“E disse loro: “non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro.” – attribuito a Gesù, La Sacra Bibbia, Luca 9,3-5.
Mancano solo pochi giorni al Nuovo Anno e per noi questa è una meravigliosa opportuntà per contemplare quello che “scegliamo” di sperimentare nel momento in cui facciamo un passo in avanti. Ognuno di noi può acquisire qualcosa di meglio se si ferma a comprendere le parole della Suprema Mente di Gesù come le abbiamo tratte dal Vangelo di Luca: “Non prendete nulla per il viaggio”Egli disse ai discepoli, e noi da questo comprendiamo che si riferiva al fatto che dobbiamo liberare la mente dai vecchi pensieri e dalle vecchie idee che non ci sono più di beneficio, e aprire invece la nostra mente al nuovo, al più grande, al più attraente. E questo significa che dobbiamo lasciarci dietro le nostre stesse vecchie immagini, quelle che abbiamo accettato dal mondo e fare entrare nella nostra mente un potere più grande, una saggezza più grande, e un’abilità più grande per dimostrare la vita che speriamo di vivere, sognare e pregare.
Molti di noi continuano a vivere in una “zona protetta”… cioè, ci sentiamo a nostro agio con la nostra vita nel modo in cui è. Ma, giacchè lo Spirito sta sempre cercando di esprimersi attraverso noi in un modo più grande ed espanso, questa zona mentale protetta può procurarci una frustazione, un’ansia, e delusione. Il Radicale Gesù insegnò che “non dobbiamo resistere al diavolo”ma per molti di noi questo non è un problema… è il “resistere al nostro bene più grande” che ci rende la vita sconfortevole. Lo Spirito cerca sempre di godere la vita attraverso noi e in molti modi, facendo sempre affiorare alla nostra consapevolezza attraverso i nostri pensieri, i nostri sogni, o tramite cose che colpiscono la nostra attenzione, qualcosa di nuovo che possiamo fare, essere, o avere. Noi siamo la Vita dello Spirito in forma umana… e lo Spirito è infinito… e infinito nella sua ricerca di novità attraverso noi. Questa novità può essere semplice come un’idea per un nuovo vestito che ci affascina, o l’idea di raderci meno e farci crescere la barba. Oppure come cambiare vita trasferendoci in una nuova città, cominciare una nuova carriera, o terminare una relazione. Ogni nuova idea, ogni nuovo pensiero, ha origine dallo Spirito che smove le sue vele attraverso la nostra mente.
È logicamente , il costante cambiamento delle idee che blocca molti di noi. Questo non significa soltanto che è la nostra fede si mette in moto, ma anche la nostra fiducia nella guida dello Spirito. Le due aree della nostra vita dove questo serve di più si trovano nel nostro lavoro, o carriera, e relazioni. La suprema Mente di Gesù affermò in questo modo: “Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro.”… in altre parole, se la gente non rispetta la nostra coscienza, dobbiamo andarcene. Noi non siamo qui per vivere sotto il nostro livello, ma per essere valutati e incoraggiati nel nostro bene. Molta gente si sforza di mantenere relazoni che sono infelici, discordanti, e persino meschine. E molta gente lotta per il successo e la prosperità in lavori che non li ricompensano in modo adeguato, né li incoraggiano nei loro scopi e nelle loro ambizioni. Il Radicale Gesù ci sta dicendo di lasciarli e di dimenticarli…”scuotete la polvere dai piedi “ significa eliminare queste cose dalla nostra coscienza. Invece, dobbiamo stabilire nella nostra cosciienza la fede e la fiducia che disperdano la paura o la preoccupazione e di decidere per un cambiameto della vita … prendere la decisione e portarla a termine. Come il dottor Bitzer insegnava, se non troviamo il successo proprio dove ci troviamo, vuol dire che non siamo nel posto giusto. E col successo, egli si riferiva alla felicità, pace della mente, prosperità e espressione creativa. Se la gente intorno a noi non riconosce la nostra coscienza… e quindi non riconosce il nostro valore o il nostro merito… allora non dobbiamo resistere a loro, ma prendere la decisione, e rimanere fissi su di essa… e poi fare il passo, prima nella coscienza, e poi nel mondo fisico… se necessario.
