Alcuni hanno insegnato l’uso dei 3 Passi, altri 6 o7, ma il più largamente usato è il Trattamento–Preghiera dei 5 Passi. I 5 Passi, identificano semplicemente il processo mentale della preghiera che è naturalissimo per tutti. Così naturale che parecchi dei processi mentali identificati nei 5 Passi, sono usati in tutte le forme di preghiera sia consapevolmente che inconsapevolmente. I 5 Passi furono identificati dal metodo usato nella preghiera dalla Suprema Mente di Gesù secondo le antiche scritture.<br /></span></span><span style="font-family:arial;"> <br /> </span><span style="font-family:arial;color:#330033;">La preghiera –trattamento dei 5 Passi è identificata nel modo seguente:<br />1) Riconoscimento<br />2) Unità/Identificazione<br />3) Realizzazione/Dichiarazione<br />4) Ringraziamento/Accettazione<br />5) Abbandono<br /> <br />Questa settimana ci focalizzeremo sul Passo 1: Riconoscimento…e completeremo il seguito dei 5 Passi nelle lezioni successive. Nella evolvente scienza della mente, noi crediamo, come faceva la Suprema Mente di Gesù, di Isaia e di tutti i più grandi mistici, che D-o è tutto; Onnipresente, Onnipotente ed Onnisciente… ovunque presente, tutta potenza e tutta sapienza. Non esiste potere che possa opporsi a D-o o ostruire il bene che noi cerchiamo di sperimentare… “Fuori di me non c’è altro”, si legge nelle antiche scritture. Riconoscendo che D-o è Tutto-in-tutto; Principio… noi sappiamo che ci rivolgiamo a Colui che sa e fa, e in questo riconoscimento noi ci spostiamo dal “ far accadere qualcosa” a “permettere che qualcosa accada”Questa è la chiave per farci ricevere i risultati che cerchiamo nella preghiera. Come la Suprema Mente di Gesù dichiarò: “ Io da solo non posso fare niente. È il Padre che opera in me.” Solo “Il nostro riconoscere” la Presenza di D-o proprio dove ci troviamo, può spesso rivelare pace dove c’è confusione, o salute dove c’è sofferenza.<br /> <br /> È importante che “riconosciamo” quello che crediamo di D-o, o quello che D-o è, perché il nostro credo è il nostro D-o. Se crediamo che Dio è nei cieli, allora quello è il Dio che “riconosciamo”in questo primo passo nel trattamento. Se crediamo che raggiungiamo Dio pregando Gesù e i Santi, allora quello è ciò che facciamo… sebbene io non credo che Gesù farebbe così. La signora Kohaus nella sua preghiera di fede scrive: “Dio cammina al mio fianco”…queste non sarebbero le parole che io userei per “riconoscere Dio, tuttavia, io so che queste parole sono autentiche e importanti sia per l’autrice che per un gran numero di persone. Dobbiamo partire tutti dal nostro punto… con la credenza che abbiamo in mente nel momento in cui preghiamo. Non possiamo fingere una coscienza che non possediamo, né lo vorremmo. D-o risponderà a ognuno di noi”secondo la nostra fede”. E, come Gesù pieno di Spirito dichiarò: “ Io so che mi ascolterete sempre”… e questo è vero per ognuno di noi.<br /> <br /> Il dottor Holmes, seguendo la filosofia della Suprema Mente di Gesù scrisse queste parole come un suo “Riconoscimento”di D-o: “Io so che c’è solo Una Presenza, Un Potere, Una Vita, Una Intelligenza, Una Sostanza. Essa è perfetta, completa, intera e armoniosa. È la fonte di tutte le cose e penetra e attraversa tutte le cose. Niente la separa da niente. Non esiste nulla che possa essere separato dalle sue azioni. Essa sa sempre cosa fare, come farla, e quando farla. È la fonte illimitata di tutte le cose buone. È tutta gioia, tutta felicità, amore, armonia, e perfezione in tutto ciò che è e fà.<br /> </span><br /><span style="font-family:arial;color:#330033;">E COSI È!<br /><br /></span><br /><span style="font-family:arial;"><span style="color:#330033;">Conservate la fede!<br />Rev. Dr. Henry Lee Bates</span> </span><br /><span style="font-family:arial;"></span><br /><span style="font-family:arial;"></span><br /><span style="font-family:arial;"></span><br /><span style="font-family:arial;"></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-53293039911014548042010-07-25T06:21:00.000-07:002010-07-25T06:25:27.476-07:00La strada per crescere ... È nella nostra mente<span style="font-family:arial;color:#333300;">Ho la ferma convinzione che solo lo Spirito guarisce, e non solo i nostri corpi, ma anche le nostre relazioni. Ma, dobbiamo avere fede, non solo nell’abilità di D-o in grado di sistemare le nostre faccende, ma anche fede in noi stessi in modo da permettere a D-o di lavorare attraverso noi per realizzare quello che noi desideriamo migliorare. Joel Osteeen in uno dei suoi recenti messaggi scrive: “Io credo che i vostri giorni migliori vi siano davanti. Ecco perché mi piace insistere sulla generosità. Il piano di D-o è ancora più grande di quello che vi aspettate che Egli possa fare per voi- e cresce secondo quello che D-o vuole fare attraverso voi…. Il potere dell’abbondanza di D-o è così grande che non esistono sfide troppo grosse né circostanze troppo difficili che non possano essere trasformate radicalmente”. <br /><br /> Joel Osteen ha ragione, D-o può fare per noi quello che D-o può fare attraverso noi. Questa è verità per tutti, ma non ha niente a che fare con la “generosità”, bensì il risultato è collegato al punto in cui noi dirigiamo la nostra fede. D-o non si basa sul rispetto delle persone, e questo ci rende terribilmente fortunati perché diversamente saremmo trovati tutti mancanti. Dobbiamo sempre tenere a mente queste parole della Suprema Mente di Gesù citate in Matteo 6,6 “Ma voi, quando pregate entrate nella vostra cameretta e chiudete la porta, e pregate il Padre vostro nel segreto; e il Padre vostro che vi vede nel segreto vi ricompenserà apertamente.” <br /><br /> Questo è un principio universale che funziona per tutti e non è collegato a nessuna religione in particolare. Il radicale Gesù ci sta dicendo che dobbiamo avere “una comunicazione diretta”con D-o… non ci ha detto di portarlo con noi nella nostra cameretta, né di portare Buddha o Krisha e neanche il nostro rabbino o il nostro ministro preferito. La “stanzetta”a cui si sta riferendo è “la profondità della nostra mente”… se la nostra mente è colma di immagini e di pensieri di povertà, malattie e fallimenti, allora non avremo spazio per permettere a D-o di lavorare per noi. Lo stesso vale se la nostra mente è colma di arroganza e superbia, allora il bene che D-o potrebbe compiere attraverso noi sarebbe davvero troppo limitato. Ecco perché la Suprema Mente di Gesù affermò: “Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli”(Matteo5,3) In altre parole, quando la volontà umana si arrende a D-o… quando sappiamo che D-o è la nostra unica risorsa, la nostra unica speranza… in questa consapevolezza, D-o può lavorare attraverso noi per rinnovare la nostra mente e ricostituire dentro di noi la capacità di accettare il nostro bene… il primo passo sul sentiero per aumentare il nostro bene è quello di mettere D-o al primo posto. <br /><br /> Il radicale rabbino continuò dicendo:”Fate che la vostra luce risplendi davanti agli uomini, così che gli uomini possano vedere le vostre buone opere, e glorificare il Padre che è nei cieli” (Matteo 5,16) Noi dobbiamo sapere che è D-o che sta lavorando attraverso noi secondo la nostra fede e la consapevolezza che abbiamo nel riconoscere a D-o l’abilità di far affiorare le buone immagini e i buoni pensieri che troveranno poi il loro compimento nell’esperienza fisica. Dobbiamo aprire la nostra mente alle cose che vogliamo fare, essere, o avere e concepirle mantenendole in modo persistente nella nostra mente, così da dare a D-o materiale su cui lavorare. D-o non ha progetti per noi… né ne avrà mai… siamo noi che dobbiamo avere progetti in mente e avere la volontà di fare quello che dobbiamo fare non appena D-o mette a punto quello che scegliamo. Se vivessimo soltanto secondo il progetto di D-o per noi… saremmo dei Robot… incapaci di emozioni, di entusiasmo, di amare o di gioire. Noi siamo immagine e somiglianza di D-o… dobbiamo scegliere quello che è stato creato per noi e celebrare tutte le buone opere che D-o ci ha messo a disposizione. <br /><br /> Il sentiero della nostra crescita si trova nella nostra mente; sia per l miglioramento della salute che per ilbenessere e tutte le cose buone. L’unico potere che dobbiamo riconoscere sarà il potere di D-o che accoglieremo nella mente attraverso la fede. Questa testimonianza riguarda un