“ È l’attitudine con la quale affrontiamo qualunque circostanza che determina il successo o il fallimento. L’insuccesso deriva dal modo di pensare, prima ancora che dall’agire. E vi trovate sconfitti solo perché l’avete pensato.”- Dr. Norman Vincent Peale
“ In tutte le mie conferenze, ho insegnato una sola dottrina - l’infinità del privato umano, la disponibilità sempre presente per ogni uomo della Divina presenza nella sua mente, e da questa presenza lui trae, al bisogno, un potere illimitato.”- Dr. Joseph Murphy
Il dottor Norman Vincent Peale scrive nel “Power of the Plus Factor” ( Potere del Fattore Più) ( ndt): “Una volta mentre passeggiavo attraverso le contorte stradine di Kowloon a Hong Kong, mi trovai di fronte a un laboratorio di tatuaggi. In vetrina erano disposti campioni dei tatuaggi disponibili. Sul petto, braccia ci si poteva far tatuare un’ancora, una bandiera, una donnina o altro. Ma quello che mi colpì fortemente furono tre parole che ci si poteva far tatuare sulla propria pelle:”Nato per perdere”…Entrai nel negozio in preda allo stupore e, indicando quelle parole, chiese all’artista cinese che effettuava i tatuaggi: “C’è qualcuno che si fa tatuare quella orribile frase “Nato per perdere” sul suo corpo?”… Lui rispose:” Si, alle volte.”… “Ma, io aggiunsi: “Stento a credere che qualcuno sano di mente farebbe una cosa del genere”…Il Cinese si batté semplicemente la fronte e poi affermò nel suo inglese approssimativo:”Prima di tatuaggio sul corpo, tatuaggio nella mente.”
C’è un Potere dentro di noi, e noi lo usiamo sia a nostro vantaggio che a nostro svantaggio. È una scelta che siamo obbligati a fare di fronte ad ogni nostro pensiero.. ma molta gente non crede di avere il potere di dirigere la propria vita, così la mandano alla deriva. Non intenzionalmente, ma perché non ne sono consapevoli. Culturalmente, abbiamo permesso a influenze esterne di imporci quello in cui crediamo. E, spesso, non ci chiediamo neanche quello che accettiamo; specialmente se è collegato a una organizzazione politica, o relativo alla salute fisica, a una figura religiosa, alle notizie giornalistiche, o a qualcuno con un “Ph.d”. davanti al proprio nome. Ẻ molto più facile accettare una “falsa verità” che “conoscere la verità”. Ed è per questo che molti di noi non hanno compiuto con successo le cose che si vogliono fare, essere o avere.
Non possiamo disegnare un grado più grande della Presenza, cioè, Intelligenza, nella nostra mente, se non ci tendiamo mentalmente a pensare, a contemplare, a persistere per acquistare conoscenza e aumentare la nostra consapevolezza del posto che occupiamo nell’Universo. Nessuno ha l’abilità di sapere più di quanto ne sappia l’altro. Tutti abbiamo la stessa quantità di potere, la cui disponibilità è nella nostra mente…ma, lo usiamo tutti a gradi diversi. La Suprema Mente di Gesù, imparò ad usare questo potere a un grado più alto di qualsiasi altra persona. Tuttavia, in Giovanni 14,12 leggiamo: “In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà le opere che faccio io, e ancora più grandi.”
“Io posso se credo di potere”è un pensiero, e se diventa un pensiero persistente nella nostra mente, ci attrarrà tutte le cose necessarie per compiere quello che cerchiamo di compiere. Non dobbiamo accogliere frustrazioni o fallimenti. Dobbiamo solo realizzare che se condizioniamo la nostra mente ad accettare quel “possiamo”… lo Spirito farà in modo che si avveri secondo l’ordine Divino. Non c’è potere che possa opporsi quando la nostra mente è satura di potere, e dire” Io posso se penso di potere” sono parole di potere. Impariamo ad usare la legge della mente usandola. Non possiamo imparare ad usarla in nessun altro modo.
Dottor Ernest Holmes:” Supponiamo di voler estrarre dalla Mente Universale un’idea definita, una guida, un’informazione, un’indicazione. Come dobbiamo farlo? Prima dobbiamo convincerci di poterlo fare…Auto-fiducia è la parola sulla quale dimorare. Ascoltare la nostra voce interiore; ci parlerà in termini senza minimo errore. Fidarci di noi stessi più di chiunque altro. Tutti i Grandi hanno imparato a comportarsi così.”
“Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla”, è la prima frase del Salmo 23. Questo è un enunciato di fede e di legge, ma non ha più potere di “Io posso se penso di potere”, quando capiamo che comunque usiamo la parola”Io” ci stiamo allineando con il Potere più grande di noi. Quando lo capiremo, le nostre parole non ci sembreranno aggressive o arroganti,…ma positivamente potenti.
Quindi cominciamo ad ampliare la mente di un grado più grande verso il successo, di un grado più grande verso la prosperità, di un grado più grande verso la salute la felicità, l’amore. Possiamo avere tutte queste cose e anche di più. Non c’è niente che possa ostruirci finché ci aggrappiamo forte al pensiero persistente “Io Posso se penso di potere”. Io penso che anche voi possiate.
E COSI SIA!
Conservate la fede
Rev. Dott. Henry Lee Bates
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