sabato 11 febbraio 2012

Amore e Denaro ... Minore Dualità

“Il Modo Mistico di Amare è quel passo preso dopo che la mente ha trasceso; dopo che le grida della personalità sono cessate e l’anima è stata messa a tacere. Allora e solo allora, lui entra nella libera unione con Dio. … La differenza tra il mistico e l’uomo di strada è che uno cammina nella realizzazione conscia dell’avvolgente Presenza dell’Amore e l’altro cammina nel mondo. Uno è sveglio e l’altro è addormentato. Ma il richiamo per tutti noi è “Svegliati o tu che dormi… e Cristo ti illuminerà dai morti.” – Rev. Richard F. Kingsley, He That Hath Love, 1954 (Egli Che ha Amore)
“Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito” – Giobbe 10,12 La Santa Bibbia.
Per secoli ci è stato inculcato dalla “coscienza collettiva” senza alcun motivo, che se scegliamo l’amore, dobbiamo sacrificare il denaro. E per la maggioranza delle persone, l’amore è stato il pretesto per giustificare molti drammi che hanno rasentato la violenza all’interno della loro più intima relazione. In un mondo che crede nella sofferenza e nella lotta l’amore e il denaro hanno gli stessi attributi. Lo verifichiamo attraverso i media, dai film, dalle serie televisive, e dai romanzi più venduti. Ci sono miriadi di libri, guru dell’amore, guru della finanza e della psicologia, che hanno tentato di risolvere entrambi questi aspetti e superare questa dualità. Tuttavia, come il dottor Joseph Murphy aveva sempre l’abitudine di citare da Shakespeare “niente è buono o cattivo se non il pensiero che lo rende tale”. Quindi qualunque sia il nostro rapporto con l’amore e con il denaro, sono i nostri pensieri nei loro confronti che li hanno resi quello con cui si rapportano a noi.

La verità sull’amore è che esso è sinonimo di Dio. È un potere rivolto al bene e quando noi permettiamo all’amore di Dio di esprimersi attraverso noi, il bene è la sua logica conseguenza. Forse non dall’oggetto del nostro amore, ma l’amore non ci ignorerà qualunque sia quello che stiamo sperimentando a livello fisico. L’amore ci darà sempre qualcosa da amare, sia qualcosa che qualcuno. L’amore è la porta che si apre per noi quando un’altra ci viene chiusa. È la cosa che ci ispira a credere non solo nel bene, ma anche in noi stessi. Non dobbiamo mettere in gioco i nostri valori per realizzare l’amore, e non dobbiamo fare sforzi né lottare. E soprattutto, dobbiamo comprendere la differenza tra il potere dell’amore e l’attrazione sessuale ed emotiva. ; l’amore non è né emotivo né sessuale. Ma, l’amore è la “causa” sia dell’emozione positiva che dell’intimità sessuale. L’amore genuino non è dualità, non è bene e male, ma solo bene. Non possiamo averlo, a meno che non lo diamo… a qualunque livello.

La verità sul denaro è che esso è Dio in azione; che si esprime come Circolazione Divina. È la circolazione del bene e, quando, noi riconosciamo che Dio è la fonte del nostro Benessere e “capiamo” che il denaro, come tutte le cose buone viene a noi per essere condiviso nel mondo, allora ne avremo in abbondanza da condividerlo. Non c’è alcun bisogno di sacrificare il denaro in cambio dell’amore, infatti vediamo che la mancanza di soldi è spesso “causa” di divorzi e litigi nelle relazioni matrimoniali. L’aspetto emotivo della mancanza di denaro può disturbare la mente e creare depressione , gelosia, commiserazione, vergogna, invidia e auto disprezzo. Una sana attitudine verso il denaro non dipende dal fatto se ne abbiamo poco o tanto, ma dalla fede nella nostra abilità a metterci nel fluire della Circolazione Divina; cioè aprirci alla recettività di “avere” tutto quello che è necessario per soddisfare le nostre richieste, senza il timore di spenderlo e di condividerlo con saggezza.

Noi capiamo che il giusto pensiero può portare amore e denaro come complementari l’uno all’altro, e possiamo fare delle scelte con maggiore saggezza e minore emotività; scelte sia verso il denaro che verso l’amore. Sheryl Sandberg, esecutrice nr 2 di Facebook, nonché moglie e madre di notevole successo, e quasi multi billionaria, ha questo consiglio per le donne: “ Una carriera di succcesso dipende dalla scelta dell’uomo che sposate”. E secondo me questo consiglio vale anche per gli uomini. La persona che sposiamo non deve essere solo qualcuno di cui “ci siamo innamorati”ma qualcuno che condivide i nostri ideali, ci sostiene in quello che è importante per noi, ed è un compagno spirituale (niente a che fare con le religioni). I nostri ideali verso il denaro, il matrimonio, la carriera e la famiglia, sono tutti centrati sull’amore a livelli diversi. Unirsi in matrimonio con una persona totalmente diversa da noi, specialmente nei rappori verso il denaro, significherebbe scavarsi una fossa.

Prima di prendere le decisioni più importanti nella vita circa l’amore e il denaro, dovremmo cominciare a prendere seriamente in considerazione le parole di Giobbe: “Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito” Da queste parole capiamo che non dobbiamo sacrificare il denaro né compromettere l’amore; le nostre scelte devono essere decise sia con la saggeza che con chiarezza del pensiero, e, l’ignorare emotività e dualità, ci garantirà una vita piena di amore e supporto per tutte le cose buone che desideriamo sperimentare.

E COSI È!

Conservate la fede!
Rev. Henry Bates

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