miglioramento della salute, ma resta aperto a qualunque altra circostanza: “Jane Whiters era una delle più importanti piccole dive del mondo del cinema. All’età di due anni era già sul palcoscenico a cantare e a ballare. A tre anni conduceva già il suo programma radiofonico. A cinque, Jane e sua madre andarono a Hollywood dove lei impersonò il ruolo opposto di Shirley Temple, e firmò un contratto di ingaggio per sette anni… Jane non smise mai di lavorare fino a dieci giorni prima del suo matrimonio. Aveva ventun’anni all’epoca e rinunciò alla sua carriera per una casa e una famiglia… Poi questa dinamica donna creativa e vigorosa si ammalò di una severa forma di artrite reumatoide. Paralizzata, chiese al medico quando sarebbe stata in grado di camminare di nuovo. “Forse tra un anno o due sarà in grado di farlo, lui rispose, “se tutto va bene”. Ma sarebbe tornato tutto come prima? Sarebbe stata di nuovo la prima in tutto?... Jane si fidò completamente dei suoi dottori, ma, aggiunse, “dissi loro che Dio era il mio socio e che mettevo tutta la mia vita nelle sue mani. E credetti che sarei tornata a camminare di nuovo. Lei tenne costantemente in mente un’immagine di se, non incapace di tutto come sembrava, ma forte e vigorosa. Si rivide come quando era bambina, tutta nervi e muscoli. Tenne stretta quella immagine nella sua mente conscia. Disse Jane: “Con questa profonda fede in Dio come fonte della mia forza, tornai a camminare e a prendermi cura dei miei figli entro nove mesi, e non ci furono mai più ricadute. Tratto da “Puoi se pensi di potere” pagg. 302-302 di Norman Vincent Peale. <br /><br /> Possiamo vedere da questa testimonianza che Jane Withers non dette importanza alla diagnosi… lei esercitò la fede in modo da trascenderla. E questo non ha niente a che fare con la “generosità”, piuttosto ciò che conta è impiantare nella nostra mente una “fede”che può spostare tutte le cose da un capo all’altro dell’Universo attraverso il Potere di D-o per manifestare il bene che è in noi. E, ricordiamo, con rispetto, che ciò che per una persona equivale a un rifiuto, potrebbe essere tesoro per un’altra… c’è abbastanza per condividere e risparmiare… niente vale più o meno… esiste e basta. <br /><br /> Dalla Science of Mind (Scienza della Mente) di Ernest Holmes: “L’unico Dio che l’uomo conosce è il Dio che dimora nel suo interno; non esiste nessun altro.”Il sentiero per aumentare il nostro bene si trova nella nostra mente… è la nostra fede… fede in quello che traiamo da dentro quello che è più grande della fede che abbiamo in quello che vediamo nel mondo. Questo è quanto la Suprema Mente di Gesù intendeva dire quando affermava “il mio regno non è di questo mondo”… tutto viene da Dio attraverso noi…attraverso ciò che riteniamo vero nel profondo della nostra Vita.<br />E COSI E’<br /><br />Conservate la fede!<br />Reverend Dr. Henry Lee Bates<br /></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-15041561775010326462010-04-04T08:09:00.000-07:002010-04-04T08:13:04.298-07:00La tentazione di Cristo - Domenica delle Palme<span style="font-family:arial;color:#660000;">“Gesù era un tipo in gamba, ma i suoi discepoli erano rozzi e gretti. È la loro perversione che mi ha distrutto la sua immagine.”- John Lennon, Musicista Rock Inglese, Cantante, Pacifista.<br /><br /> “Gesù fu il primo socialista, il primo che tentò di migliorare la vita del genere umano.”- Mikhail Gorbachev, ex Presidente dell’URSS.<br /><br /> “Nessuno è mai stato meno prete di Gesù, o più ostile alle forme, che mentre sembrano proteggere la religione la soffocano. Di questo noi siamo tutti suoi discepoli e successori; con questo ha posto l’eterna pietra angolare della vera religione; e se la religione è essenziale all’umanità, con questo si è meritato il ruolo Divino che il mondo gli ha accordato.”- Ernest Renan, Author “Life of Jesus” ( Vita di Gesù)<br /><br /> L’affermazione di John Lennon che affermava che i Beatles fossero più famosi di Gesù fece scoppiare uno scandalo tra i Cristiani, e fu motivo di ironia da parte di altri; ma da questa affermazione notiamo invece che John Lennon voleva sottolineare il tremendo impatto che Gesù aveva avuto sul mondo. Cominciando dalla Domenica delle Palme, al venerdi di passione e alla Pasqua di Resurrezione, la coscienza di Cristo che rivelò il Gesù che tutti noi conosciamo fino ad oggi, continua a sollevare ondate di verità e di mito in tutta l’umanità. Noi non possiamo basarci su altri per identificarci con Cristo che era in Gesù, perché persino i Vangeli, scritture altamente accreditate, trasmisero un’altra interpretazione dopo l’ascensione di Gesù. Noi, dobbiamo cercare il Cristo che dimorava in Gesù trovando per prima il Cristo che dimora in noi.<br /><br /> Nessuno sa cosa passava per la mente di Gesù quando Lui fece il suo ingresso trionfale la Domenica delle Palme, ma sappiamo che la coscienza è tutto e quindi sappiamo che lui ha incarnato questa esperienza prima che avvenisse. Visto che Gesù ci ha insegnato che dobbiamo entrare “per la porta stretta” cioè la nostra mente, o meglio ancora attraverso la nostra “mente interiore, possiamo affermare che aveva trovato il segreto potere della fede che risiede proprio al nostro interno. Nella sensazione che ci troviamo uniti alla Presenza più del nostro stesso respiro, Gesù capì che l’unica presenza di Dio riempiva il suo spirito. Gesù era animato dallo spirito del Cristo…questi lo sollevava nel più alto reame delle possibilità… era la sua vita e in questa vita il potere del Cristo è supremo. E Lui era pronto a dimostrarlo. <br /><br /> A questo livello, questo è lo stesso impulso del Cristo entro tutti noi; fare, essere, o avere una più grande espressione di D-o che si muove attraverso la nostra coscienza e poi si materializza nella nostra esperienza. Il Cristo è quello che dentro di noi continua a pensare a tutto quello che soddisfa maggiormente l’anima. È il Cristo che non si blocca per gli apparenti fallimenti, ma continua a formulare pensieri solo per i risultati che desideriamo. Il Cristo in noi non viene toccato dalle nostre esperienze passate, ma è sempre alla ricerca di nuove espressioni, qualcosa che è una espansione del bene che è già stato rivelato. Esso, ci viene detto che aspetta in silenzioso riposo finchè non avremo sviluppato la nostra coscienza per accettare qualcosa di più grande. Il nostro svilupo spirituale deve comprendere mente, corpo e spirito, cioè, la nostra mente deve essere sviluppata, i nostri affari devono essere sviluppati, e il nostro spirito deve essere stracolmo di fede e fiducia nel bene infinito. Se il nostro sviluppo riguarda solo l’anima o la coscienza, allora la nostra mente può essere riempita di sentimenti gioiosi e positivi, ma questi soli non ci permettono di sviluppare la coscienza che aumenta e prospera.<br /><br /> Molte persone sono positive, spirituali e persino mistiche, tuttavia continuano a vivere in limitatezze economiche e perfino in povertà. Molti che si sono trovati in questa condizione hanno scelto la via del servizio, ma noi serviamo gli altri meglio di quanto serviamo noi stessi. Gesù lo capì e lo dichiarò con una eterna Verità: “ E Io, quando me ne sarò andato, vi attirerò tutti a me.” In altre parole, quando ci rivolgiamo al nostro D-o interiore, il Cristo, possiamo trascendere tutte le cose a parte il bene e realizzare che i nostri bisogni sono soddisfatti e ispirare gli altri a fare altrettanto per loro stessi. <br /><br /> “Io posso tutto in Colui che mi fortifica”si legge nelle antiche scritture e Gesù fu tentato di dimostrare qualcosa di più grande degli altri… e fu il Cristo in Lui che gli maturò questa tentazione a fargli trascendere tutto quello che era già stato fatto prima di Lui.. ed Egli riuscì lì dove gli altri avevano fallito. Lui fu acclamato con i rami di palme sparsi lungo la strada mentre entrava in Gerusalemme, secondo un’antica tradizione ebraica di accoglienza. Fu accolto da quelli che pensavano che egli fosse il Messia atteso dagli ebrei, il futuro re di Isrele. Ma lui sapeva che la sua più grande dimostrazione per esprimere la Vita e il potere di D-o doveva ancora arrivare e sarebbe stata molto più grandedi quella di un Messia o di un Re.. o di un agnello sacrificato per i meccati del mondo. Lui aveva già arreso la sua volontà a questo… e se qualcuno gli avesse detto che tutto questo sarebbe stato impossibile… il Cristo in Lui gli avrebbe dato la forza… e D-o era proprio lì…persino sulla croce. <br /><br /> Quante volte proviamo la tentazione di fare qualcosa che contraddice le aspettative che gli altri hanno su di noi? Quante volte siamo tentati di fare delle cose che potrebbero venire disapprovate?E quante volte allontaniamo queste cose dalla nostra mente continuando a comportarci nel solito vecchio modo? Il Cristo in noi ci tenta con le idee, le immagini, e le immagini del cielo proprio qui sulla terra. Questa tentazione del Cristo è D-o in noi che cerca di esprimersi in esperienze più grandi di bene. Tocca a noi saperle scegliere sopra ogni altra cosa… questo è ciò che fece la Suprema Mente di Gesù.