domenica 25 luglio 2010

La strada per crescere ... È nella nostra mente

Ho la ferma convinzione che solo lo Spirito guarisce, e non solo i nostri corpi, ma anche le nostre relazioni. Ma, dobbiamo avere fede, non solo nell’abilità di D-o in grado di sistemare le nostre faccende, ma anche fede in noi stessi in modo da permettere a D-o di lavorare attraverso noi per realizzare quello che noi desideriamo migliorare. Joel Osteeen in uno dei suoi recenti messaggi scrive: “Io credo che i vostri giorni migliori vi siano davanti. Ecco perché mi piace insistere sulla generosità. Il piano di D-o è ancora più grande di quello che vi aspettate che Egli possa fare per voi- e cresce secondo quello che D-o vuole fare attraverso voi…. Il potere dell’abbondanza di D-o è così grande che non esistono sfide troppo grosse né circostanze troppo difficili che non possano essere trasformate radicalmente”.

Joel Osteen ha ragione, D-o può fare per noi quello che D-o può fare attraverso noi. Questa è verità per tutti, ma non ha niente a che fare con la “generosità”, bensì il risultato è collegato al punto in cui noi dirigiamo la nostra fede. D-o non si basa sul rispetto delle persone, e questo ci rende terribilmente fortunati perché diversamente saremmo trovati tutti mancanti. Dobbiamo sempre tenere a mente queste parole della Suprema Mente di Gesù citate in Matteo 6,6 “Ma voi, quando pregate entrate nella vostra cameretta e chiudete la porta, e pregate il Padre vostro nel segreto; e il Padre vostro che vi vede nel segreto vi ricompenserà apertamente.”

Questo è un principio universale che funziona per tutti e non è collegato a nessuna religione in particolare. Il radicale Gesù ci sta dicendo che dobbiamo avere “una comunicazione diretta”con D-o… non ci ha detto di portarlo con noi nella nostra cameretta, né di portare Buddha o Krisha e neanche il nostro rabbino o il nostro ministro preferito. La “stanzetta”a cui si sta riferendo è “la profondità della nostra mente”… se la nostra mente è colma di immagini e di pensieri di povertà, malattie e fallimenti, allora non avremo spazio per permettere a D-o di lavorare per noi. Lo stesso vale se la nostra mente è colma di arroganza e superbia, allora il bene che D-o potrebbe compiere attraverso noi sarebbe davvero troppo limitato. Ecco perché la Suprema Mente di Gesù affermò: “Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli”(Matteo5,3) In altre parole, quando la volontà umana si arrende a D-o… quando sappiamo che D-o è la nostra unica risorsa, la nostra unica speranza… in questa consapevolezza, D-o può lavorare attraverso noi per rinnovare la nostra mente e ricostituire dentro di noi la capacità di accettare il nostro bene… il primo passo sul sentiero per aumentare il nostro bene è quello di mettere D-o al primo posto.

Il radicale rabbino continuò dicendo:”Fate che la vostra luce risplendi davanti agli uomini, così che gli uomini possano vedere le vostre buone opere, e glorificare il Padre che è nei cieli” (Matteo 5,16) Noi dobbiamo sapere che è D-o che sta lavorando attraverso noi secondo la nostra fede e la consapevolezza che abbiamo nel riconoscere a D-o l’abilità di far affiorare le buone immagini e i buoni pensieri che troveranno poi il loro compimento nell’esperienza fisica. Dobbiamo aprire la nostra mente alle cose che vogliamo fare, essere, o avere e concepirle mantenendole in modo persistente nella nostra mente, così da dare a D-o materiale su cui lavorare. D-o non ha progetti per noi… né ne avrà mai… siamo noi che dobbiamo avere progetti in mente e avere la volontà di fare quello che dobbiamo fare non appena D-o mette a punto quello che scegliamo. Se vivessimo soltanto secondo il progetto di D-o per noi… saremmo dei Robot… incapaci di emozioni, di entusiasmo, di amare o di gioire. Noi siamo immagine e somiglianza di D-o… dobbiamo scegliere quello che è stato creato per noi e celebrare tutte le buone opere che D-o ci ha messo a disposizione.

Il sentiero della nostra crescita si trova nella nostra mente; sia per l miglioramento della salute che per ilbenessere e tutte le cose buone. L’unico potere che dobbiamo riconoscere sarà il potere di D-o che accoglieremo nella mente attraverso la fede. Questa testimonianza riguarda un miglioramento della salute, ma resta aperto a qualunque altra circostanza: “Jane Whiters era una delle più importanti piccole dive del mondo del cinema. All’età di due anni era già sul palcoscenico a cantare e a ballare. A tre anni conduceva già il suo programma radiofonico. A cinque, Jane e sua madre andarono a Hollywood dove lei impersonò il ruolo opposto di Shirley Temple, e firmò un contratto di ingaggio per sette anni… Jane non smise mai di lavorare fino a dieci giorni prima del suo matrimonio. Aveva ventun’anni all’epoca e rinunciò alla sua carriera per una casa e una famiglia… Poi questa dinamica donna creativa e vigorosa si ammalò di una severa forma di artrite reumatoide. Paralizzata, chiese al medico quando sarebbe stata in grado di camminare di nuovo. “Forse tra un anno o due sarà in grado di farlo, lui rispose, “se tutto va bene”. Ma sarebbe tornato tutto come prima? Sarebbe stata di nuovo la prima in tutto?... Jane si fidò completamente dei suoi dottori, ma, aggiunse, “dissi loro che Dio era il mio socio e che mettevo tutta la mia vita nelle sue mani. E credetti che sarei tornata a camminare di nuovo. Lei tenne costantemente in mente un’immagine di se, non incapace di tutto come sembrava, ma forte e vigorosa. Si rivide come quando era bambina, tutta nervi e muscoli. Tenne stretta quella immagine nella sua mente conscia. Disse Jane: “Con questa profonda fede in Dio come fonte della mia forza, tornai a camminare e a prendermi cura dei miei figli entro nove mesi, e non ci furono mai più ricadute. Tratto da “Puoi se pensi di potere” pagg. 302-302 di Norman Vincent Peale.

Possiamo vedere da questa testimonianza che Jane Withers non dette importanza alla diagnosi… lei esercitò la fede in modo da trascenderla. E questo non ha niente a che fare con la “generosità”, piuttosto ciò che conta è impiantare nella nostra mente una “fede”che può spostare tutte le cose da un capo all’altro dell’Universo attraverso il Potere di D-o per manifestare il bene che è in noi. E, ricordiamo, con rispetto, che ciò che per una persona equivale a un rifiuto, potrebbe essere tesoro per un’altra… c’è abbastanza per condividere e risparmiare… niente vale più o meno… esiste e basta.

Dalla Science of Mind (Scienza della Mente) di Ernest Holmes: “L’unico Dio che l’uomo conosce è il Dio che dimora nel suo interno; non esiste nessun altro.”Il sentiero per aumentare il nostro bene si trova nella nostra mente… è la nostra fede… fede in quello che traiamo da dentro quello che è più grande della fede che abbiamo in quello che vediamo nel mondo. Questo è quanto la Suprema Mente di Gesù intendeva dire quando affermava “il mio regno non è di questo mondo”… tutto viene da Dio attraverso noi…attraverso ciò che riteniamo vero nel profondo della nostra Vita.
E COSI E’

Conservate la fede!
Reverend Dr. Henry Lee Bates

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