“Io sono pura intelligenza, sempre intelligentemente attiva. “ Se riuscite a dire questo senza avvertire alcun rigetto nella coscienza, allora siete sulla buona strada della comprensione spirituale. Se l’idea centrale su cui ruota il concetto non causa alcun conflitto nell’accettare voi stessi come Intelligenza, allora siete pronti per viverla effettivamente. Non potete andare oltre la vostra propria immagine. Fino a quando vi sottostimerete non potrete riuscire nella vita. Nessuno è stupido. La stupidità è solo un cattivo uso dell’intelligenza in modi non intelligenti. Ognuno, incluso voi, è Mente in azione, con i potenziali di enormi aspettative della domanda individuale che affiorirà dalle profondità della coscienza e comincerà l’azione creativa.” – Dr. Raaymond Charles Barker, The Power of Decision (Il Potere della Decisione)
Il dottor Barker scrive: “se riuscite a dire questo senza avvertire alcun rigetto nella coscienza”… cioè, noi dobbiamo sapere che l’Intelligenza è attivamente intelligente all’interno della nostra mente. Altrimenti, il dubbio ostruirà la nostra abilità di prendere delle decisioni e scelte che ci porteranno nella consapevolezza di quel qualcosa di più grande di quanto desideriamo sperimentare. Una volta presa la decisione, e pienamente tenuta stretta, quel Qualcosa che chiamaiamo D-o, Spirito Infinito… attraverso la Legge e l’Amore, smuoverà i cieli e la terra per sostenerci in questa decisione. E con questo non mi riferisco a un “intervento”… ma attraverso la legge di Attrazione tutte le persone e tutte le cose che ci servono per ricevere quello che ci siamo proposti di ricevere verranno fuori. Attraverso l’Amore, cioè, il donare dello Spirito, la consapevolezza di cosa fare e in che modo farlo è nostra. “Quello che so fare meglio, solo il mio Creatore può insegnarmelo”, scrisse Emerson… e queste potenti parole sono verità per ognuno di noi. Ma… D-o non può prendere una decisione per noi… dobbiamo noi prendere la nostra decisione e dedicarci ad essa pienamente… D-o lavora attraverso queste attività nella nostra mente, per noi, attraverso noi.
La nostra domanda allora è: “devo decidermi a muovermi”… per essere di più, per avere di più, per sperimentare più del bene che il Divino ha preparato per me’ Sono pronto ad accettare che i desideri del mio cuore sono i desideri di D-o per me? Sono pronto a prendere un impegno con le scelte e le decisioni che sono mie e che solo io posso compiere? “Se non amiamo quello che facciamo e non lo facciamo con amore ”… allora è arrivato il momento di decidereci a muoverci. Come scrive il dottor Barker: “onuno è una mente in azione Ognuno, incluso voi, è Mente in azione, con i potenziali di enormi aspettative della domanda individuale che affiorirà dalle profondità della coscienza e comincerà l’azione creativa.”Abbiamo il potere della decisione, sempre.
E COSI È!
Conservate la fede!
Reverendo Dr. Henry Lee Bates
venerdì 31 dicembre 2010
domenica 19 dicembre 2010
GESU' NON SMETTETE DI CREDERCI
“Avete fatto tesoro delle “parole” di Gesù? Ve le siete ripetute in silenzio e a voce alta finché lo stesso etere si è messo a vibrare con questa verità: “Io e il Padre siamo uno”?Avete aperto la vostra mente ripetendovi mentalmente l’unico solvente di condizioni cristallizzate: “Padre tu in me e io in te”? Questo significa disciplina mentale giorno dopo giorno e notte dopo notte finché l’inerzia della mente venga superata e la via si apra alla discesa dello Spirito.