<br />E COSI E’<br /><br />Conservate la fede!<br />Reverend Dr. Henry Lee Bates</span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-38523101205184236392010-01-31T18:09:00.000-08:002010-01-31T18:12:24.059-08:00QUELLO CHE FA ... Nessun Mistero nella Verità<b style=""><span style="font-family: 'Book Antiqua'; color: rgb(153, 51, 0); font-size: 10pt;" lang="IT"> “Forse il modo più semplice per chiarire il concetto è dire che siamo circondati da una Mente, o Intelligenza, che conosce ogni cosa; che in questa Mente esiste in potenza la conoscenza di tutte le cose; <span style=""> </span>che la pura essenza di bellezza, verità e saggezza coesistono nella Mente dell’Universo; che noi anche esistiamo in Essa, e da Essa possiamo attingere. </span></b><i style=""><span style="font-family: 'Book Antiqua'; color: rgb(153, 51, 0); font-size: 10pt;" lang="IT">Ma quello che attingiamo deve essre attinto attraverso il canale della nostra propria mente.</span></i><b style=""><span style="font-family: 'Book Antiqua'; color: rgb(153, 51, 0); font-size: 10pt;" lang="IT"> Ma, prima che si possano trarre i benefici che la Mente più grande è disposta a rivelarci o ad impartirci, è necessario stabilire una unità aprendo con essa una consapevole connessione.”</span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT">Pag.40)<br /></span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT"><span style=""> </span><span style="color: rgb(153, 51, 0);">“Visto che la comprensione di ogni legge deve prima passare attraverso la nostra mente conscia prima che possiamo farne uso, si deduce che dobbiamo comprenderne il modo per ottenerla. Il desiderio di conoscere una certa verità, dovrebbe farci ammettere che questa verità è già esistente nella Mente e che questo enunciato è vero, ma la Mente Superiore deve essere accettata nella nostra mente prima di poterla capire. In che modo, allora, dobbiamo compiere il risultato desiderato’ Stabilendo e sentendo che <i style="">la nostra mente</i> conosce la verità sulla cosa che desideriamo sapere. Nel modo cioè in cui assorbiamo la Mente infinita nelle nostre mentalità, per acquisire la conoscenza definita di un bene particolare. (pag. 44) </span>– Dr. Ernest Holmes, The Science of Mind, Introductory chapter 3 (</span></b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT">La Scienza della Mente, 3 capitolo introduttivo)<br /><br /></span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT"><span style=""> </span><b style="">Il capitolo terzo dell’introduzione della scienza della mente è pieno di comprensione pratica e intelligente della nostra relazione con D-o. È una relazione sacra, infatti è la relazione più importante tra quante se ne possano avere… sia qui che nell’al di là. Noi siamo immersi in questa Intelligenza, ma dobbiamo esserne consapevoli. Noi possiamo usare soltanto quello di cui siamo consci. Per illustrare questo punto, pensate a come sarebbero diverse le nostre vite se non fossimo consapevoli dei principi della matematica. La vita sarebbe terribilmente difficile e al massimo della confusione. La stessa cosa<span style=""> </span>riflette quello che succede a molta gente che ha permesso alle distrazioni del mondo di tenerla lontana dalla comprensione della loro relazione con D-o e nel modo in cui questa relazione è guidata dai principi. Ecco perché diamo alla frase””se è volontà di D-o”, che viene cosi spesso usata senza la comprensione delle leggi spirituali che regolano la nostra vita, un significato che ci fa nascondere dietro la scusa della volontà di Dio.<br /><br /></b></span><b style=""><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT"><span style=""> </span>Dalla scienza della mente: <span style="color: rgb(153, 51, 0);">“ogni stato di consapevolezza sgorga dalla stessa fonte, ma ha una recezione diversa… Ognuno riceve quello che ha chiesto secondo la propria capacità di accogliere. L’Universale è infinito; le possibilità di differenziazione sono illimitate… La vita diviene sempre per noi quella particolare cosa di cui abbiamo bisogno <i style="">quando crediamo che diventa per noi quella cosa particolare.</i> Comprendere questo è l’essenza della semplicità. Come tutti i numeri procedono da un’unità fondamentale, così tutte le forme materiali non sono che differenti manifestazioni di materiale informe, perciò tutte le cose procedono da ciò che non è né cosa, né persona, ma è l’essenza di tutte le cose.”<br /><br /></span></span><span style="font-family: Book Antiqua; color: rgb(153, 51, 0); font-size: 10pt;" lang="IT"> </span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT">Questo ci insegna che se vogliamo un bene più grande, dobbiamo introdurre nella nostra mente l’idea che questa cosa ce l’abbiamo già, e sentirla come verità. E dobbiamo essere definiti nel modo in cui pensiamo, la contempliamo e la immaginiamo. Il solo desiderio non la porterà nella nostra esperienza, né potrà farlo D-o se la nostra mente è sommersa da dubbi e ragionamenti sul perché non ce l’abbiamo o perché non ce l’abbiamo ancora. Il lavoro mentale è definito e la nostra preghiera e i trattamenti spirituali devono essere pieni di parole che sfociano in un risultato definitivo. Torniamo alla scienza della mente: <span style="color: rgb(153, 51, 0);">“ Riaffermiamo il nostro principio. Siamo circondati da un’Infinita Possibilità.<span style=""> </span>Essa abbraccia la Bontà, la Vita, la Legge e la Ragione. Nell’esprimersi attraverso noi, essa diventa più pienamente conscia del suo proprio essere. Quindi, desidera esprimersi attraverso noi. Entrando nel nostro essere, essa automaticamente diventa la legge della nostra vita. Ma può esprimersi attraverso noi, soltanto se noi glielo permettiamo liberamente. Quindi innanzitutto dobbiamo avere fiducia in essa e nei suoi desideri e nella sua abilità di fare per noi <i style="">tutto quello che a noi serve che essa faccia.</i> Visto che deve passare attraverso la nostra coscienza per operare per noi, noi dobbiamo essere consapevoli che essa lo stia facendo.”<br /><br /></span></span><span style="font-family: Book Antiqua; color: rgb(153, 51, 0); font-size: 10pt;" lang="IT"> </span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT">Il modo in cui diventiamo consci che lo Spirito sta passando attraverso la nostra coscienza, stabilisce fermamente ciò che sta facendo. E questo lo facciamo con un trattamento e una preghiera mentale<span style=""> </span>spirituale. Come scrive il dottor Holmes:<span style="color: rgb(153, 51, 0);">”la mente deve concepire prima che l’Energia Creativa possa produrre; dobbiamo colmare il sentiero sul quale dovrà lavorare. Essa è pronta e disponibile. È la sua natura quella di sbocciare nell’essere attraverso il pensiero e l’azione.. </span>“Nell’elaborare un trattamento spirituale, noi concepiamo quello che vogliamo; mentalmente ci creiamo una foto e un sentimento mentale in parole definite per creare il risultato che abbiamo definitivamente scelto per attualizzare l’esperienza. Questo fa muovere la nostra coscienza dalla contemplazione alla realizzazione; in altre parole, cominciamo ad incarnarlo e ad abbracciarlo.<br /><br /></span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 10pt;" lang="IT"><span style=""> </span><span style="color: rgb(153, 51, 0);">Non ci sono misteri racchiusi in quello che fà. Quello che fa, lo fà sia nella mente semplice che in quella intellettuale, nell’opulenza e nella povertà. Non ha rispetto di persone, come ho già detto, e soprattutto non dipende da nessuna condizione.