domenica 8 maggio 2011

il pensiero radicale è l’essenziale

                “La tua mente è nella Mente di Dio, in te, come te. Il tuo spirito è lo Spirito di Dio, come te. Non sei stato tu a farlo. È, e non cambierà mai. Questo è il grande segreto che Gesù ha insegnato, e così hanno fatto anche gli altri grandi maestri dell’umanità… Dio è la tua vita adesso. Non è la vita che otterremo un giorno. È la nostra vita. Non ci stiamo gradualmente unificando con Dio; nè possiamo essere separati da Dio! Non dovremo mai unificarci con Dio, ma dobbiamo riconoscere che non siamo separati da Dio. Allora, quello che nella nostra esperienza sembra separato fluirà insieme; scorrerà insieme, come i torrenti montani scorrono attraverso la valle per riunirsi all’oceano della loro infinità.”- Ernest Holmes, Discover a Richer Life (Scopri una Vita più Ricca)

“Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l ‘opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti. Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare: perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.”- Lettera di Giacomo 1, 2-8 ( La Sacra Bibbia)

Ogni volta che odo le parole “C’è un Potere in Te” rivado con la mente a quei baldi autori delle antiche scritture che affermavano la verità per farla conoscere e comprendere a tutti noi. Lungo il corso della storia ci sono stati quelli che hanno rivelato che il pensiero radicale è l’essenziale per farci realizzare un’ esperienza vitale completa. Le parole di queste persone hanno riempito le pagine di libri filosofici e spirituali. Emerson fu radicale proprio come Gesù e Budda nel condurci ad esaminare i credi e i concetti che per noi sono veri. I principi spirituali che sono stati dimostrati attraverso le età sono stati dimostrati da quelli che non avrebbero permesso che la passione reprimesse la verità dentro di loro.

Ernest Holmes ci dice che la nostra mente è la Mente di D-o in noi, come noi, tuttavia pochissimi riescono a realizzarlo pienamente. Giacomo, il fratello di Gesù, ci dice che “un uomo dalla mente doppia è instabile in tutto cio che fa”… e questa doppia mente proviene da una difficoltà ad abbracciare il pensiero radicale. Infatti, molti di noi vorrebbero “piacere” o essere “accettati” da chi ci circonda, anche quando questo significa che dobbiamo contraddire proprio quella verità che abbiamo sperimentato. E poi ci chiediamo perché non viviamo un’esperienza più grande di prosperità, successo, felicità e gioia.

Noi abbiamo una sola vita alla volta da sperimentare, e il pensiero radicale allargherà la nostra capacità di vivere al livello che ci fa sentire entusiasti e eccitati di essere vivi. Ma, per fare questo, dobbiamo sapere o forse scoprire che i nostri amici, la nostra famiglia, e quelli che ci circondano, potrebbero non sostenerci. Molta gente vive a disagio il trovarsi “fuori la scatola” oppure sopravvivono intorno a quelli che ci riescono. I pensatori radicali attraverso la storia si sono scontrati con lo scorno e il rifiuto, ma noi sappiamo chi sono, mentre i loro critici rimangono sconosciuti per la maggior parte.

Tutto il visibile proviene dall’invisibile, cioè, la coscienza. È la coscienza che abbiamo del successo che ci provvede il successo. È la nostra coscienza della prosperità che ci conduce verso ciò che ci farà prosperare anche quando l’evidenza di cose viste, ci mostra mancanza e limitatezza. “Egli deve credere e non dubitare” Giacomo è ferreo e parla con autorità…. Il suo pensiero radicale ispira un innumerevole numero di gente ad alimentare e a nutrire fede e speranza nel Bene. Potenti enunciati di verità stabiliscono nella nostra coscienza una determinazione e una convinzione a dimostrare, cioè a realizzare il bene che affermiamo come realtà nella nostra esperienza.

“Noi non dovremo mai unificarci con Dio, ma dovremo riconoscere che non siamo separati da Dio.” così ci ha lasciato scritto Ernest Holmes . E in queste profonde parole di verità, troviamo qualcosa che ci provvederà un modo per manifestare i desideri del nostro cuore… “riconoscimento”… noi dobbiamo “riconoscere” che siamo parte di D-o, che i nostri desideri provengono dalla Mente di D-o per rinstillare in noi un impulso a cercare l’ancora meglio, una gioia più grande, un successo più grande, e una misura ancora più grande di prosperità da sperimentare.

“La costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi di nulla mancanti” il grande mistico Giacomo scrisse questo tanto tempo fa. Ma mentre perseveriamo, è essenziale che entriamo nello spirito del pensiero radicale, riconoscendo Dio in noi, entro la nostra mente, e usiamo la nostra immaginazone per pensare pensieri e creare immagini che ci fanno sprizzare di gioia di vivere. Dobbiamo eliminare completamente pensieri e immagini di mancanza, eliminare pensieri di fallimento e dubbio, pensieri che ci separano da D-o, dal bene. “Senza mancare di nulla” significa senza mancare dell’abilità di avere, di essere, non importa quanto radicale esso possa sembrarci.

E COSI È!

Conservate la fede!
Reverendo Dr. Henry Lee Bates

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.