Gesù concedeva tutto se stesso alla fede. Cercava sempre di dirigere l’attenzione della gente verso l’invisibile, lo spirituale, pronunciando affermazioni come: “Credete che sia capace di fare questo?” “Vi sia fatto secondo la vostra fede.” “La tua fede ti ha guarito”. Attraverso tutti questi segni aleggia il tratto dorato della fede. Gesù non usava la fede per evocare forze fisiche di qualche genere. Attraverso la fede Egli ne guariva a migliaia. Il suo comando era:”Abbiate fede in Dio” – Charles Fillmore, Jesus Christ Heals (Gesù Cristo Guarisce)
La gente di solito dimentica che Gesù insegnava attraverso le sue opere. Lui camminava in compagnia dei cosiddetti peccatori e esattori, sapendo che queste erano le persone che avevano bisogno di comprendere più di tutto la loro relazione con D-o. E ci pone ancora oggi proprio davanti all’interrogativo affermando enfaticamente: “Perché mi chiamate buono? Nessuno è buono oltre Dio”. E da questo enunciato possiamo chiaramente comprendere che Gesù non si isolava da nessuno. Sapeva che qualunque gesto buono facessimo, pensassimo o dicessimo, veniva direttamente da D-o. È questa disponibilità a sopprimere l’ego umano e a dare credito genuino a D-o per tutte le cose, che sollevava lo spirito di Gesù e lo conduceva alla realizzazione dell’Unità con D-o.
Quando crediamo, come faceva Gesù, che D-o è buono e tutto ciò che D-o ha creato è buono… allora dimostriamo una fede positiva verso il mondo in cui viviamo e che ci sostiene nel nostro bene. Noi non pensiamo al fallimento, ma al successo. Non sprechiamo il nostro tempo a ciondolarci negli errori passati, ma invece, focalizziamo i nostri pensieri sul presente buono che aspetta di espandersi per noi. Realizziamo che anche la nostra fede può guarirci, e così usiamo il tempo per scopi spirituali che si allineano con una vitalità più ricca di fede. Affidando la nostra fede a D-o piuttosto che alla gente e alle cose fisiche sperando di ottenere sollievo, aiuto e guarigione, scopriremo che questa fede è aumentata e noi ne veniamo rafforzati.
Una salutare autostima viene dal sapere chi siamo e cosa vogliamo essere. La Suprema Mente di Gesù affermò molto chiaramente a chiunque lo ascoltasse quello che Egli stesso credeva di essere: “Io e il Padre siamo uno”. E tuttavia, sebbene questo sia vero per tutti noi, pochi di noi riescono ancora a dichiararlo con la stessa autorità e fiducia di Gesù. Ci è stato insegnato a essere umili al punto da farci dubitare la verità su noi stessi. Per molti di noi la propria mente non può allentare il suo attaccamento al mondo fisico, cioè, il senso umano, per realizzare la realtà che siamo uno spirito con esperienza umana. La Suprema Mente di Gesù non ha mai avuto alcun dubbio a riguardo. Egli sapeva che era la verità prima per Lui e poi per voi e me. La differenza tra Gesù e la maggior parte di noi, è la SCELTA. Egli scelse di credere a questa verità fino in fondo piuttosto che accettare quello che il mondo pensava di lui.
Nel suo libro, “Christian Victory Instruction” (Istruzioni per una vittoria cristiana) W. Frederic Keeler scrive: “Nella vita tutto può essere compiuto silenziosamente. E può essere fatto senza sforzo Sapendo e Conoscendo. Dobbiamo mantenere questa attitudine musicale come il nostro unico scopo e ideale, esattamente come svolgiamo il Lavoro Silenzioso… Vivere e agire con potere è la grande inclusiva arte di vivere. È l’acme delle belle arti, la bella arte del vivere… è il risultato di ottenere che quei pochi momenti di vero Lavoro Silenzioso al giorno secondo la Legge Divina (state fermi e sappiate che Io Sono D-o) oltre a dimostrare una valida dimostrazione del Potere in momenti di bisogno, vi solleverà la vita a nuovi livelli. Noi portiamo tutte le cose nella nostra coscienza per mezzo dei familiari ma straordinari poteri della mente, e poi assoggettarli all’unica legge armoniosa.
