“Prima di tutto bisogna sentirsi ricchi nella coscienza. Realizzare che il proprio benessere materiale è ciò che risulta dall’idea di una coscienza opulenta. Toccare la legge dell’abbondanza e sentire il prospero potere della Mente. Giornalmente dobbiamo arricchire i propri pensieri. Dobbiamo traslocare dalla povertà che dimora nella coscienza e dalle immagini di mancanza e di perdita… la prima cosa da sapere sulla prosperità è che il tuo benessere non proviene dall’esterno. Ti viene da dentro. La seconda cosa da sapere è che è la mano aperta che dà e riceve. Quasi sempre tutto quello che non si usa lo si perde.
Dì a te stesso:
“Io sono prospero. Io sono prospero nella mente, nel cuore, nel corpo e nello spirito. Io sono prospero in salute. Io sono prospero nelle idee. Io sono prospero nell’amore. Io sono prospero nell’amicizia. Io vedo e sento il prospero potere dell’Infinito che scorre attraverso me. Io ricevo il mio bene, e condivido il mio bene. Io faccio circolare il mio bene ed esso non finisce mai. “
Se farai cosi. Le porte della vita si apriranno e la tua richiesta sarà soddisfatta. La legge dell’aumento apporterà il bene nella tua vita.” – Dr. Frank Richelieu, The Art of Being Yourself (L’Arte di Essere Te Stesso) pag. 213-214
Questa scorsa settimana ho letto un’articolo sul New York Times che affermava che i residence il cui prezzo base si aggirava dai 10.000 ai 15.000 $ di affitto “al mese”venivano affittati rapidamente e che se ne prevedeva una carenza. Questo ha confermato quello che penso , e che cioè, anche nell’attuale ristrettezza economica che molti di noi stanno attraversando, ci sono quelli che non solo vivono in modo prospero, ma che per molti la prosperità sta aumentando vertiginosamente. Una coscienza ormai stabilita nella prosperità non viene toccata dall’economia né da mercato azionario, ma è una legge insita nella persona che ha fissato nella sua mente un’accettazione e una recettività verso l’abbondanza infinita. “vi sia fatto” dichiarò il radicale Gesù, “secondo la vostra fede”. E questo ci spiega che dobbiamo mettere la nostra coscienza sotto sorveglianza in modo da sapere quello in cui stiamo credendo.
Troppo spesso pensiamo che la nostra prosperità dipenda da qualcuno o da qualcosa al di fuori di noi, e questo diventa una pietra di inciampo nella nostra mente per incrementare aumenti e prosperità finanziarie. Immettiamo come verità nella nostra mente che D-o lavora attraverso la nostra coscienza, cioè, la nostra fede e consapevolezza,e che qualunque cosa possiamo accettare come nostra, diventa nostra nel momento in cui la nostra coscienza può riceverla. Ma, affinchè la nostra coscienza abbia il potere di accettare una maggiore prosperità e un bene più abbondante, dobbiamo colmare la nostra mente con le cose che simboleggiano prosperità per noi. Qualunque esse siano e quantunque diverse possano essere per ognuno di noi, dobbiamo cercarle nella nostra mente, e vedere tutto ciò che attira la nostra attenzione diretta come il benessere, tranquillità e prosperità. Per alcuni, potrebbe essere un ufficio all’angolo della Trump Tower con vista sull’orizzonte di New York City. Tocca a noi scoprire quello che va bene per noi e la nostra disponibilità a cercarlo nella nostra mente determinerà quanto siamo disposti a crederlo e quanto crediamo di poterlo ricevere.
Il dottor Richelieu ci dice che la prima cosa da sapere circa la prosperità è che ci viene da dentro, e credo che questo sia abbastanza chiaro. La seconda cosa che ci dice è che è la mano aperta che dà e riceve. In altre parole, di tutto quello che desideriamo sperimentare, vedere cosa si dischiude per gli altri… che cosa abbiamo in mente di dare’ Visto che stiamo allineando la nostra mente con il Bene Infinito, deve essercene anche per gli altri, perché “un desiderio egoista”secondo Emerson, “è meschino e ladro, e suppone dualismo e non unità sia nella natura che nella coscienza”.Perciò dobbiamo dirigere il nostro pensiero a come il nostro bene ci provvede un’opportunità di dare agli altri, sapendo che avremo abbastanza da condividere e risparmiare. Per esempio, quando paghiamo gli altri per i loro servizi, lo facciamo con gratitudine per quello che stiamo ricevendo o lo facciamo tirando sul prezzo sperando di ottenere di più a minor costo? Questa è un’attitudine che farebbe diminuire il nostro bene. Potrebbe sembrare che cosi otteniamo di più, ma l’universo ci assicura che ne pagheremo il prezzo per quello che riceviamo in un modo o in un altro. Così si comprende che sia la gratitudine che la generosità sono monete spirituali che aumenteranno il nostro bene e assicureranno che la nostra prosperità sia unificata con la felicità, la pace della mente, e l’armonia e tutto questo è un tutt’uno con lo Spirito. Una bellissima casa nuova, o un prestigioso ufficio nella Trump Tower, perderanno subito la loro attrattiva, se dimoreremo in essi con infelicità e autocentratezza.
Non esiste “denaro facile”… può esserci soltanto “facilità con il denaro” Sappiamo che abbiamo tutti l’abilità di attrarre denaro… ma non è sempre facile per alcuni di noi che hanno sperimentato mancanza e limitatezze finanziarie nelle nostre vite. Queste esperienze non sono facili per noi da dissolvere nella nostra coscienza, ma possiamo e dobbiamo farlo se abbiamo passione per la vita. Dobbiamo essere “consapevoli” delle parole che usiamo, dei pensieri che emettiamo, di quali immagini facciamo uso attraverso la nostra immaginazione, e di quante volte parliamo del passato, piuttosto che focalizzarci sul presente. Ecco perché nelle scritture possiamo leggere “pregate senza interruzione”. E, dobbiamo ricordare che “grazia e tranquillità” sono parte dello Spirito, solo così possiamo riconoscere lo Spirito in tutte le cose che ci riguardano.
E COSI È!
Conservate la fede!
Rev. Henry Bates