<span style=""> </span>Non importa quali condizioni esistino nella nostra vita in un dato momento, essa ci solleverà al più alto livello d’immaginazione e si impianterà nella nostra mente. Compierà cose incredibili e meravigliose per noi, attraverso noi, mentre noi procederemo con il nostro lavoro mentale definitivamente verso il bene che desideriamo per noi… senza farci distrarre dalle cose del mondo. Come la Suprema Mente di Gesù affermò in modo semplice: </span><span style=""> </span><span style="color: rgb(153, 51, 0);">Piove sui giusti e sugli ingiusti”… cosi anche noi non dovremo mai dubitare, e rimanere sempre fiduciosi che il bene che affermiamo è nostro, è nostro, adesso.<br /><br /></span></span></b><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span lang="IT"><i style=""><span style=""><b>E COSI E’<br /><br /></b></span></i></span></span><b style=""><span lang="IT"><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><i style=""><span style="color: maroon;">Conservate la fede!<br /></span></i></span></span><i style=""><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="" lang="IT">Reverend Dr. Henry Lee Bates</span></span><span style="font-family: Arial; font-size: 10pt;" lang="IT"><br /></span></i></b>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-28418851569103343842010-01-24T08:07:00.000-08:002010-01-24T08:14:09.023-08:00IL MODO IN CUI FUNZIONA - Riconosci D-o Come Unico Potere<span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong>“C’è una Mente, uno Spirito, un’Intelligenza Universale, che è all’origine di ogni cosa: Essa è la Causa Prima. Essa è Dio. La Vita e l’Energia Universale trovano il loro sbocco attraverso tutto quello che viene energezizzato e attraverso tutto ciò che vive. C’è una Sola Vita dietro a tutto ciò che vive. C’è una Sola Energia dietro a tutto ciò che è energezizzato. Questa Energia è in tutto. C’è un Unico Spirito dietro qualunque espressione. È questo il significato di quel detto mistico: In Lui viviamo, ci muoviamo, e abbiamo il nostro essere”(Atti 17,28)… La vita che viviamo è nella Vita Universale che si esprime attraverso noi, non si potrebbe vivere altrimenti. Il nostro pensiero e la nostra emozione rispecchiano l’uso che facciamo – sia in modo conscio che inconsio – di questa originale Cosa creativa che è la Causa di ogni cosa. Quindi, potremmo dire che la mente, lo spirito e l’intelligenza di cui siamo provvisti, fanno parte di questo D-o creativo e originale che si proietta in noi secondo la nostra comprensione. Che questo non significhi derubare D-o è un fatto evidente in sé. Visto che siamo, allora siamo entità reali, concrete ed esistenti; e, poiché possiamo riassumere tutto ciò che “è” a un’unità fondamentale, si deduce che abbiamo questa predisposizione<span style="font-size:85%;">.”- Dr. Ernest Holmes, The Science of Mind, Introductory Chapter 2. (La Scienza della Mente, Introduzione al cap. 2)<br /></span><br /> Comprendendo che lo Spirito vive in noi e attraverso noi, non dobbiamo più sforzarci di guardare oltre il nostro campo d’azione, per comprendere pienamente che D-o può fare per noi, solo quello che D-o può fare attraverso noi. Ognuno di noi vive totalmente quello che sceglie di credere e quello che sceglie di accettare pienamente per sé. Con questo non voglio dire che dobbiamo rimproverarci per le disgrazie che ci capitano nella vita. Il biasimarsi o auto denigrarsi è autodistruttivo. Tutte le cose che ci capitano servono a farci esaminare le nostre credenze alla luce della Verità. È di una semplicità unica. Il dottor Holmes scrive nella Scienza della Mente: “Noi siamo legati perché siamo prima liberi; il potere che sembra legarci è l’unico potere nell’universo che possa scioglierci. Ecco perché Gesù riassunse tutta la sua filosofia in questo semplice enunciato: “Vi sia fatto secondo la vostra fede”…la parola “fede” e l’avverbio “secondo” simboleggiano il paradiso e l’inferno. E quindi noi soffriamo, non perché la sofferenza ci viene imposta, ma perché siamo ignoranti della nostra stessa natura.” </strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong> Secondo me, noi soffriamo perché siamo inconsapevoli della Verità che tutte le cose cooperano al nostro bene. Io sono del tutto certo che una fede positiva è più potente di un pensiero positivo, perché la fede depende dalla nostra credenza. La Suprema Mente di Gesù non disse: “Vi sia fatto secondo il vostro pensiero” usò invece la parola “fede”…la fede, il credere, è D-o perché è il “credere”che determina quello che riceviamo e accettiamo per noi. Qualcuno con una fede positiva nel buono, può sperimentare delle avversità, ma saprà trascenderle. E, spesso, la nostra fede aumenterà. Non c’è niente di difficile riguardo a questo. È semplice e facilmente comprensibile. Tuttavia, non è facilmente accettabile perché nel mondo vediamo molte cose che sembrano contraddire quanto detto, e quindi permettiamo che le apparenze neghino la nostra fede, perché crediamo in quello che vediamo… più di quello in cui crediamo. Nella Scienza della Mente noi comprendiamo che la fede fondata sul Principio o Intelligenza Universale, dipende da questa e può essere dimostrata. Questo può essere semplicemente dimostrato come”c’è un Potere nell’universo e noi possiamo usarlo”… ma, prima, dobbiamo “riconoscerlo” come Potere… e dopo dobbiamo continuare a nutrirlo con la fede positiva che funzionerà per noi, attraverso noi, perché, in Verità esso è in noi. All’inizio la nostra mente può trovare difficile accettare che questa Infinita Presenza che noi chiamaiamo D-o è in noi, come noi. Contemplare l’Infinito, infinitamente individualizzato è più facile da comprendere se realizziamo che tutti noi abbiamo un’unica impronta e un’unica voce. Le ricerche sul DNA hanno scoperto che siamo unici in modi multipli…qualcosa oltre la nostra immaginazione. </strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong> Tornando alla Scienza della Mente: “Non potremo mai accettarlo, se siamo increduli. Sapete che è scritto: “Non entreranno nel luogo del mio riposo, perché non hanno creduto.” (Lettera agli Ebrei 4,6). Si può entrare solo se si crede, viceversa si resta fuori. Ecco l’esempio della casa divisa all’interno di se stessa. Se affermiamo di poter godere solo un po’ di bene, sperimenteremo solo quel poco. Ma, se affermiamo con Emerson:”Non esiste né grande, né piccolo per il costruttore di tutto”, allora potremmo sperimentare un bene immenso perché lo abbiamo concepito… quindi, è quello che crediamo che fissa il limite della nostra dimostrazione di un Principio che, in Se stesso è senza limiti. È pronto a riempire tutto, perché è infinito. Quindi, non si tratta di una Sua disponibilità, né di una Sua abilità. La risposta si trova unicamente sulla nostra recettività.</strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong> Il Regno dei Cieli è dentro di noi, ma quante volte disturbiamo questo cielo, dimorando con pensieri che non sono poi così celestiali? Dubiti e preoccupazioni sono figliastri della paura. Non possiamo dubitare che ciò in cui crediamo è senza limiti… e che esiste solo il bene, e non il bene e il male. Dobbiamo essere disposti a superare il dualismo… metterlo fuori dalla nostra coscienza… e soprattutto non ospitare mai la paura nella nostra mente. Il dottor O.C.Smith affermò: “la paura è figlia di una coscienza sottosviluppata.” Perciò dobbiamo sviluppare la nostra coscienza con una fede positiva nel bene… bene per noi, e bene per tutti senza limiti. </strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong> Cominciamo a sviluppare la nostra fede in un bene più grande sin da ora, usando queste parole dateci dal dottor Ernest Holmes nel suo libro: Living the Science of Mind – (Vivendo la Scienza della Mente). Vi prego di ripetervi questa frase: “Bene ed abbondanza sono miei. Non c’è limite al mio benessere. Ovunque io vada vedo questo bene. Lo sento. Ne faccio esperienza. Si attacca a me, scorre attraverso me, si esprime in me, e si moltiplica intorno a me.</strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong>”E COSI E’</strong></span><br /><span style="font-family:arial;color:#6666cc;"><strong></strong></span><br /><span style="font-family:arial;font-size:85%;color:#6666cc;"><strong>Conservate la fede!