Così capiamo perché la Suprema Mente di Gesù giunse allo stato illuminante di “Sapere” che “Io e il Padre siamo Uno”e scegliere di dichiararlo a chiunque fosse disposto ad ascoltarlo. Il suo insegnamento era così radicale che soltanto pochissimi compresero quello che insegnava. E proprio a causa di questa poca comprensione, sia allora che oggi, che gran parte dei suoi insegnamenti sono stati ampiamente ignorati e perfino male interpretati nei dogmi religiosi. Nessuno fino ad oggi, ha pienamente compreso la filosofia di Gesù, ma se seguiamo il suo esempio capiremo la sua filosofia molto più profondamente di coloro i quali lo adorano come il loro Salvatore. Questo pomeriggio passavo dalle parti della “Chiesa Luterana del Santissimo Salvatore”, situata a Palm Springs e sugli infissi attaccati sul portone ho letto: “Gesù vi ama fino all’inferno” Sebbene ne sia rimasto molto colpito , è molto strano pensare che gli insegnamenti di Gesù possano ridursi a questo. La vita del Radicale Gesù non era una specie di fiaba, ma purtroppo gran parte di quello che è stato insegnato e creduto su di lui è esattamente questo.
Non è un segreto che la Suprema Mente di Gesù abbia trascorso un lungo periodo della sua vita nel silenzio e nella solitudine. E lui invitò noi a fare altrettanto: “Ma voi quando pregate entrate nella vostra cameretta, chiudete la porta e pregate il padre vostro che è nel segreto, e il padre vostro che vede nel segreto vi ricompenserà apertamente.” Quando ci rivolgiamo nel silenzio della nostra mente la nostra fede deve essere rivolta a D-o… e D-o che è consapevole di noi ci risponderà.
Praticando la nostra fede in modo persistente nel silenzio e SCEGLIERE di continuare come fece Gesù, anche noi arriveremo alla più grande dimostrazione della nostra relazione con D-o che diversamente solo con il nostro pensiero umano non potremmo mai comprendere. “Seguitemi” disse La Suprema Mente di Gesù… in altre parole, “fate come faccio io”… “non smettete di credere”… mai mai… per nessunissima ragione.
E COSI È!
Conservate la fede!
Reverend Dr. Henry Lee Bates
Gesù concedeva tutto se stesso alla fede. Cercava sempre di dirigere l’attenzione della gente verso l’invisibile, lo spirituale, pronunciando affermazioni come: “Credete che sia capace di fare questo?” “Vi sia fatto secondo la vostra fede.” “La tua fede ti ha guarito”. Attraverso tutti questi segni aleggia il tratto dorato della fede. Gesù non usava la fede per evocare forze fisiche di qualche genere. Attraverso la fede Egli ne guariva a migliaia. Il suo comando era:”Abbiate fede in Dio” – Charles Fillmore, Jesus Christ Heals (Gesù Cristo Guarisce)
La gente di solito dimentica che Gesù insegnava attraverso le sue opere. Lui camminava in compagnia dei cosiddetti peccatori e esattori, sapendo che queste erano le persone che avevano bisogno di comprendere più di tutto la loro relazione con D-o. E ci pone ancora oggi proprio davanti all’interrogativo affermando enfaticamente: “Perché mi chiamate buono? Nessuno è buono oltre Dio”. E da questo enunciato possiamo chiaramente comprendere che Gesù non si isolava da nessuno. Sapeva che qualunque gesto buono facessimo, pensassimo o dicessimo, veniva direttamente da D-o. È questa disponibilità a sopprimere l’ego umano e a dare credito genuino a D-o per tutte le cose, che sollevava lo spirito di Gesù e lo conduceva alla realizzazione dell’Unità con D-o.
Quando crediamo, come faceva Gesù, che D-o è buono e tutto ciò che D-o ha creato è buono… allora dimostriamo una fede positiva verso il mondo in cui viviamo e che ci sostiene nel nostro bene. Noi non pensiamo al fallimento, ma al successo. Non sprechiamo il nostro tempo a ciondolarci negli errori passati, ma invece, focalizziamo i nostri pensieri sul presente buono che aspetta di espandersi per noi. Realizziamo che anche la nostra fede può guarirci, e così usiamo il tempo per scopi spirituali che si allineano con una vitalità più ricca di fede. Affidando la nostra fede a D-o piuttosto che alla gente e alle cose fisiche sperando di ottenere sollievo, aiuto e guarigione, scopriremo che questa fede è aumentata e noi ne veniamo rafforzati.
