domenica 19 settembre 2010

Potentemente Certo

Nelle Scritture leggiamo: “Ma chiedetelo con fede, senza dubitare, perché colui che dubita è come un’onda del mare agitata dal vento.” (Giacomo 1,6) Io credo che tutti noi dovremmo avere più fiducia nelle nostre preghiere e sicuri che l’Infinito ci risponde sempre affermativamente. Alla Preghiera –Trattamento sono stati dati moltissimi nomi diversi ed è stata insegnata da ogni riconosciuto insegnante metafisico in svariate forme. Alcuni hanno insegnato l’uso dei 3 Passi, altri 6 o7, ma il più largamente usato è il Trattamento–Preghiera dei 5 Passi. I 5 Passi, identificano semplicemente il processo mentale della preghiera che è naturalissimo per tutti. Così naturale che parecchi dei processi mentali identificati nei 5 Passi, sono usati in tutte le forme di preghiera sia consapevolmente che inconsapevolmente. I 5 Passi furono identificati dal metodo usato nella preghiera dalla Suprema Mente di Gesù secondo le antiche scritture.

La preghiera –trattamento dei 5 Passi è identificata nel modo seguente:
1) Riconoscimento
2) Unità/Identificazione
3) Realizzazione/Dichiarazione
4) Ringraziamento/Accettazione
5) Abbandono

Questa settimana ci focalizzeremo sul Passo 1: Riconoscimento…e completeremo il seguito dei 5 Passi nelle lezioni successive. Nella evolvente scienza della mente, noi crediamo, come faceva la Suprema Mente di Gesù, di Isaia e di tutti i più grandi mistici, che D-o è tutto; Onnipresente, Onnipotente ed Onnisciente… ovunque presente, tutta potenza e tutta sapienza. Non esiste potere che possa opporsi a D-o o ostruire il bene che noi cerchiamo di sperimentare… “Fuori di me non c’è altro”, si legge nelle antiche scritture. Riconoscendo che D-o è Tutto-in-tutto; Principio… noi sappiamo che ci rivolgiamo a Colui che sa e fa, e in questo riconoscimento noi ci spostiamo dal “ far accadere qualcosa” a “permettere che qualcosa accada”Questa è la chiave per farci ricevere i risultati che cerchiamo nella preghiera. Come la Suprema Mente di Gesù dichiarò: “ Io da solo non posso fare niente. È il Padre che opera in me.” Solo “Il nostro riconoscere” la Presenza di D-o proprio dove ci troviamo, può spesso rivelare pace dove c’è confusione, o salute dove c’è sofferenza.

È importante che “riconosciamo” quello che crediamo di D-o, o quello che D-o è, perché il nostro credo è il nostro D-o. Se crediamo che Dio è nei cieli, allora quello è il Dio che “riconosciamo”in questo primo passo nel trattamento. Se crediamo che raggiungiamo Dio pregando Gesù e i Santi, allora quello è ciò che facciamo… sebbene io non credo che Gesù farebbe così. La signora Kohaus nella sua preghiera di fede scrive: “Dio cammina al mio fianco”…queste non sarebbero le parole che io userei per “riconoscere Dio, tuttavia, io so che queste parole sono autentiche e importanti sia per l’autrice che per un gran numero di persone. Dobbiamo partire tutti dal nostro punto… con la credenza che abbiamo in mente nel momento in cui preghiamo. Non possiamo fingere una coscienza che non possediamo, né lo vorremmo. D-o risponderà a ognuno di noi”secondo la nostra fede”. E, come Gesù pieno di Spirito dichiarò: “ Io so che mi ascolterete sempre”… e questo è vero per ognuno di noi.

Il dottor Holmes, seguendo la filosofia della Suprema Mente di Gesù scrisse queste parole come un suo “Riconoscimento”di D-o: “Io so che c’è solo Una Presenza, Un Potere, Una Vita, Una Intelligenza, Una Sostanza. Essa è perfetta, completa, intera e armoniosa. È la fonte di tutte le cose e penetra e attraversa tutte le cose. Niente la separa da niente. Non esiste nulla che possa essere separato dalle sue azioni. Essa sa sempre cosa fare, come farla, e quando farla. È la fonte illimitata di tutte le cose buone. È tutta gioia, tutta felicità, amore, armonia, e perfezione in tutto ciò che è e fà.

E COSI È!


Conservate la fede!
Rev. Dr. Henry Lee Bates