</strong></span><br /><span style="font-family:arial;font-size:85%;color:#6666cc;"><strong>Reverend Dr. Henry Lee Bates</strong></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-60218890422764288682010-01-17T08:00:00.000-08:002010-01-17T08:03:25.872-08:00L A C O S A in Sè, Spirito &- anima<span style="font-family:arial;"> <span style="color:#330033;">“In ogni individuo che partecipa all’Unicità Universale e- per questo coopera – c’è Dio. Questo è il significato della parola Emanuele, il significato della parola Cristo. Nel nostro intimo partecipiamo della natura dell’Essere Divino, e questa partecipazione all’Essere Divino, ci rende divini. Essa reagisce a noi secondo il nostro credo; ed è una legge immutabile, soggetta all’uso del più piccolo tra di noi; senza rispetto verso nessuno, non può essere cambiata. La nostra Anima non cambierà, né violerà mai la sua natura; negarla non servirà a cambiarla; affermare qualcos’altro non aggiungerà ad essa una virgola. E, poiché è quella che è, e lavora nel modo in cui lavora, si pone a noi secondo il nostro credo.. Vi sia fatto secondo la vostra fede.” – Dr. Ernest Holmes, The Science of Mind,Introductory Chapter 1 ( La Scienza della Mente, Introduzione al capitolo 1)<br /><br /> In questo primo capitolo introduttivo della “Science of Mind”, noi vediamo che “La cosa in Sé”, è qualcosa di familiare e anche di più. Molti di noi sono a conoscenza dell’enunciato biblico “ Tutto posso in Cristo che mi fortifica”, tuttavia potremmo non aver ancora identificato il “Cristo” dentro di noi… cioè, che D-o dimora in noi, non solo nell’uomo che fu chiamato Gesù, ma in tutti noi. Quando afferriamo questo profondo concetto nel libro di Isaia,” Io sono il Signore, e fuori di me non c’è altro…capiamo più chiaramente che siamo in D-o e di D-o, perché D-o è la vita stessa e noi siamo parte di questa vita. Diamo uno sguardo alla 1 lettera ai Corinzi 3,16: “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio dimora in voi?”<br /><br /> In questo modo ampliamo notevolmente la consapevolezza dello Spirito di Dio che dimora in noi e di come siamo chiamati a partecipare della sua Natura Divina. Le cose delo Spirito sono amore, gioia, armonia, pace, felicità, forza, bellezza e saggezza. E ognuno di noi ha la consapevolezza che tutte queste cose esistono al nostro interno… entro la nostra consapevolezza. E non importano le circostanze o le condizioni che possiamo aver sperimentato, tutte queste cose hanno continuato ad esistere in noi, e sono state sempre a nostra disposizione. Il dottor Holmes scrive nella Science of Mind (Scienza della Mente): Né negandole, né affermandole potremmo mai cambiarle. Qusta è la Vita di D-o che cerca di esprimersi “come noi”.<br /><br /> Immaginiamo che, ogni volta che proviamo gioia, sentiamo amore, lo esprimiamo, o ci sentiamo pieni di fiducia… stiamo trattando con lo Spirito di D-o in noi. Cosa ancora più importante è che tutti quanti noi così facendo esprimiamo contemporaneamente la forza e la saggezza di D-o; forza intesa come fiducia e saggezza intesa come intelligenza. Possiamo essere certi che sapremo quello che ci è dovuto sapere, attendendo con sicurezza l’esaudimento deelle nostre speranze e dei nostri sogni. Potremmo ottenere tutto questo coltivando non solo la nostra fede in D-o, ma anche credendo e comprendendo che siamo partecipi della Natura Divina scegliendola tra tutte le altre cose.<br /><br /> Dalla Science of Mind (Scienza della Mente):”Vediamo abbondanza nell’Universo- Non possiamo contare i granelli di sabbia su ogni singola spiaggia. La terra contiene tesori nascosti e la stessa aria vibra di potere. Perché allora, l’uomo è debole, povero e pauroso? La Science of Mind (Scienza della Mente) tratta queste questioni. Il Piano Divinoè un piano di libertà; la schiavitù non è stata ordinata da Dio. La libertà è il diritto di nascita di ogni essere vivente. Tutti lo avvertono istintivamente. La Verità mira alla libertà, sotto la Legge. Per questo l’inerente natura dell’uomo cerca sempre di esprimersi in termini di libertà. Faremmo meglio a dare ascolto a questa Voce Interiore, perché essa ci spiega lo scopo meraviglioso della vita; l’amore oltre i suoi sogni più impossibili; la libertà alla quale l’anima tende.”<br /><br /> Questa “voce interiore” di cui scrive il dottor Holmes è lo Spirito di D-o che dimora in noi. È quella voce che tenta di esprimere più ampiamente attraverso di noi…più felicità, più gioia, più amore, più…più…più… perché sa che abbiamo infinite capacità per fare affluire tutte queste cose. Questo è l’Amore Perfetto di D-o che vuole offrirci tutto il bene inimmaginabile. E, il dottor Holmes scrive: “ Ma il grande Amore dell’Universo deve essere Uno con la grande legge del Suo Proprio Essere, e noi ci avviciniamo l’Amore attraverso la Legge. Questo, allora, è l’insegnamento: Amore e Legge. Come l’amore di Dio è perfetto, così anche la Legge di Dio è perfetta. Dobbiamo comprenderle entrambe.”<br /><br /> Solo in questo modo scopriamo che l’Amore ci indica la via per portare alla nostra consapevolezza quello che ci attrae… qualcosa che ci piacerebbe fare, o persino il desiderio di amare ed essere amati. Ma, dobbiamo conformarci alla Legge per realizzare le cose ed esperienze che desideriamo, con felicità, gioia, pace, e armonia. Questo è quanto si intende nel Vangelo di Marco 8,36 ”Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?”In altre parole, che vantaggio c’è guadagnare qualcosa e non trovare in essa né gioia, né pace, né felicità?<br /><br /> Studiando la Science of Mind ( La Scienza della Mente), e gli insegnamenti della Suprema Mente di Gesù, comprendiamo più profondamente la relazione tra lo Spirito e l’Anima.. Aprendo la nostra mente alla Verità, e lasciando che lo Spirito in noi si ampli maggiormente nella nostra mente, permettiamo al potere disponibile in noi come Anima o coscienza, di venire elevato dal Potere dell’Amore per creare attraverso noi, come noi, e per noi, e attraverso la nostra sintonizzazione all’Amore e alla Legge che operano in, attraverso, e intorno a noi, sempre.<br /><br />E COSI E’<br /><br />Conservate la fede!<br />Reverend Dr. Henry Lee Bates</span></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-81312124992673044022009-12-20T07:29:00.000-08:002009-12-20T07:33:09.549-08:00La Vita Subconscia<span style="font-family:arial;color:#990000;">“Basterebbe un solo pensiero positivo quando ci viene data la possibilità di sopravvivere e di trionfare sopra un esercito di pensieri negativi.”Dr. Robert H. Schuller<br /> “Non parlate mai di sconfitte. Usate parole come speranza, credo, fede, vittoria.” Dr. Norman Vincent Peale <br /> “L’uomo diventa spesso quello che crede di essere. Se io continuo a dire a me stesso che non posso fare una determinata cosa, è possibile che diventarò veramente incapace di compierla. Al contrario, se credo di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla anche se poterbbe non accadere immediatamente.” – Mahatma Gandhi <br /><br /> “Vi sia fatto secondo la vostra fede” è l’enunciato della eterna e immutabile legge mentale e spirituale della Suprema Mente di Gesù. La chiave per questo enunciato è il credere, e non è affatto semplice come sembra apparire. Nella metafisica sappiamo che la parte che chiamiamo anima rappresenta il nostro subconscio. Il dottor Holmes nella The Science of Mind ( la Scienza della Mente) scrive: “ La ragione per cui abbiamo il subconscio è che la Soggettività esisteva nell’Universo ancora prima che la usassimo; e, quando la usiamo, essa forma attorno a noi una personificazione soggettiva di noi stessi, che altro non è che il risultato dell’azione e reazione del nostro pensiero.” La mente soggettiva è quella che in termini moderni chiameremmo una “memoria fotografica” di ogni esperienza di cui siamo stati testimoni. Nella nostre esperienze vitali abbiamo siamo stati testimoni di molte cose, alcune vere, alcune false, alcune bellissime, alcune orribili, alcune giuste e altre ingiuste. Attraverso film, commedie, televisione, e esperienze di vita vera, abbiamo testimoniato sia la povertà che il benessere. Le nostre reazioni a queste esperienze hanno creato la nostra vita soggettiva che fa sempre parte di chi siamo fino a che nuove immagini e reazioni si sovrappongano ad esse. <br /><br /> Per questo facciamo un passo indietro e proviamo ad esaminare la parola”credo.” Quello che crediamo è quello che abbiamo accettato come vero dalle immagini che abbiamo raccolto