Una salutare autostima viene dal sapere chi siamo e cosa vogliamo essere. La Suprema Mente di Gesù affermò molto chiaramente a chiunque lo ascoltasse quello che Egli stesso credeva di essere: “Io e il Padre siamo uno”. E tuttavia, sebbene questo sia vero per tutti noi, pochi di noi riescono ancora a dichiararlo con la stessa autorità e fiducia di Gesù. Ci è stato insegnato a essere umili al punto da farci dubitare la verità su noi stessi. Per molti di noi la propria mente non può allentare il suo attaccamento al mondo fisico, cioè, il senso umano, per realizzare la realtà che siamo uno spirito con esperienza umana. La Suprema Mente di Gesù non ha mai avuto alcun dubbio a riguardo. Egli sapeva che era la verità prima per Lui e poi per voi e me. La differenza tra Gesù e la maggior parte di noi, è la SCELTA. Egli scelse di credere a questa verità fino in fondo piuttosto che accettare quello che il mondo pensava di lui.
Nel suo libro, “Christian Victory Instruction” (Istruzioni per una vittoria cristiana) W. Frederic Keeler scrive: “Nella vita tutto può essere compiuto silenziosamente. E può essere fatto senza sforzo Sapendo e Conoscendo. Dobbiamo mantenere questa attitudine musicale come il nostro unico scopo e ideale, esattamente come svolgiamo il Lavoro Silenzioso… Vivere e agire con potere è la grande inclusiva arte di vivere. È l’acme delle belle arti, la bella arte del vivere… è il risultato di ottenere che quei pochi momenti di vero Lavoro Silenzioso al giorno secondo la Legge Divina (state fermi e sappiate che Io Sono D-o) oltre a dimostrare una valida dimostrazione del Potere in momenti di bisogno, vi solleverà la vita a nuovi livelli. Noi portiamo tutte le cose nella nostra coscienza per mezzo dei familiari ma straordinari poteri della mente, e poi assoggettarli all’unica legge armoniosa.
Così capiamo perché la Suprema Mente di Gesù giunse allo stato illuminante di “Sapere” che “Io e il Padre siamo Uno”e scegliere di dichiararlo a chiunque fosse disposto ad ascoltarlo. Il suo insegnamento era così radicale che soltanto pochissimi compresero quello che insegnava. E proprio a causa di questa poca comprensione, sia allora che oggi, che gran parte dei suoi insegnamenti sono stati ampiamente ignorati e perfino male interpretati nei dogmi religiosi. Nessuno fino ad oggi, ha pienamente compreso la filosofia di Gesù, ma se seguiamo il suo esempio capiremo la sua filosofia molto più profondamente di coloro i quali lo adorano come il loro Salvatore. Questo pomeriggio passavo dalle parti della “Chiesa Luterana del Santissimo Salvatore”, situata a Palm Springs e sugli infissi attaccati sul portone ho letto: “Gesù vi ama fino all’inferno” Sebbene ne sia rimasto molto colpito , è molto strano pensare che gli insegnamenti di Gesù possano ridursi a questo. La vita del Radicale Gesù non era una specie di fiaba, ma purtroppo gran parte di quello che è stato insegnato e creduto su di lui è esattamente questo.
Non è un segreto che la Suprema Mente di Gesù abbia trascorso un lungo periodo della sua vita nel silenzio e nella solitudine. E lui invitò noi a fare altrettanto: “Ma voi quando pregate entrate nella vostra cameretta, chiudete la porta e pregate il padre vostro che è nel segreto, e il padre vostro che vede nel segreto vi ricompenserà apertamente.” Quando ci rivolgiamo nel silenzio della nostra mente la nostra fede deve essere rivolta a D-o… e D-o che è consapevole di noi ci risponderà.
Praticando la nostra fede in modo persistente nel silenzio e SCEGLIERE di continuare come fece Gesù, anche noi arriveremo alla più grande dimostrazione della nostra relazione con D-o che diversamente solo con il nostro pensiero umano non potremmo mai comprendere. “Seguitemi” disse La Suprema Mente di Gesù… in altre parole, “fate come faccio io”… “non smettete di credere”… mai mai… per nessunissima ragione.
E COSI È!
Conservate la fede!
Reverend Dr. Henry Lee Bates
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