domenica 4 marzo 2012

Gesù: dov'è l'Amore?

“Se qualcuno dice, “Io amo Dio”, e odia suo fratello, è un bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto non può amare Dio che non ha visto.”- 1 Giovanni 4:20


“All’inizio della sua vita religiosa [Fratello Lawrence] cercò di espellere i pensieri che non voleva e con questo metodo scoprì che fino a quel momento era stato preso soltanto dalle cose del mondo. Si rese conto che aveva usato un metodo negativo, ma quando cominciò a pensare a quello che voleva, smise di sprecare le sue energie per allontanare le cose che non voleva, e si concentrò su una sola idea, e la parola DIO assemblò la somma totale dei bisogni della sua vita in saggezza e abbondanza. “Egli concentrò tutta la sua mente su questa unica parola DIO, si comportò come una spada dello spirito, e si tagliò fuori ,da tutto quello che non desiderava.” – H. Rhodes Wallace, How To Enter The Silence (Come Entrare nel Silenzio)

Mentre leggo le parole sul fratello Lawrence, mi viene in mente che l’epoca in cui è vissuto, paragonata al mondo in cui viviamo oggi, era molto semplice ed armoniosa. Nel nostro mondo moderno siamo costantemente aggrediti dalle sciocchezze e dal chiasso provenienti sia dalla televisione, dalle radio, da internet e da tutto il resto che ci circonda. Ci sono i discorsi politici e religiosi che cercano di dividerci e di separarci l’uno dall’altro. Negli ultimi mesi sia i politici che i religiosi hanno “predicato” sulla moralità, sulla sessualità, sui diritti delle donne che reclamano la gestione del proprio corpo, sulle richieste di legge dei matrimoni sia degli omosessuali che delle lesbiche. La politica è un “affare” interessante… si sa che la gente sarebbe disposta a vendere se stessa pur di ottenere un posto in politica… e la fine raramente giustifica i mezzi.

Il papa questa settimana ha decretato che il matrimonio è l’unica condizione “adatta” per la procreazione. Ma, soltanto la settimana scorsa è stato riportato che il 40% dei bambini nati negli Stati Uniti sono figli di madri nubili. La loro nascita li renderebbe forse “meno adatti” degli altri secondo questa dichiarazione? Questo mi ha fatto ricordare alcune leggi vigenti in molti stati ( ce ne saranno ancora?) che stabilivano che se un bambino fosse nato da genitori non sposati si sarebbe portato stampato in fronte oltre che sul certificato di nascita, la parola “illegittimo”. Io adesso mi chiedo, ma il papa si è reso conto delle conseguenze emotive che le sue parole cosi taglienti potrebbero provocare in un mondo gia così soverchiato di odio? Io stento a credere che queste parole sarebbero mai state pronunciate dal bellissimo Gesù. Egli era centrato sull’amore di D-o, non sulle “opinioni” del mondo. Personalmente, io penso che ‘l’illegittimità” stia nel fatto che uomini che non siano mai stati sposati e quindi non abbiano mai sperimentato una vita matrimoniale possano darci consigli su realtà così totalmente estranee a loro.

Le parole di Gesù che sto citando questa settimana, potranno sembrare dure per alcuni, specialmente per quelli che credono di avere una “giustificazione” per non amare qualcuno. Il maestro spirituale Wayne Dyler affermò: “Non penso che Gesù abbia insegnato la Cristianità” Gesù ha insegnato la gentilezza, l’amore, la simpatia e la pace. Quello che io dico alla gente non è, siate Cristiani, ma, imitatori di Cristo. Non siate Buddisti, ma, imitatori del Budda. Io non vedo la religione in questo modo, con tutto il rispetto per Wayne Dyer, e non credo che dovremmo essere “imitatori” di qualcuno; viceversa credo che dovremmo imparare da Gesù, da Budda, da Krishna, e da centinaia di altri ad essere noi stessi. D-o non ha usato una fotocopiatrice e io non posso immaginare che questa Infinita Intelligenza ci abbia creato e datoci la vita per essere copia di qualcun altro. noi siamo qui allo scopo di scoprire D-o in noi, dentro il nostro cuore, la nostra mente e la nostra anima… e per cercare di esprimere questa vita nel modo individuale.

Non c’è niente di sbagliato nella religione… finchè non ne facciamo un idolo. Lo Spirito, attraverso l’Infinita Intelligenza ci ha dato una mente sana e l’intelligenza per scegliere e discernere… non per aspettarci che altri prendano decisioni per noi. Come Emerson cosi saggiamente affermava, “l’imitazione è un suicidio”… e questo è vero persino se imitiamo Gesù, il Budda, Krishna o chiunque altro, perché attraverso “l’imitazione” perdiamo la nostra individualità. Noi siamo individui… individualizzazioni dell’Unica Vita che è D-o con la libertà data da D-o di scegliere il modo in cui sperimentare questa vita e nessuno, né quelli che ci giudicano negativamente, né quelli che amano, amiamo e che ci amano… sia qui per fare delle scelte al posto nostro. Non è un caso che le nostre impronte digitali siano uniche, di cui non esistono né copie né imitazioni… e questo è il modo in cui dobbiamo sperimentare la nostra vita.

Gesù ci ha insegnato ad “amarci l’un l’altro”… senza eccezioni. E noi abbiamo un’infinita capacità di esprimere amore e provare amore uno per l’altro. È una scelta… una scelta che ci darà doni più grandi dello spirito di quanto possiamo mai immaginare per noi stessi… e ci apporterà la guarigione di ogni malattia immaginabile. È in questi preziosi momenti, proprio quando sentiamo D-o esprimersi attraverso di noi come amore incondizionato che sperimentiamo il paradiso proprio dove ci troviamo. “Dov’è l’Amore?”... è dentro di te e dentro chiunque. .. è in attesa di essere rilasciato da dentro noi stessi, a modo nostro, come una benedizione per tutti quelli che entrano a far parte della nostra esperienza vitale.

E COSI È!

Conservate la fede!
Rev. Henry Bates