e testimoniato. La nostra accettazione si basa su molti fattori. Le credenze della nostra famiglia più spesso del solito hanno oscurato le nostre prime idee sul vero e sul falso. E poi c’è stato il “comune senso delle credenze”della cultura in cui viviamo, conosciuto anche come “suggestione razziale” o “credo collettivo.” Molte di queste credenze che abbiamo avuto in eredità dal nostro nucleo familiare e dalla coscienza collettiva ci hanno fatto del bene, altre al contrario, no. Molte delle nostre reazioni si basano su questi credi comunitari, anche quando queste reazioni sembrano impedirci il bene o ci bloccano nella realizzazione di soluzioni di problemi che ci troviamo a realizzare. <br /><br /> Recentemente mi sono trovato a parlare con una persona che stava sperimentando un crollo finanziario. Aveva guadagnato più di 200.000 dollari l’anno per più di dieci anni. Le sue parole “ è personalmente umiliante per me dirle questo…”mi fecero intravedere la “sua vita soggettiva.” Questa affermazione proveniva da “un credo collettivo” circa le finanze e l’autostima. Il mondo ci dice quanto valiamo a seconda di quanto abbiamo accumulato in senso materiale e la somma di denaro che possediamo. Avendolo accettato come vero, l’uomo sentiva l’umiliazione che sosteneva il suo credo. Tristemente, l’umiliazione rendeva la sua situazione più terribile, poiché era diventata la “sua atmosfera mentale.” Avvertivo l’umiliazione prima che lui cominciasse a parlarne. La sua presenza evocava morbosità e disperazione. Sapevo che qualunque soluzione gli si fosse presentata, finchè la sua mente non avesse dissipato l’umiliazione, non si sarebbe aperta nessuna strada nella sua mente per permettergli di esprimere una nuova idea. In realtà, quell’uomo era strutturato in quel modo ancora prima di incontrare quelle difficoltà finanziarie. La sua mente era stata strutturata dal pensiero che non appena le sue finanze fossero cambiate, lui sarebbe cambiato con loro. Con la diminuizione del suo capitale era diminuita anche la fiducia nella sua abilità di prosperare ed avere successo. Ma, la stessa mente che gli aveva fatto guadagnare più di 200.000 dollari l’anno, era ancora disponibile in lui. Aveva creduto nella sua abilità di guadagnare più denaro e secondo il suo credo si era sintonizzato con la Mente Infinita e raccolto da Essa le idee e la conoscenza che gli servivano per avere successo e prosperare. Le sue condizioni finanziarie erano progredite sotto l’aspetto materiale, ma non sotto quello metafisico, poichè lui cominciò ad accettatre le perdite temporanee come incontrollabili. Ignorando di avere sempre lo stesso controllo completo, aveva invece accettato come vero il credo collettivo, e questi era diventato la sua realtà. Si era fatto convincere da una falsa idea e adesso doveva farsi convincere dalla Verità, che la sua mente cioè, era potente e in grado di rivolgersi a quella Mente che conosce le idee giuste e le soluzioni adatte a lui. Era umiliato perché pensava che le sue perdite finanziarie fossero dovute a qualche sua carenza personale. La povertà è “un credo collettivo”… non ci riguarda personalmente a meno che noi non le diamo il potere di personalizzarsi. <br /><br /> Quando accettiamo quello che vediamo con i nostri occhi di carne, o sentiamo con le orecchie, evitiamo di vedere cose più grandi , rischiando di fare esperienza proprio delle cose che ci sfidano. Gli insegnamenti della Suprema Mente di Gesù : “Siate nel mondo, ma non del mondo” ci portano a realizzare meglio quello che potrebbe accaderci quando accettiamo quello in cui crede il mondo. Contare su se stessi significa diventare più consapevoli della nostra mente soggettiva; cioè i pensieri, idee e credenze con cui condizioniamo la nostra mente. Nel suo “The Creative Process in the Individual”( Il processo creativo dell’individuo), Thomas Trowward cita: “ Quello in cui dimoriamo è l’idea di un Potere infinito che produce la felicità che desideriamo, e poichè questo potere è anche il Potere Formante dell’universo è in attesa di dare forma alle condizioni alle quali reagiremo in modo perfetto per produrre quel particolare stato di coscienza desiderata. <br /><br /> Una coscienza di prosperità (vita soggettiva) produce condizioni prospere. Ma tocca a noi reagire a tutto quello che il mondo ci dice sulla povertà e perdita tutte le volte che appare nella nostra coscienza, e, invece impiegare quel tempo nel silenzio della nostra mente per dimorare sulla felicità che desideriamo. Mano mano che ci convinciamo fermamente che la Vita è sempre dalla nostra parte e mai contro… e poniamo la nostra ferma fede e fiducia in questa Verità, potremo aspettarci di sperimentare tutto il bene che riusciremo ad accettare per noi stessi.<br />E COSI E’<br /><br />Conservate la fede!<br />Reverend Dr. Henry Lee Bates </span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-65573118858363432232009-11-29T15:01:00.000-08:002009-11-29T15:04:15.036-08:00IL GIORNO del RINGRAZIAMENTO<span style="color:#660000;"> </span><span style="font-family:arial;color:#660000;">“Riuscite a vedere la santità nelle cose di tutti i giorni – in una strada asfaltata o in una lavatrice? Se provate a concentrarvi nel vedere quello che c’è di buono in ogni situazione, scoprirete che la vostra vita traboccherà di gratitudine, un sentimento che nutre l’anima.”- <strong><em>Rabbino Harold Kushner <br /></em></strong><br /> “Alziamoci in piedi e ringraziamo, perché, se per oggi non abbiamo imparato abbastanza, abbiamo almeno appreso un pochino, e se non abbiamo fatto neanche quello, perlomeno non ci siamo ammalati, ma se ci fossimo ammalati, perlomeno non siamo morti; quindi cerchiamo di essere riconoscenti.”- <strong><em>Buddha </em></strong> <br /><br /> “I motivi per i quali concludiamo le nostre richieste con un ringraziamento, è perché sappiamo sin dall’inizio che saranno soddisfatte, per questo non possiamo fare a meno di essere grati. Questa attitudine di gratitudine verso lo Spirito ci mette in un rapporto molto intimo con il potere e aggiunge molto a ciò con cui stiamo trattando. Senza di esso potremmo fare ben poco. Così dobbiamo coltivare tutta la gratitudine possibile. Con la gratitudine manderemo i nostri pensieri al mondo, e quando questa ci tornerà indietro traboccherà dei frutti dello Spirito.”- <strong><em>Dr. Ernest Holmes, Creative Mind and Success ( Mente e Successo Creativo) <br /></em></strong><br /> Il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti ricorre giovedì 26 novembre… ma ogni giorno sarebbe un giorno buono per ringraziare, ovunque ci trovassimo. Esprimere il ringraziamento giornalmente ci dà la possibilità di sentirci tutt’uno con D-o, il Buono che abbiamo ricevuto, e il Buono che si sta manifestando per noi dal Grande Invisibile. Le parole di saggezza sovracitate dal rabbino Harold Kushner, mettono in luce qualcosa che la maggior parte di noi sperimenta giornalmente; cioè, il dare per scontato le cose che abbiamo ricevuto. Gran parte di noi, è certamente grata per le strade asfaltate e le lavatrici, ma pochi di noi esprimono gratitudine per quelle cose o per le altre buone cose di poco conto che fanno parte della nostra esperienza e che ci permettono di vivere una vita in modo appagante e confortevole.Tutte le cose che diamo per scontato, provengono dalla stessa Mente, D-o, esattamente come le cose per cui preghiamo, speriamo, e ci aspettiamo. Noi siamo benedetti, e molti di noi, immensamente benedetti, tuttavia alle volte, non riconosciamo questa Verità e pecchiamo di ingratitudine per tutto quello che ci è stato dato. <br /><br /> Ora, non sto scrivendo questo affinchè vi sentiate a disagio e vi mettiate sulla difensiva, ma per sottolineare, con amore, che il Giorno del Ringraziamento è la nostra opportunità per trascorrere un po’ di tempo nel concentrarci su tutto quello che abbiamo ricevuto, non solo personalmente, ma anche collettivamente. È questa apertura mentale verso ciò che abbiamo che scava al nostro interno un maggiore senso di gratitudine. E questo più grande senso di gratitudine attira nei nostri confronti …un bene maggiore, più amore, più gioia, e così via. Alcuni, fissandosi sulle cose che non hanno ancora ricevuto, o su cose che credono di avere perso, impediscono alla mente di proiettare facilmente il senso della gratitudine. Ma non importa quello che non abbiamo ancora o quello che abbiamo perso…”perlomeno non siamo morti; quindi siamone tutti grati” affermò il Buddha. E, in realtà, il non morire è realmente una buona causa di gratitudine, perché fino a quando resteremo in vita, avremo l’opportunità di realizzare opportuni cambiamenti nelle nostre vite per i quali esserne estremamente grati. <br /><br /> A nessuno piace sentirsi dati per certo, ci fa sentire sbilanciati. Non possiamo ignorare la nostra responsabilità di riconoscere e di esprimere che quello per cui siamo grati, sia i nostri pensieri di gratitudine sia quelli carenti, stanno creando modelli di pensiero che attireranno nei nostri confronti ciò che gli è simile. Io spesso mi riferisco all’insegnamento della Suprema Mente di Gesù citato in Luca 19,26:”Io vi dico che a chi ha, molto gli sarà dato, ma a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha.” In questo enunciato, noi possiamo cogliere il genio spirituale di Gesù.Ci è stata data la vita così da poterla godere e sperimentare tutto quanto riusciamo a trarne da essa. Ma, non possiamo moltiplicare il nostro Bene, se non riconosciamo il bene che già abbiamo. La Suprema Mente di Gesù sapeva che dobbiamo nutrire consapevolmente un senso di gratitudine, perché la gratitudine è un sentimento “per aver avuto”, e questo sentimento “per avere avuto”ci porta all’unificazione con la Fonte di Tutto il Bene, D-o, e apre la nostra mente all’infinita abbondanza disponibile per tutti noi… e oltre quanto possiamo sperimentare. Il dottor Domenic Polifrone, spesso iniziava la sua preghiera-trattamento con: “Io mi rallegro e rendo grazie”…e queste parole creano un’apertura nella coscienza ad accettare il bene. <br /><br /> Soltanto altri due paesi celebrano il Giorno del Ringraziamento in modo simile a quello degli Stati Uniti, e sono il Canada e la Germania. Ma, come ho detto prima, ogni giorno è buono per ringraziare. Il vero ringraziamento è un’attività sia mentale che spirituale. Nel momento in cui, dedichiamo il tempo ad esprimere la nostra gratitudine per le cose con cui siamo stati benedetti, sperimentiamo quasi immediatamente un fortissimo senso di gioia. Questa è l’evidenza che stiamo toccando la nostra anima che a sua volta ci connette con l’Anima Uiversale. <br /><br /> Abbondanti parole di apprezzamento, gratitudine e ringraziamento, provvedono non solo a sollevare il nostro spirito, ma anche il nostro corpo e il centro emozionale. Esprimendo la nostra gratitudine a parole…in preghiera…in meditazione silenziosa…sentendo gratitudine per D-o…esprimendo gratitudine per le persone intorno a noi, e per quelle che ci hanno sostenuto nel bene e che non sono più con noi…riconoscendo quello che abbiamo e di cui esserne grati…richiede tempo…e per molti un solo giorno dedicato al ringraziamento non sembra abbastanza. Tuttavia, qualunque sia il tempo trascorso ad esprimere la nostra gratitudine, moltiplicherà sicuramente Il Bene di cui siamo grati.<br />E COSI E’<br /><br />Conservate la fede!<br />Reverend Dr. Henry Lee Bates </span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-14493207779438742802009-10-25T19:43:00.000-07:002009-10-25T19:53:51.325-07:00CERCATEMI & MI TROVERETE<span style="color: rgb(102, 0, 0);font-size:100%;" >“Perché io conosco i pensieri che ho per voi” dice l’Eterno, “pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza. Mi invocherete e verrete a pregarmi, e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore, e io mi farò trovare da voi, dice l’Eterno”. Geremia 29,11-14-La Sacra Bibbia, edizione La Nuova Diodati.</span><p style="color: rgb(102, 0, 0);"></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(153, 51, 0);font-size:100%;" lang="IT" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;">La Suprema Mente di Gesù insegnò a “cercare prima il regno di Dio”e il “cercate e troverete”…Nella Scienza della Mente sappiamo che questa “ricerca”avviene nella mente…quando ci connettiamo con lo Spirito. Molti di noi trascorrono gran parte del tempo alla ricerca di risultati che non realizzano pienamente la Presenza dello Spirito nella propria vita. Ecco perché la Suprema Mente di Gesù non dette mai credito alle apparenze… lui vedeva per fede, non con i sensi. Gli insegnamenti religiosi e il New Age possono a volte illuderci che ci sia del potere in ciò che si vede. Ma, c’è solo un potere e questo potere è D-o, e noi possiamo solo trovare ciò che è di D-o aprendo la nostra mente alla Mente di D-o. E,questo lo facciamo in silenzio e attraverso la nostra consapevolezza e comprensione.</span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><span style=""> </span><span style="color: rgb(153, 51, 0);">“Calmate la vostra mente parecchie volte al giorno e affermate lentamente con calma e amorevolmente:”Dio scorre in me come armonia, pace, salute, gioia interezza e perfezione. Dio cammina e parla in me. La benedizione di Dio mi circonda, e<span style=""> </span>la saggezza di Dio mi governa in tutti i modi, e, ovunque io vada la giusta azione divina prevale. Tutte le mie vie sono vie di piacevolezza, e tutti i miei sentieri sono cosparsi di pace.” </span>– Dr. Joseph Murphy – estratto da una conferenza speciale tenuta al Wilshire Ebell Theatre a Los Angeles, California nel 1971.</span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;">È importante capire che a un certo punto della nostra ricerca dobbiamo fermarci e capire che abbiamo trovato quello che stavamo cercando… e quel Qualcosa , è D-o…e se non lo fosse, vuol dire che abbiamo permesso a noi stessi di perdere la rotta. Ci sono persone cosi devote alla propria religione, che le permettono di allontanarli da D-o. E ci sono quelle che sono così attaccate ai cosiddetti guru della prosperità, che vedono il denaro come l’unica fonte della loro sicurezza… ma questi sono falsi dei. Il genio spirituale, il dottor Ernest Holmes, in un momento di illuminazione decretò il profondo enunciato: “L’amore indica il cammino, e la legge rende il cammino possibile.”L’amore ci dà il desiderio e l’ispirazione ad avere fede che possiamo avere…e seguendo la legge possiamo ottenere tutto con grazia e facilità. Ma, senza l’amore, che è D-o, possiamo usare la legge per avere quello che vogliamo, ma ci mancherà<span style=""> </span>la grazia. In altre parole, qualunque cosa otterremo, ci sarà sempre il rischio di perderla.. o di sperimentare qualcosa che ci toglierà pace e gioia.<br /></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(153, 51, 0);font-size:100%;" lang="IT" ><span style=""> </span>“ I sentimenti che provate provengono dallo Spirito che si versa in voi. Finché starete a guardare non riceverete. Finché guarderete, non troverete. Finché direte:”Quando avrò un po’ di bene”? continuerete ad allontanare il vostro bene. Non ricevete. Non accettate.. A volte trascorriamo una vita a cercare quello che abbiamo già.Diamo potere agli effetti e non allo spirito. Gesù non considerò mai gli effetti. Non sto dicendo che dovreste negare che ci siano certe apparenze nella vostra vita, ma dico:”Non date loro potere”Non reagite” Non nascondetele sotto il tappeto. Non scendete a patti in alcun modo. ..io credo che il “segreto” di Gesù fosse quello di riconoscere <span style=""> </span>potere solo allo Spirito. L’apparenza gli si metteva di fronte- Bene. Ma lo Spirito, la Mente, l’Intelligenza erano il potere. Fate in modo che l’Infinito scorra in voi allo stesso modo. Ricevetelo. accettatelo.. sappiate che è l’unico potere nella vostra vita.”. </span><span lang="IT" style="font-size:100%;">– Dr. Frank Richelieu, The Art of Being Yourself (L’Arte di essere te stesso)</span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;">È in questi momenti di “silenzio” che l’infinito scorre in noi, e impianta l’ordine Divino nel nostro subconscio. Qualunque cosa imprimiamo nel nostro subconscio verrà alla luce nella nostra esperienza. Ma, non possiamo stabilire questo ordine divino quando la nostra mente è preda di credenze negative e idee limitate dalla mente conscia. Se coscientemente scegliamo di “fare silenzio”capiremo che stiamo riconoscendo l’esistenza di un amore infinito che cerca di darci qualcosa di molto più grande di quanto possiamo immaginare per noi stessi. E avanzando nella consapevolezza di questa verità, vedremo affiorare nella nostra consapevolezza quel qualcosa di più grande.<br /></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span lang="IT" style="font-size:100%;">E così tornando al libro di Geremia ricorderemo: <span style="color: rgb(153, 51, 0);">“<span style=""> </span>mi cercherete e mi troverete, quando mi cercherete con tutto il vostro cuore, io mi farò trovare da voi…”La chiave di quello che ho scritto in questo messaggio è in quel “con tutto il vostro cuore. Dobbiamo cercare D-o con tutto il nostro cuore. Dobbiamo provare un tale grandissimo amore per D-o, che non dobbiamo farci sconvolgere da nessuna distrazione che possa allontanarci dal bene. Dobbiamo cercare di dimostrare la nostra parte del bene infinito perché facendo così, riveleremo che abbiamo “trovato D-o… e che la Verità è “Mi farò trovare da voi.”</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(153, 51, 0);font-size:100%;" lang="IT" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="font-size:100%;"><i><span style="" lang="IT">E COSI È!</span></i></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="font-size:100%;"><i><span style="" lang="IT"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></i></span></p> <p class="MsoNormal" style="font-family:arial;"><span style="font-size:100%;"><i><span style="color: rgb(153, 51, 0);" lang="IT">Conservate la fede!<o:p></o:p></span></i></span></p> <span style="font-size:100%;"><i style="font-family:arial;"><span style="" lang="IT">Reverend Dr. Henry Lee Bates</span></i></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6791691187800203624.post-86901696919967999582009-09-15T14:42:00.000-07:002009-09-15T14:52:04.251-07:00Sta in pace con te stesso<span style="color: rgb(102, 102, 0);font-size:100%;" ><span style="font-family: arial;">“L’ingegneria meccanica è identica all’ingegneria mentale; entrambe dipendono totalmente da un’intelligenza creativa. La fotografia mentale, come la fotografia meccanica produce esattamente quello che vede. La foto di una persona misera, inguardabile, non si trasformerà mai in quella di un vincitore di una gara di bellezza; né una persona magra e bassa di statura apparirà mai alta e robusta. Fotografando il nero, non si otterrà mai il bianco; né le idee negative e distruttive potranno mai produrre risultati costruttivi e positivi. Se le idee sono negative, creeranno risultati negativi.”<span style="font-weight: bold;font-size:85%;" > – Raymond Holliwell: “Working with the law” ( Lavorando con la Legge)</span></span><br /><br /><span style="font-family: arial;">Probabilmente le cose più difficili da scoprire e da affrontare sono quelle al nostro interno, riconoscere, cioè, nel nostro pensiero il modo in cui ha agito in modo negativo. Di solito noi non siamo neanche consapevoli di quello che abbiamo fatto e che continuiamo a fare a noi stessi. Dobbiamo trovare il coraggio di guardare nello specchio delle nostre esperienze negative e scoprire nel nostro pensiero quello che gli corrisponde.”- Ernest Holmes/Willis Kinnear: A New Design For Living </span><br /><br /><span style="font-family: arial;">Ogni volta che ci sentiamo frustrati o in ansia con noi stessi o con altra gente, dobbiamo solo guardarci dentro per scoprire il conflitto. Quasi sempre, salta subito alla vista il motivo dove abbiamo indirizzato i nostri pensieri. E allora capiamo subito che possiamo invece sentirci fiduciosi, rilassati e profondamente sicuri. La mente non è subdula, è specifica e definita…se noi dimoriamo in situazioni di natura negativa sia nei nostri confronti o in quelli degli altri, sperimenteremo sicuramente il sentimento di negatività collegato ai pensieri che abbiamo prodotto.</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">In realtà, tutto ciò che pensiamo su qualcun altro è “causato” da quello che pensiamo di noi stessi. Se sentissi che qualcuno volesse risparmiare alle mie spalle so, che nella mia mente, intratterrei pensieri di limitatezza e povertà. In altre parole, io comincerei a limitare la mia abilità di affermare il bene che è mio con grazia e dolcezza. La stessa cosa vale per quello che “la gente pensa di me”….sono semplici e intime riflessioni che devo “correggere mentalmente”… cioè cambiando i pensieri che nutro per me stesso. Adesso, è possibile che alcuni non vogliano accettare questa idea, perché continuano a credere che si possa “biasimare”qualcuno per le esperienze negative che ci accadono. Alcuni giustificano finanche le esperienze collegandole a errori commessi nel passato, come peccati morali ecc. di cui sono stati artefici. Ma, se biasimiamo gli altri o noi stessi… non correggiamo il pensiero che continuerà così a darci l’esperienza che non vogliamo. La nostra unica soluzione per eliminare le esperienze negative è dentro la nostra mente.</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">“Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente…”</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">Prendendo la decisione di “rinnovare la nostra mente”, realizziamo che tutte le esperienze negative vissute sono state frutto di una buona azione, perché ci hanno condotto al posto in cui ci troviamo adesso nella nostra mente… al punto cioè della trasformazione. E sinceramente questo è tutto ciò che conta. Ed è a questo punto della trasformazione che prendiamo la decisione di “rinnovare la nostra mente” con la verità su chi siamo e cosa vogliamo essere. Sono passati più di 2000 anni da quando la suprema Mente di Gesù pose la domanda: Non sapete che siete dei? E da quel giorno in poi, sembra che il mondo e specialmente le religioni del mondo abbiano tentato di convincerci del contrario. Tuttavia ci troviamo qui, proprio al punto della trasformazione, meta normale e naturale perché è la direzione verso la quale lo Spirito ci ha guidati. </span><br /><br /><span style="font-family: arial;">Dando inizio al processo della nostra trasformazione, cominciamo a sapere e a capire con una maggiore chiarezza che: “Quello che vedo è quello che credo” quindi comprendiamo che quello che vediamo è quello che la nostra coscienza ha accettato… sollevando quindi la nostra coscienza, cioè la nostra consapevolezza all’abbondanza universale, cominciando ad attualizzare e a dimostrare che quello che ci sostiene e ci beneficia nel nostro stato di “mente rinnovata” cioè, una mente che sa e sa di sapere che “si, noi siamo dei”. D-o è in ognuno di noi… noi siamo “una parte di D-o”… parte della Sua Vita infinita.</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">E allora, cosa significa “Voi siete dei”? Questo dipende sempre dall’individuo e dalla sua capacità di accettare il dono del bene infinito nella misura in cui ci si libera dal passato… specialmente dalle definizioni negative e dal peso delle esperienze che si sono precedentemente vissute, per accettare qualcosa di più grande, qualcosa di più intonato con la Natura di uno spirito vivente che esprime la sua divinità a un più alto grado di accettazione del bene disponibile per farsi sperimentare e godere. Questo è il punto nella nostra esperienza nel quale ci sentiamo”in pace con noi stessi”… sapendo che questa espressione del divino che incarniamo non è mossa dalle esperienze… dagli apparenti fallimenti, dalle delusioni, dalle reazioni, dai cuori spezzati… ma, che nello Spirito, abbiamo una naturale immunità verso tutto ciò al quale sarebbe negativo legarci, a parte la nostra “liberazione mentale”… accettare e sperimentare in pieno questa esperienza ci arricchisce di passione e di entusiasmo verso la vita.</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">È veramente una grande gioia vivere in pace con chi siamo e con chi vogliamo essere. Questa pace è disponibile per ognuno di noi proprio adesso, proprio dove ci troviamo… ma tocca a noi afferrarla, dichiararla come già ottenuta… e ripeterlo, e ripeterlo in continuazione fino a sentire la presenza di questa pace, al di là di quanto l’esperienza o l’apparenza visibile ce lo dimostri. La pace coltivata, nutrita, incoraggiata nella nostra coscienza è potente… è parte di D-o… possiamo sostenerla nella nostra mente… scegliendo semplicemente di fare così</span><br /><br /><span style="font-family: arial;">E COSI </span><br /><span style="font-family: arial;">Reverend Dr. Henry Lee Bates</span></span>Rev Bates, The Way to a Wonderful Lifehttp://www.blogger.com/profile/07964949618564956861noreply@blogger.com0